Ajna

Ajna

Da ajna a sahasrara

Secondo la tradizione yoga, il corpo sottile è il luogo dove scorre l’energia. Il corpo sottile ha sette vortici di energia, conosciuti come chakra. Quando l’energia si blocca in un chakra, scatena squilibri fisici, mentali o emotivi. Questo vale per tutti i chakra, compreso il sesto chakra. Chiamato Ajna Chakra, questo centro energetico si trova al terzo occhio (tra le sopracciglia o tra e appena sopra il livello degli occhi). Ajna chakra è posizionato sopra il chakra della gola che bilancia l’emozione e la ragione. Si trova sotto il settimo chakra, il Sahasrara o chakra della corona, il centro della riflessione, dell’illuminazione e della saggezza.

Il chakra del terzo occhio è associato alla conoscenza superiore, all’intuizione e a quello che si potrebbe pensare come il sesto senso.  Il terzo occhio ti aiuta a percepire una visione cosmica oltre il mondo fisico che i tuoi occhi possono vedere. Ti connette alla tua intuizione e illumina ogni cosa così com’è senza il filtro del tuo passato, delle tue aspettative o del tuo giudizio. Ajna chakra è anche legato all’immaginazione e alla visualizzazione.

Meditazione ajna

Hai problemi a prendere decisioni importanti? Ti senti disconnesso dalla tua intuizione? Ti senti troppo attaccato a cose esterne come il denaro, le relazioni, il cibo o lo status? Trovi difficile mantenere una mente aperta?

Se è così, questi segni indicano che il chakra del terzo occhio ha bisogno di aprirsi ed equilibrarsi. Gli esercizi di guarigione aiutano ad attivare il chakra del terzo occhio per ripristinare la capacità di seguire l’intuizione, prendere buone decisioni e proteggersi dai danni.

Secondo la tradizione indù e buddista, i chakra rappresentano il punto in cui il fisico e lo spirituale si incontrano. Queste sette ruote vorticose di energia si allineano lungo la spina dorsale. Il sesto chakra, il terzo occhio o Ajna chakra, si trova nell'”occhio della mente” nello spazio tra le sopracciglia.

In sanscrito, il chakra del terzo occhio è chiamato Ajna, che significa “oltre la saggezza”. Questo chakra Ajna si riferisce a come colleghiamo il mondo esterno con il nostro dialogo interno. Corrisponde alla vostra intuizione e consapevolezza spirituale. Alcuni possono pensare che sia il “sesto senso”, la capacità di sintonizzarsi con gli istinti primari e i sottili segnali della natura, proprio come gli animali possono percepire l’arrivo di una tempesta o di un terremoto.

Simbolo di ajna

Yogi Cameron ha aiutato migliaia di persone ad attingere al loro lato spirituale, avendo studiato Medicina Ayurvedica e Yoga dal 2003. Si è certificato in Yoga all’Integral Yoga Institute di New York City e allo Sri Satchidananda Ashram, e ha studiato Medicina Ayurvedica all’Arsha Vidya Peetam nell’India del Sud e si è formato all’Accademia Internazionale di Ayurveda a Pune, in India. È stato descritto in ELLE, The New York Times, Wall Street Journal, e The London Times, ed è apparso su The Ellen DeGeneres Show, The Today Show, e altro ancora.

I sette chakra sono i principali centri energetici del corpo. Il sesto chakra, chiamato anche Ajna o chakra del terzo occhio, è legato alla nostra capacità di concentrarci e vedere il quadro generale. Una volta aperto il terzo chakra dell’occhio, diventa più facile connettersi con il momento presente invece di vivere nel passato o nel futuro. Questo chakra estremamente spirituale è collegato all’intuizione, alle abilità psichiche e alla conoscenza superiore. Ecco una rapida guida per principianti su questo chakra:

Pronuncia di ajna

Si ritiene che il chakra Ajna sia situato al centro della fronte tra le sopracciglia. Non fa parte del corpo fisico ma è considerato parte del sistema pranico. La posizione lo rende un punto sacro dove gli indù applicano un bindi vermiglio per mostrare riverenza per esso.

Ajna è descritto come un fiore di loto trasparente con due petali bianchi, che si dice rappresentino le nadi (canali psichici) Ida e Pingala, che incontrano la nadi centrale Sushumna prima di salire al chakra della corona, Sahasrara. La lettera “ham” (हं) è scritta in bianco sul petalo sinistro e rappresenta Shiva, mentre la lettera “ksham” (क्षं) è scritta in bianco sul petalo destro e rappresenta Shakti.[10][fonte migliore necessaria]

All’interno del pericarpo del fiore si trova l’hakini Shakti. È raffigurata con una luna bianca, sei facce e sei braccia che tengono un libro, un teschio, un tamburo e un rosario, mentre compie i gesti associati alla concessione di benefici e all’allontanamento delle paure. Il triangolo rivolto verso il basso sopra di lei contiene un lingam bianco. Questo triangolo, insieme al fiore di loto, può rappresentare la saggezza.[11] In alcuni sistemi la divinità Ardhanarishvara, una forma ermafrodita Shiva-Shakti, risiede nel lingam e simboleggia la dualità di soggetto e oggetto. Questo sesto chakra del nostro corpo energetico è anche collegato con il sesto strato della nostra aura, conosciuto come lo strato celeste nella scienza dell’aura.

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