Asana significato
Sukhasana
Asana (/əˈsɑːnə/ o /ˈɑːsənə/)[2] è un’applicazione web e mobile progettata per aiutare i team a organizzare, monitorare e gestire il loro lavoro. Forrester, Inc. riporta che “Asana semplifica la gestione del lavoro in team”[3] È prodotta dall’omonima società (Asana, Inc.).
Il 23 luglio 2012, Asana ha annunciato un round di finanziamento Series B da 28 milioni di dollari, guidato da Peter Thiel e Founders Fund, insieme agli investitori esistenti Benchmark, Andreessen-Horowitz, e Mitch Kapor, Thiel è poi entrato anche nel consiglio di amministrazione di Asana (3.1). Secondo un articolo del New York Times e qualcuno informato sul finanziamento, gli investitori hanno valutato la società a 280 milioni di dollari.[11]
Il 30 marzo 2016, Asana ha annunciato un round di finanziamento Series C da 50 milioni di dollari, guidato da Sam Altman di Y Combinator.[7] Altri investitori andavano da Tony Hsieh a Mark Zuckerberg.[8] Il round ha valutato la società a 600 milioni di dollari.[9]
Nel novembre 2018, l’azienda ha raccolto 50 milioni di dollari durante il quinto round di finanziamento, nonostante abbia avuto altri 75 milioni di dollari in precedenza lo stesso anno. Il round ha valutato Asana a 1,5 miliardi di dollari.[15][16] A partire dallo stesso mese, l’azienda non è ancora redditizia.[17]
Posizione del loto
La posizione può essere assunta da una posizione prona o dal cane verso il basso. I palmi sono posti sotto le spalle, spingendo verso il basso fino a che le anche si sollevano leggermente. Il dorso dei piedi poggia a terra, le gambe distese; lo sguardo è diretto in avanti, dando la posa preparatoria. Per la posa completa, la schiena è inarcata fino a quando le braccia sono dritte, e lo sguardo è diretto verso l’alto o un po’ indietro. Le gambe rimangono a terra, a differenza della simile posizione Upward Dog.[4]
Una variante più facile è la Sphinx Pose, a volte chiamata Salamba Bhujangasana (षलम्ब भुजङ्गासन),[6] in cui gli avambracci poggiano a terra, dando un più dolce backbend.[7] È usata nelle lunghe prese dello Yin Yoga, sia con gli avambracci sul pavimento
Benefici delle asana
Un asana è una postura del corpo, originariamente e tuttora un termine generico per indicare una posizione di meditazione seduta,[1] e successivamente esteso nell’hatha yoga e nello yoga moderno come esercizio, a qualsiasi tipo di posizione, aggiungendo pose reclinate, in piedi, invertite, contorte ed equilibranti. Gli Yoga Sutra di Patanjali definiscono “asana” come “[una posizione che] è stabile e comoda”.[2] Patanjali menziona la capacità di stare seduti per lunghi periodi come una delle otto arti del suo sistema.[2] Le asana sono anche chiamate pose yoga o posture yoga in inglese.
Il Goraksha Sataka del X o XI secolo e l’Hatha Yoga Pradipika del XV secolo identificano 84 asana; l’Hatha Ratnavali del XVII secolo fornisce una lista diversa di 84 asana, descrivendone alcune. Nel 20° secolo, il nazionalismo indiano ha favorito la cultura fisica in risposta al colonialismo. In quell’ambiente, pionieri come Yogendra, Kuvalayananda e Krishnamacharya insegnarono un nuovo sistema di asanas (che incorporava sistemi di esercizio oltre al tradizionale hatha yoga). Tra gli allievi di Krishnamacharya c’erano influenti insegnanti di yoga indiani come Pattabhi Jois, fondatore dell’Ashtanga vinyasa yoga, e B.K.S. Iyengar, fondatore dell’Iyengar yoga. Insieme hanno descritto centinaia di altre asana, hanno ravvivato la popolarità dello yoga e l’hanno portato nel mondo occidentale. Molte altre asanas sono state ideate dopo il libro di Iyengar del 1966 Light on Yoga che descriveva circa 200 asanas. Altre centinaia sono state illustrate da Dharma Mittra.
Nomi delle asana dello yoga
Un asana è una postura del corpo, originariamente e tuttora un termine generico per indicare una posizione di meditazione seduta,[1] e successivamente esteso nell’hatha yoga e nello yoga moderno come esercizio, a qualsiasi tipo di posizione, aggiungendo pose reclinate, in piedi, invertite, contorte e in equilibrio. Gli Yoga Sutra di Patanjali definiscono “asana” come “[una posizione che] è stabile e comoda”.[2] Patanjali menziona la capacità di stare seduti per lunghi periodi come una delle otto arti del suo sistema.[2] Le asana sono anche chiamate pose yoga o posture yoga in inglese.
Il Goraksha Sataka del X o XI secolo e l’Hatha Yoga Pradipika del XV secolo identificano 84 asana; l’Hatha Ratnavali del XVII secolo fornisce una lista diversa di 84 asana, descrivendone alcune. Nel 20° secolo, il nazionalismo indiano ha favorito la cultura fisica in risposta al colonialismo. In quell’ambiente, pionieri come Yogendra, Kuvalayananda e Krishnamacharya insegnarono un nuovo sistema di asanas (che incorporava sistemi di esercizio oltre al tradizionale hatha yoga). Tra gli allievi di Krishnamacharya c’erano influenti insegnanti di yoga indiani come Pattabhi Jois, fondatore dell’Ashtanga vinyasa yoga, e B.K.S. Iyengar, fondatore dell’Iyengar yoga. Insieme hanno descritto centinaia di altre asana, hanno ravvivato la popolarità dello yoga e l’hanno portato nel mondo occidentale. Molte altre asanas sono state ideate dopo il libro di Iyengar del 1966 Light on Yoga che descriveva circa 200 asanas. Altre centinaia sono state illustrate da Dharma Mittra.