5 elementi acqua fuoco aria terra
Elemento classico
I greci proponevano l’esistenza di cinque elementi fondamentali. Di questi, quattro erano gli elementi fisici – fuoco, aria, acqua e terra – di cui il mondo intero è composto. Gli alchimisti hanno infine associato quattro simboli triangolari per rappresentare questi elementi.
Il quinto elemento, che va sotto vari nomi, è più rarefatto dei quattro elementi fisici. Alcuni lo chiamano Spirito. Altri lo chiamano Aether o Quintessenza (letteralmente “il quinto elemento” in latino).
Nella teoria occulta occidentale tradizionale, gli elementi sono gerarchizzati: Spirito, fuoco, aria, acqua e terra, dove i primi elementi sono più spirituali e perfetti e gli ultimi sono più materiali e di base. Alcuni sistemi moderni, come la Wicca, vedono gli elementi come uguali.
Prima di esaminare gli elementi stessi, è importante capire le qualità, gli orientamenti e le corrispondenze che sono associati agli elementi. Ogni elemento è collegato con aspetti in ciascuno di essi, e ciò aiuta a correlare la loro relazione l’uno con l’altro.
5 elementi della terra
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Il concetto buddista giapponese di gogyo, che deriva dal wuxing cinese, si distingue da godai per il fatto che le fasi funzionali di legno e metallo all’interno del gogyo sono sostituite dagli elementi formativi del vuoto e del vento (aria) in godai.[1] Godai è attribuito al buddismo esoterico giapponese durante l’XI secolo d.C. in relazione all’idea di gorin (le “cinque ruote” o i “cinque anelli”). [3] Godai e gorin sono visti anche all’interno della pratica del ninjutsu, dove questi principi divennero un aspetto essenziale degli insegnamenti esoterici dei ninja (il ninpo-mikkyo);[4][5] mentre la teoria del gogyo si trasferì nella teoria funzionale della medicina tradizionale giapponese e del buddhismo esoterico.
4 elementi
Tutto in natura è composto da cinque elementi fondamentali: terra, acqua, fuoco, aria e spazio. La conoscenza dei cinque elementi permette allo yogi di comprendere le leggi della natura e di usare lo yoga per ottenere maggiore salute, potere, conoscenza, saggezza e felicità. Questo nasce da una profonda intuizione di come funziona l’universo.
La conoscenza dei cinque elementi è un pre-requisito essenziale per una pratica yoga più avanzata, perché gli elementi formano il mondo in cui viviamo e la struttura del nostro corpo-mente. Tutte le pratiche yoga lavorano sui cinque elementi, che lo sappiamo o no. La conoscenza degli elementi (tattwas) è anche la base della terapia yoga e dell’Ayurveda, la medicina tradizionale indiana. Attraverso il lavoro cosciente con gli elementi, impariamo come raggiungere e mantenere la salute e anche come godere coscientemente di una vita lunga e soddisfacente basata su una consapevolezza superiore.
Il fuoco è quella parte della natura che trasforma uno stato della materia in un altro. Per esempio, il fuoco trasforma lo stato solido dell’acqua (ghiaccio) in acqua liquida e poi nel suo stato gassoso (vapore). Ritirando il fuoco si ricrea lo stato solido. Il fuoco è venerato in molti rituali yogici e tantrici perché è il mezzo con cui possiamo purificare, potenziare e controllare gli altri stati della materia.
5 elementi della vita
La terra è uno dei quattro elementi classici nella filosofia e nella scienza greca antica. Era comunemente associata alle qualità della pesantezza, della materia e del mondo terrestre. A causa dei culti degli eroi e delle divinità sotterranee ctonie, l’elemento terra è anche associato agli aspetti sensuali della vita e della morte nell’occultismo successivo.
Empedocle di Acragas (495 circa – 435 circa a.C.) propose quattro archai per comprendere il cosmo: fuoco, aria, acqua e terra. Platone (427 – 347 a.C.) credeva che gli elementi fossero forme geometriche (i solidi platonici) e assegnò il cubo all’elemento terra nel suo dialogo Timeo.[1] Aristotele (384-322 a.C.) credeva che la terra fosse l’elemento più pesante, e la sua teoria del luogo naturale suggeriva che qualsiasi sostanza carica di terra, sarebbe caduta rapidamente, dritta verso il centro del cosmo.[2]
rappresentavano la Terra, le stagioni, i raccolti e la fertilità, tra cui Demetra e Persefone; Cerere; le Horae (dee delle stagioni), e Proserpina; e Ade (Plutone) che governava le anime dei morti negli Inferi.