Ashtanga yoga posizioni
Vrikshasana
Ashtanga Yoga nella tradizione di Sri K. Pattabhi Jois. La serie di pratiche tradizionali con descrizioni dettagliate dei singoli movimenti incluso il conteggio del vinyasa. I passi di apprendimento sistematici ti aiutano a ottenere una comprensione più profonda di questo potente
Ashtanga Yoga nella tradizione di Sri K. Pattabhi Jois. La serie di pratiche tradizionali con descrizioni dettagliate dei singoli movimenti incluso il conteggio del vinyasa. I passi di apprendimento sistematici ti aiutano a ottenere una comprensione più profonda di questa potente e dinamica pratica yoga supportata dal tuo respiro.
L’Ashtanga Yoga è la danza del respiro con il corpo – una meditazione olistica del movimento. Impara le basi della pratica. Tristhana (Vinyasa, Bandha, Drishti), le serie e tanti trucchi per le pose e i movimenti yoga.
Il perfetto cheat sheet da mettere accanto al tuo tappetino da yoga: Sequenze di asana in un piccolo e pratico formato da scaricare e stampare. Questi foglietti contengono le foto delle posizioni fondamentali e le immagini della prima, seconda e terza
Bhujapida…
La serie primaria è la prima e la base per tutte le sequenze successive. Si potrebbe pensare che sia la più facile, ma è la più difficile delle sei. È la serie che si impara per prima e questo è il momento in cui si comincia a familiarizzare con il sistema Vinyasa e a sviluppare una pratica. Nelle serie successive, iniziamo a integrare nuove posture nel sistema che ora vi è familiare.
Ujjayi si traduce come vittorioso. La caratteristica principale di questo pranayama è il leggero rumore sibilante creato dalla chiusura parziale della glottide della gola. Familiare a molti praticanti di yoga. Tuttavia, l’Ujjayi pranayama completo è più del semplice suono, coinvolgendo un’ulteriore tecnica. Utile per lo squilibrio Vata e molto calmante per il sistema nervoso.
Serrature energetiche nel corpo. Queste sono impegnate per aiutare a muovere il prana e il calore che stai creando con il tuo respiro attraverso il corpo per pulire e disintossicare le nadi (terminazioni nervose) e liberare i chakra. I Bandhas che sono usati nell’Ashtanga sono Mula Bandha (il blocco della radice), Uddiyana Bandha (il blocco addominale) e Jalandhara Bandha (il blocco della gola) Se fai tutti e tre i blocchi allo stesso tempo è chiamato Maha Bandha.
Posizione del loto
L’Ashtanga Yoga, una delle forme classiche di yoga dopo l’Hatha Yoga, è considerato uno stile austero e disciplinato da molti fanatici dello yoga. La forma di Ashtanga Yoga comprende una sequenza di pose yoga che vanno dal piegamento in avanti ai piegamenti, alle torsioni e alle inversioni. La serie del Saluto al Sole è considerata come uno dei rami fondamentali di asana delle pratiche yogiche. La pratica del Saluto al Sole A e B riscalda l’esecuzione delle successive posizioni di ashtanga yoga. La pratica facilita le articolazioni, aumenta il flusso sanguigno, allunga il corpo e prepara l’individuo per una pratica impegnativa. Le Asanas dell’Ashtanga Yoga sono collegate alla respirazione ritmica e al movimento fluido che crea calore in profondità nel nucleo e purifica il corpo, la mente e l’anima.
1. Triangle Pose (Trikonasana): Entrare in una posa Triangolo allargando i piedi a 3-4 pollici di distanza. Puntate il piede destro verso l’esterno e l’altro piede ad un angolo di 40 gradi verso l’interno. Estendere completamente le braccia sopra l’anca destra. Afferrate la punta del piede destro con la mano destra e sollevate la mano sinistra verso l’alto, perpendicolarmente al pavimento. Aprite il petto, la spalla e la clavicola.
Ashtanga seconda serie di pose
L’Ashtanga Vinyasa Yoga è uno stile di yoga come esercizio reso popolare da K. Pattabhi Jois durante il 20° secolo, spesso promosso come una forma moderna dello yoga classico indiano.[1] Egli affermò di aver imparato il sistema dal suo maestro, Tirumalai Krishnamacharya. Lo stile è energico, sincronizzando il respiro con i movimenti. Le singole posizioni (asanas) sono collegate da movimenti fluidi (vinyasas).[2]
Jois fondò il suo Ashtanga Yoga Research Institute nel 1948.[3] L’attuale stile di insegnamento è chiamato stile Mysore dalla città indiana dove la pratica fu originariamente insegnata.[4] L’Ashtanga Vinyasa Yoga ha dato origine a vari stili spinoff di Power Yoga.
Gli studenti di Ashtanga Vinyasa Yoga sono tenuti a memorizzare una sequenza e a praticare nella stessa stanza con gli altri senza essere guidati dall’insegnante. Il ruolo dell’insegnante è quello di guidare e fornire aggiustamenti o assistenza nelle posture. In altre località, le lezioni guidate vengono insegnate due volte a settimana al posto delle lezioni in stile Mysore, e l’insegnante condurrà un gruppo attraverso la stessa serie nello stesso momento. Le lezioni guidate sono state introdotte solo negli ultimi anni di K. Pattabhi Jois.[5][6]