Ashtanga yoga

Ashtanga yoga

Sequenza di ashtanga yoga

Le forme di vinyasa yoga usate come esercizio, incluso l’Ashtanga Vinyasa Yoga di Pattabhi Jois del 1948 e le sue scuole spin-off come il Power Yoga di Beryl Bender Birch del 1995 e altre come Baptiste Yoga, Jivamukti Yoga, Vinyasa Flow Yoga, Power Vinyasa Yoga, e Core Strength Vinyasa Yoga, derivano dallo sviluppo da parte di Krishnamacharya di uno stile aerobico fluente di yoga nel palazzo di Mysore all’inizio del XX secolo.[3][4]

Krishnamacharya ha usato “vinyasa” in almeno due modi diversi. Uno era in senso lato per significare “una sequenza opportunamente formulata di passi (krama) per avvicinarsi ad una data postura”.[11] L’altro era una “fase nell’esecuzione di un’asana”. Per esempio, la sequenza Sarvangasana è introdotta con le parole “Questo ha 12 vinyasas [fasi]. L’ottavo vinyasa è l’asana sthiti [la posa vera e propria].”[12]

Al contrario, Pattabhi Jois usava “vinyasa” in un senso più stretto per indicare “i movimenti ripetitivi di collegamento” tra le asana dell’Ashtanga Vinyasa Yoga.[11] L’insegnante di Ashtanga Yoga Gregor Maehle spiega che questo stile fluido “crea una meditazione di movimento”. [13] Le sequenze di vinyasa usate nelle dimostrazioni itineranti dello yoga di Krishnamacharya erano, secondo un’intervista con Jois, “virtualmente identiche allo schema aerobico” del moderno Ashtanga Vinyasa Yoga, cioè “diverse distinte ‘serie’ all’interno delle quali ogni asana principale è congiunta da una breve, ripetuta, serie di posture e salti di collegamento basata sul modello del Surya Namaskar”.[14]

Ashtanga yoga vs vinyasa

Le origini precise del Saluto al Sole sono incerte, ma la sequenza fu resa popolare all’inizio del 20° secolo da Bhawanrao Shriniwasrao Pant Pratinidhi, il Rajah di Aundh, e adottata nello yoga da Krishnamacharya nel Palazzo di Mysore, dove le lezioni di Saluto al Sole, allora non considerate yoga, si tenevano accanto al suo yogasala. I pionieri dello yoga insegnati da Krishnamacharya, tra cui Pattabhi Jois e B. K. S. Iyengar, insegnarono ai loro allievi in tutto il mondo le transizioni tra le asana derivate dal Saluto al Sole. Variante dello yoga

Bhawanrao Shriniwasrao Pant Pratinidhi fornì questa guida a doppia pagina al Saluto al Sole sul retro del suo libro del 1928 The Ten-Point Way to Health: Surya Namaskars così come nel corpo del testo, affermando che poteva essere rimossa per l’uso senza danneggiare il testo del libro.[5][6]

Le origini del Saluto al Sole sono vaghe; la tradizione indiana collega il santo del XVII secolo Samarth Ramdas con gli esercizi di Surya Namaskar, senza definire quali movimenti fossero coinvolti.[11] Negli anni venti, Bhawanrao Shriniwasrao Pant Pratinidhi, il Rajah di Aundh, rese popolare e nominò la pratica, descrivendola nel suo libro del 1928 The Ten-Point Way to Health: Surya Namaskars.[5][6][12][13] È stato affermato che Pant Pratinidhi l’ha inventato,[14] ma Pant ha dichiarato che era già una comune tradizione Marathi.[15]

Posture dell’ashtanga yoga

Il Power Yoga è una qualsiasi delle diverse forme di yoga energetico in stile vinyasa come esercizio sviluppato in America negli anni ’90. Queste includono forme derivate dall’Ashtanga Vinyasa Yoga, cioè quelle di Beryl Bender Birch, Bryan Kest e Larry Schultz, e forme derivate dal Bikram Yoga, come quella di Baron Baptiste.

Bryan Kest, che ha studiato Ashtanga Vinyasa Yoga sotto K. Pattabhi Jois, e Baron Baptiste, un appassionato di Bikram, hanno dato separatamente il loro tocco allo stile e lo hanno marchiato. Né il Power Yoga di Baron Baptiste né il Power Yoga di Bryan Kest sono sinonimi di Ashtanga Yoga.[5] Nel 1995, Jois scrisse una lettera a Yoga Journal esprimendo il suo disappunto per l’associazione tra il suo Ashtanga Yoga, e lo stile appena coniato “power yoga”, riferendosi ad esso come “bodybuilding ignorante”.[6]

Serie di ashtanga yoga

K. Pattabhi Jois (26 luglio 1915[1] – 18 maggio 2009)[2] è stato un guru indiano dello yoga[3] e studioso di sanscrito che ha sviluppato e reso popolare lo stile vinyasa dello yoga noto come Ashtanga Yoga.[4] Nel 1948, Jois fondò l’Ashtanga Yoga Research Institute[5] a Mysore, India. [6] Pattabhi Jois fa parte di una breve lista di indiani che hanno contribuito a stabilire lo yoga moderno come esercizio fisico nel XX secolo, insieme a B. K. S. Iyengar, un altro allievo di Krishnamacharya a Mysore.[7][8][9][10]

Nel 1927, all’età di 12 anni, Jois assistette ad una conferenza e dimostrazione alla Jubilee Hall[15] di Hassan, Karnataka, da parte di T. Krishnamacharya[16] e divenne suo studente il giorno dopo. Rimase a Kowshika per due anni e praticò con Krishnamacharya ogni giorno.[14]

Il Maharaja di Mysore a volte assisteva alle lezioni quando Jois assisteva, e offrì a Jois un posto di insegnante al Sanskrit College di Mysore con uno stipendio, una borsa di studio per il college e vitto e alloggio.[20] Jois tenne un posto di insegnante di yoga al Sanskrit College[19] dal 1937 al 1973,[28] diventando vidwan (professore) nel 1956,[28] oltre ad essere professore onorario di yoga al Government College of Indian Medicine dal 1976 al 1978.[23]

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