Aforismi india

Aforismi india

Detti indiani in hindi

“Risvegliarsi alla storia era smettere di vivere istintivamente. Era cominciare a vedere se stessi e il proprio gruppo come lo vedeva il mondo esterno; ed era conoscere una specie di rabbia. L’India era ora piena di questa rabbia. C’era stato un risveglio generale. Ma ognuno si risvegliava prima nel suo gruppo o comunità; ogni gruppo si riteneva unico nel suo risveglio; e ogni gruppo cercava di separare la sua rabbia dalla rabbia degli altri gruppi”.

“Se ci si attacca troppo alle proprie radici nel vecchio senso, si rischia in realtà di diventare sradicati, fossilizzati. Almeno nella forma, almeno nello stile, devi entrare nella nuova corrente, ottenere le nuove radici. La maggior parte dell’India lo sta facendo. Lo stile diventa sostanza in una generazione. Le cose che uno comincia a fare perché lo fanno gli altri – come indossare pantaloni lunghi, nel caso di mio padre – diventano naturali per la generazione successiva”.

“La loro idea primaria era la vecchia idea bengalese della Patria, l’idea che il Bengala aveva dato al resto dell’India, ha detto Debu: l’idea che l’India doveva essere un paese di cui si poteva essere orgogliosi. L’idea è decaduta in Bengala dopo l’indipendenza, ha detto Debu. Nella mia classe l’idea c’è ancora, ma è un residuo del passato – considerato un anacronismo – e nella classe superiore, gli industriali e gli uomini d’affari, l’idea esiste più o meno come una quantità negativa”.

Citazioni ispiratrici sull’india

“Il destino dà a tutti noi tre maestri, tre amici, tre nemici e tre grandi amori nella nostra vita. Ma questi dodici sono sempre mascherati, e non possiamo mai sapere quale sia finché non li abbiamo amati, lasciati o combattuti.”

“Se ti siedi e osservi, vedrai quanto la tua mente sia inquieta. Se cerchi di calmarla, non fai che peggiorare la situazione, ma col tempo si calma, e quando lo fa, c’è spazio per sentire cose più sottili – è allora che la tua intuizione comincia a fiorire e cominci a vedere le cose più chiaramente e ad essere più nel presente. La tua mente rallenta, e vedi un’enorme distesa nel momento. Vedi molto di più di quello che potevi vedere prima. È una disciplina; devi praticarla”.

“Lo scopo della vita non è più controllare la mente, ma svilupparla armoniosamente; non raggiungere la salvezza qui dopo, ma farne il miglior uso qui sotto; e non realizzare la verità, la bellezza e il bene solo nella contemplazione, ma anche nell’effettiva esperienza della vita quotidiana; il progresso sociale non dipende dalla nobilitazione di pochi, ma dall’arricchimento della democrazia; la fratellanza universale può essere raggiunta solo quando c’è una parità di opportunità – di opportunità nella vita sociale, politica e individuale. – dal diario della prigione di Bhagat Singh, p. 124”

Orgoglioso indiano citazioni

Scarica l’applicazione gratuita Kindle e inizia a leggere i libri Kindle istantaneamente sul tuo smartphone, tablet o computer – nessun dispositivo Kindle richiesto. Scopri di piùLeggi istantaneamente sul tuo browser con Kindle Cloud Reader.

L’editore:ROBERTO CALASSO è autore, tra le altre opere, de La rovina di Kasch; Le nozze di Cadmo e Armonia, che ha vinto il Prix Veillon e il Prix du Meilleur Livre Étranger; Ka; e K. Nato a Firenze, oggi vive a Milano.I traduttori: MICHAEL HOFMANN è poeta e critico, e traduttore di molti autori tedeschi e austriaci, tra cui Elias Canetti, Ernst Junger, Wolfgang Koeppen, Thomas Bernhard e Joseph Roth.GEOFFREY BROCK ha ricevuto il PEN Center USA Translation Award e il Lois Roth Award del MLA per la sua traduzione dall’italiano di Cesare Pavese Disaffections: Complete Poems 1930-1950 di Cesare Pavese. È anche il traduttore di Roberto Calasso, K.

Proverbi indiani con spiegazione

Il mondo vede l’India con un raggio di speranza e la nostra diaspora può giocare un ruolo cruciale nel diffonderla ulteriormente. La comunità indiana non si stabilisce all’estero per entrare in politica o prendere un posto nella politica globale. Ovunque vadano, pensano e agiscono a beneficio della società. -PM Modi all’inaugurazione del Pravasi Bharatiya Kendra

Che si tratti della prima o della seconda guerra mondiale, l’India non ha mai attaccato altri paesi. Non abbiamo mai attaccato nessun paese per conquistare il loro territorio. Ma i nostri coraggiosi soldati hanno combattuto per gli altri e hanno sacrificato le loro vite in entrambe le guerre. E il mondo deve riconoscerlo. -PM Modi all’inaugurazione del Pravasi Bharatiya Kendra

L’India crede nel prendere tutti insieme. Il Nepal è stato scosso da un terremoto. Abbiamo fornito loro assistenza. L’abbiamo fatto per motivi di umanità. Che si tratti dello Yemen o delle Maldive, abbiamo cercato di fornire assistenza al meglio. L’umanità è la nostra ispirazione centrale. -PM Modi all’inaugurazione del Pravasi Bharatiya Kendra

Tutto il mondo oggi è desideroso di impegnarsi con l’India. E la nostra diaspora può giocare un ruolo importante nel promuovere il legame del paese con il mondo. Allo stesso tempo, è anche necessario per noi collegare e rafforzare il nostro legame con la diaspora. -Il primo ministro Modi all’inaugurazione del Pravasi Bharatiya Kendra

Questo sito utilizza i cookie per il suo corretto funzionamento. Cliccando sul pulsante accetta, acconsenti all\'uso di queste tecnologie e al trattamento dei tuoi dati per questi scopi.    Maggiori informazioni
Privacidad