Anatomia serpente

Anatomia serpente

Anatomia serpente online

scheletro di serpente

Ricordo che una volta un professore molto bravo mi disse: “Devi conoscere il normale, o non conoscerai mai l’anormale”. I veterinari devono conoscere l’anatomia per eseguire un esame fisico, interpretare le radiografie ed eseguire la chirurgia. Anche gli allevatori di rettili dovrebbero conoscere l’anatomia, in modo da poter esaminare i loro animali, eseguire esami fisici e identificare i problemi.

Poiché i serpenti sono fondamentalmente un lungo tubo, è possibile dividere le loro principali parti anatomiche in sezioni. Se si dispone il serpente dritto su un tavolo con la sua testa sulla sinistra, andando da sinistra a destra, il primo 25 per cento del serpente è costituito dalla testa, l’esofago e la trachea, e il cuore. Questi sono gli organi e le parti principali.

Nel secondo quarto, circa dal 26 al 50 per cento del serpente, ci sono la parte superiore dei polmoni, il fegato, e poi tre quarti del fegato, lo stomaco. Nel terzo quarto, circa dal 51 al 75 per cento del serpente, si incontrano la cistifellea, la milza e il pancreas (o lo splenopancreas a seconda della specie). Dopo questa triade di organi si trovano le gonadi (testicoli o ovaie). Tra queste strutture c’è l’intestino tenue, e adiacente ad esse c’è il polmone destro (e in alcune specie anche il polmone sinistro). Nell’ultimo quarto, l’ultimo 76-100% del serpente, troverete la giunzione tra l’intestino tenue e l’intestino crasso, il cieco (se presente), i reni (proprio di fronte al sinistro) e la cloaca.

wikipedia

I serpenti sono rettili carnivori allungati, senza arti, del sottordine Serpentes /sɜːrˈpɛntiːz/.[2] Come tutti gli altri squamati, i serpenti sono ectotermi, vertebrati amnioti ricoperti di squame sovrapposte. Molte specie di serpenti hanno crani con molte più articolazioni rispetto ai loro antenati lucertole, permettendo loro di inghiottire prede molto più grandi delle loro teste con le loro mascelle altamente mobili. Per adattarsi ai loro corpi stretti, gli organi accoppiati dei serpenti (come i reni) appaiono uno di fronte all’altro invece che fianco a fianco, e la maggior parte ha un solo polmone funzionale. Alcune specie conservano un cinto pelvico con un paio di artigli vestigiali su entrambi i lati della cloaca. Le lucertole hanno evoluto corpi allungati senza arti o con arti molto ridotti circa venticinque volte indipendentemente attraverso l’evoluzione convergente, portando a molti lignaggi di lucertole senza gambe.[3] Queste assomigliano ai serpenti, ma diversi gruppi comuni di lucertole senza gambe hanno palpebre e orecchie esterne, che mancano ai serpenti, sebbene questa regola non sia universale (vedi Amphisbaenia, Dibamidae e Pygopodidae).

anatomia e fisiologia del serpente

Ricordo che una volta un professore molto bravo mi disse: “Devi conoscere il normale, o non conoscerai mai l’anormale”. I veterinari devono conoscere l’anatomia per eseguire un esame fisico, interpretare le radiografie ed eseguire la chirurgia. Anche gli allevatori di rettili dovrebbero conoscere l’anatomia, in modo da poter esaminare i loro animali, eseguire esami fisici e identificare i problemi.

Poiché i serpenti sono fondamentalmente un lungo tubo, è possibile dividere le loro principali parti anatomiche in sezioni. Se si dispone il serpente dritto su un tavolo con la sua testa sulla sinistra, andando da sinistra a destra, il primo 25 per cento del serpente è costituito dalla testa, l’esofago e la trachea, e il cuore. Questi sono gli organi e le parti principali.

Nel secondo quarto, circa dal 26 al 50 per cento del serpente, ci sono la parte superiore dei polmoni, il fegato, e poi tre quarti del fegato, lo stomaco. Nel terzo quarto, circa dal 51 al 75 per cento del serpente, si incontrano la cistifellea, la milza e il pancreas (o lo splenopancreas a seconda della specie). Dopo questa triade di organi si trovano le gonadi (testicoli o ovaie). Tra queste strutture c’è l’intestino tenue, e adiacente ad esse c’è il polmone destro (e in alcune specie anche il polmone sinistro). Nell’ultimo quarto, l’ultimo 76-100% del serpente, troverete la giunzione tra l’intestino tenue e l’intestino crasso, il cieco (se presente), i reni (proprio di fronte al sinistro) e la cloaca.

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