Allungamento muscolare
benefici dello stretching
Lo stretching mantiene i muscoli flessibili, forti e sani, e abbiamo bisogno di questa flessibilità per mantenere una gamma di movimento nelle articolazioni. Senza, i muscoli si accorciano e diventano tesi. Poi, quando si fa appello ai muscoli per l’attività, sono deboli e incapaci di estendersi completamente. Questo ti mette a rischio di dolori articolari, stiramenti e danni muscolari.
Per esempio, stare seduti su una sedia tutto il giorno porta a stringere i tendini del ginocchio nella parte posteriore della coscia. Questo può rendere più difficile estendere la gamba o raddrizzare il ginocchio fino in fondo, il che impedisce di camminare. Allo stesso modo, quando i muscoli tesi sono improvvisamente chiamati per un’attività faticosa che li allunga, come giocare a tennis, possono essere danneggiati dall’essere improvvisamente allungati. I muscoli feriti possono non essere abbastanza forti per sostenere le articolazioni, il che può portare a lesioni articolari.
Lo stretching regolare mantiene i muscoli lunghi, snelli e flessibili, e questo significa che lo sforzo “non metterà troppa forza sul muscolo stesso”, dice Nolan. I muscoli sani aiutano anche una persona con problemi di equilibrio ad evitare le cadute.
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Lo stretching mantiene i muscoli flessibili, forti e sani, e abbiamo bisogno di quella flessibilità per mantenere una gamma di movimento nelle articolazioni. Senza di esso, i muscoli si accorciano e diventano stretti. Poi, quando si fa appello ai muscoli per l’attività, sono deboli e incapaci di estendersi completamente. Questo ti mette a rischio di dolori articolari, stiramenti e danni muscolari.
Per esempio, stare seduti su una sedia tutto il giorno porta a stringere i tendini del ginocchio nella parte posteriore della coscia. Questo può rendere più difficile estendere la gamba o raddrizzare il ginocchio fino in fondo, il che impedisce di camminare. Allo stesso modo, quando i muscoli tesi sono improvvisamente chiamati per un’attività faticosa che li allunga, come giocare a tennis, possono essere danneggiati dall’essere improvvisamente allungati. I muscoli feriti possono non essere abbastanza forti per sostenere le articolazioni, il che può portare a lesioni articolari.
Lo stretching regolare mantiene i muscoli lunghi, snelli e flessibili, e questo significa che lo sforzo “non metterà troppa forza sul muscolo stesso”, dice Nolan. I muscoli sani aiutano anche una persona con problemi di equilibrio ad evitare le cadute.
stretching attivo
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Lo stretching è una forma di esercizio fisico in cui uno specifico muscolo o tendine (o gruppo muscolare) viene deliberatamente flesso o allungato al fine di migliorare l’elasticità percepita del muscolo e raggiungere un tono muscolare confortevole.[1] Il risultato è una sensazione di maggiore controllo muscolare, flessibilità e gamma di movimento. Lo stretching è anche usato terapeuticamente per alleviare i crampi e per migliorare la funzione nelle attività quotidiane aumentando la gamma di movimento.[2][3][4]
Nella sua forma più elementare, lo stretching è un’attività naturale e istintiva; viene eseguito dagli esseri umani e da molti altri animali. Può essere accompagnato da sbadigli. Lo stretching si verifica spesso istintivamente dopo il risveglio dal sonno, dopo lunghi periodi di inattività, o dopo l’uscita da spazi e aree confinate.
dolore da stiramento muscolare
Si pone la questione dei meccanismi sottostanti responsabili della compromissione indotta dalla StS nelle successive attività di forza e potenza. Tra gli altri, è stato discusso l’aumento della conformità dell’unità muscolo-tendinea (MTU) che riduce la rigidità della MTU (Avela et al., 1999; Rubini et al., 2007) insieme a una minore attivazione delle unità motorie (Hough et al., 2009; Trajano et al., 2013). Tuttavia, i meccanismi fisiologici sottostanti alla StS di breve durata (≤60 s per gruppo muscolare) quando eseguita come trattamento monomodale o quando integrata in una routine di riscaldamento completa sono stati poco discussi in letteratura (Behm et al., 2016; Lima et al., 2019).
Solo gli studi che soddisfacevano i seguenti criteri di inclusione sono stati inclusi in questa revisione: (1) lo studio affrontava una domanda di ricerca relativa agli effetti acuti di StS sulle prestazioni di forza e potenza e (2) includeva individui sani attivi o competitivi (sono stati esclusi gli studi condotti con anziani); (3) l’esito principale era una misura di performance o fisiologica; e (4) studio originale o di revisione scritto in inglese e pubblicato in una rivista peer-reviewed.