Atman significato
atman-brahman
L’atman è variamente tradotto in inglese come il sé eterno, spirito, essenza, anima o respiro. È il vero sé in contrapposizione all’ego; quell’aspetto del sé che trasmigra dopo la morte o diventa parte del Brahman (la forza sottostante a tutte le cose). Lo stadio finale di moksha (liberazione) è la comprensione che il proprio atman è, in effetti, Brahman.
Il concetto di atman è centrale in tutte e sei le principali scuole dell’induismo, ed è una delle maggiori differenze tra l’induismo e il buddismo. Il credo buddista non include il concetto di anima individuale.
Mentre l’atman è l’essenza di un individuo, Brahman è uno spirito o coscienza immutabile e universale che sta alla base di tutte le cose. Sono discussi e nominati come distinti l’uno dall’altro, ma non sono sempre pensati come distinti; in alcune scuole di pensiero indù, l’atman è Brahman.
L’atman è simile all’idea occidentale di anima, ma non è identico. Una differenza significativa è che le scuole indù sono divise sul tema dell’atman. Gli indù dualisti credono che gli atman individuali siano uniti ma non identici al Brahman. Gli indù non dualisti, al contrario, credono che gli atmani individuali siano Brahman; di conseguenza, tutti gli atmani sono essenzialmente identici e uguali.
atman significato in tamil
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In entrambi i casi, la mente ha creato uno stato di illusione, ma sembra molto reale alla persona in quello stato, e la soggettività e la realtà sono oscurate. Questo stato profondamente illusorio è ciò che spesso può indurre le persone a fare le cose più strane, più bizzarre, a volte malvagie, e spesso del tutto fuori dal carattere. Tutti gli esseri umani possono – e di solito lo fanno in qualche momento della loro vita – soffrire di questo.
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atman significato hinduismo
La maggior parte delle tradizioni e dei testi buddisti rifiuta la premessa di un atman (sé, anima) permanente e immutabile.[2][3] Tuttavia, alcune scuole buddiste, sutra e tantra presentano la nozione di un atman o “Sé” permanente, anche se per lo più si riferiscono a un Assoluto e non a un sé personale.
Il Buddha sosteneva che non si può trovare un “Sé” permanente e immutabile.[16][17] Nella visione del Buddha, afferma Wayman, “eso me atta, o questo è il mio Sé, è essere in preda a una visione sbagliata”. [18] Tutti i fenomeni condizionati sono soggetti al cambiamento, e quindi non possono essere presi come un “Sé” immutabile.[17] Invece, il Buddha spiega la continuità percepita della personalità umana descrivendola come composta da cinque skandhas, senza un’entità permanente (Sé, anima).[19][20]
Anche se ha detto che tutti i fenomeni [dharma] sono privi del Sé, non è che siano completamente/ veramente privi del Sé. Cos’è questo Sé? Qualsiasi fenomeno [dharma] che sia vero [satya], reale [tattva], eterno [nitya], sovrano/ autonomo/ autogovernante [aisvarya], e il cui terreno/fondamento è immutabile [asraya-aviparinama], è chiamato ‘il Sé’ [atman].[31]
induismo significato
Introduzione: Atman significa qualcosa nel Buddismo, Pali, Induismo, Sanscrito, la storia dell’antica India. Se vuoi conoscere il significato esatto, la storia, l’etimologia o la traduzione inglese di questo termine, allora controlla le descrizioni in questa pagina. Aggiungi il tuo commento o il riferimento a un libro se vuoi contribuire a questo articolo riassuntivo.
Atman è solo un altro nome di Brahman. Ogni volta che percepiamo una cosa, da qualsiasi impressione mentale, deve essere l’Atman e nient’altro che percepiamo. Solo nella nostra ignoranza non riusciamo a cogliere la vera natura della cosa sperimentata (l’Atman), e la chiamiamo con vari nomi e forme. Così, il nostro egoismo, il nostro intelletto, e tutte le lavagne mentali sono manifestazioni dell’Atman e solo dell’Atman.
L’Atman è l’anima. Si crede che sia indistruttibile e immutabile. Il principio Advaitha (non duale) (questo fu proposto dal grande filosofo Adi-Sankara), afferma che l’Anima è l’unica, è la verità e tutto il resto è Mithya (illusione). Secondo questa teoria, Moksha (salvezza) si ottiene quando l’illusione è dissipata dall’auto-realizzazione. Essa afferma che il Karma (azioni) è la base del ciclo della vita e della nascita. Le simpatie e le antipatie nascono dall’attaccamento. Per raggiungere Moksha, è necessario essere liberi da piaceri e antipatie.