Che cos e il karma

Che cos e il karma

Cos’è il karma in boruto

Si può pensare al karma come all’equivalente spirituale della legge del moto di Newton. “Per ogni azione c’è una reazione uguale ma opposta”. Quando esibiamo una forza negativa nel pensiero, nelle parole o nelle azioni, quell’energia negativa ci ritornerà indietro.

Per ricevere felicità, pace, amore e amicizia, bisogna essere felici, pacifici, amorevoli e veri amici.

La vita richiede la nostra partecipazione per accadere. Siamo un tutt’uno con l’Universo, sia dentro che fuori; ciò che ci circonda ci dà indizi sul nostro stato interiore; circondati di ciò che vuoi avere nella tua vita e sii te stesso.

Il karma non è inteso come una punizione. È presente per il bene dell’educazione. In quale altro modo si può imparare ad essere una buona persona se non viene mai insegnato che un’azione dannosa è sbagliata. Una persona soffre solo se ha creato le condizioni per la sofferenza. Namaste.

Cos’è il karma in islam

Il karma, la credenza che le azioni in questa vita attuale insieme a quelle nelle vite passate possano influenzare una futura reincarnazione, è un importante principio delle religioni orientali. I commentatori di questa settimana discutono il karma dal punto di vista buddista, indù e giainista.

Il buddismo insegna che gli esseri senzienti rinascono continuamente, passando dalla nascita alla morte e dalla morte a una nuova nascita. Il fattore che governa il processo di rinascita è chiamato karma. La parola “karma” significa azioni volitive – atti che nascono dall’intenzione. Tale intenzione può rimanere puramente interna o può essere espressa attraverso il corpo o la parola.

Secondo il Buddha, tutto il karma ha la capacità di produrre risultati, o frutti. Il karma produce i suoi frutti in due modi. In primo luogo, collega le nostre azioni passate con il regno in cui rinasciamo. E in secondo luogo, determina la qualità della nostra esperienza all’interno di quel regno, in meglio o in peggio.

La legge del karma è etica nel suo funzionamento, in modo tale che le nostre azioni si riversano su di noi in accordo con la loro qualità morale. Non c’è un essere superiore che sorveglia questo processo; piuttosto, avviene attraverso il potenziale intrinseco delle azioni stesse. Il principio di base è che le cattive azioni portano ad una rinascita inferiore e alla sofferenza, mentre le buone azioni portano ad una rinascita superiore e alla felicità. Così, secondo il buddismo, è attraverso il nostro karma, le nostre azioni moralmente significative, che creiamo il nostro destino da una vita all’altra.

Cos’è il karma in urdu

Il termine “karma” è spesso usato con grande disinvoltura, con poca comprensione della sua profondità. Le persone dicono con disprezzo “è il mio karma”, suggerendo che il loro destino o fato è semplicemente la fortuna o la sfortuna del sorteggio. Questo uso del termine suggerisce una mancanza di potere personale o di responsabilità per essere sia la causa che l’effetto di ciò che accade nella propria vita. Usare la frase “è il mio karma” suggerisce vittimismo, e il karma è tutt’altro che vittimismo. Nel cristianesimo, secondo l’American Heritage Dictionary, il termine “peccato” è comunemente definito come mancare il segno attraverso “la disobbedienza deliberata alla volontà nota di Dio”. Questo mancare il segno, chiamato anche karma, è la responsabilità spirituale delle nostre azioni. Quindi, il “karma” non è ciò che comunemente pensiamo come fortuna “buona” o “cattiva”, ma piuttosto la responsabilità causale per quei risultati. Pubblicità

Cos’è il karma in arabo

I primi scritti buddisti (in particolare SN 36.21: vedi link correlati per una traduzione commentata) suggeriscono che non tutto ciò che sperimentiamo è il risultato di azioni passate; può essere dovuto a eventi naturali di un tipo o di un altro. Questo è un punto su cui il primo buddismo sembra differire un po’ dai successivi insegnamenti tibetani, che suggeriscono che tutte le cose buone e cattive che ci accadono sono il risultato di azioni passate.

Mentre ci possono essere dubbi, o opinioni diverse, sul perché stiamo vivendo qualche tipo di disgrazia, non c’è dubbio che possiamo risolvere qualsiasi sofferenza nel momento presente attraverso gli insegnamenti buddisti di consapevolezza e azione basata su buone motivazioni.

Per i buddisti, il karma ha implicazioni oltre questa vita. Le cattive azioni in una vita precedente possono seguire una persona nella sua vita successiva e causare effetti negativi (che gli occidentali sono più propensi a interpretare come “sfortuna”).

Anche un illuminato non è esente dagli effetti del karma passato. Una storia racconta che il cugino del Buddha cercò di ucciderlo facendogli cadere un masso addosso. Anche se il tentativo fallì, il piede del Buddha fu ferito. Egli spiegò che questa era una punizione karmica per aver cercato di uccidere il fratellastro in una vita precedente.

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