Che cos e la legge del contrappasso
cos’è la legge della reciprocità in fotografia
In psicologia sociale, la reciprocità è una norma sociale che consiste nel rispondere a un’azione positiva con un’altra azione positiva, premiando le azioni gentili. Come costrutto sociale, la reciprocità significa che in risposta ad azioni amichevoli, le persone sono spesso molto più gentili e molto più cooperative di quanto previsto dal modello dell’interesse personale; al contrario, in risposta ad azioni ostili sono spesso molto più cattive e persino brutali.[1]
La reciprocità permette di costruire relazioni e scambi continui. Fukuyama [2] afferma che “Se le istituzioni della democrazia e del capitalismo devono funzionare correttamente, devono coesistere all’interno di certe abitudini culturali premoderne che assicurano il loro corretto funzionamento” (p. 11). Continua dicendo: “La legge, il contratto, la razionalità economica e la prosperità…. devono anche essere conditi con la reciprocità, l’obbligo morale, il dovere verso la comunità e la fiducia…. Questi ultimi non sono anacronismi in una società moderna, ma piuttosto la conditio sine qua non del suo successo” (p. 11) Secondo il sociologo Alvin Gouldner (1960), questa norma è quasi universale, e solo alcuni membri della società – i molto giovani, i malati o gli anziani – ne sono esenti.[3]
legge di reciprocità nelle relazioni
In psicologia sociale, la reciprocità è una norma sociale che consiste nel rispondere a un’azione positiva con un’altra azione positiva, premiando le azioni gentili. Come costrutto sociale, la reciprocità significa che in risposta ad azioni amichevoli, le persone sono spesso molto più gentili e molto più cooperative di quanto previsto dal modello dell’interesse personale; al contrario, in risposta ad azioni ostili sono spesso molto più cattive e persino brutali.[1]
La reciprocità permette di costruire relazioni e scambi continui. Fukuyama [2] afferma che “Se le istituzioni della democrazia e del capitalismo devono funzionare correttamente, devono coesistere all’interno di certe abitudini culturali premoderne che assicurano il loro corretto funzionamento” (p. 11). Continua dicendo: “La legge, il contratto, la razionalità economica e la prosperità…. devono anche essere conditi con la reciprocità, l’obbligo morale, il dovere verso la comunità e la fiducia…. Questi ultimi non sono anacronismi in una società moderna, ma piuttosto la conditio sine qua non del suo successo” (p. 11) Secondo il sociologo Alvin Gouldner (1960), questa norma è quasi universale, e solo alcuni membri della società – i molto giovani, i malati o gli anziani – ne sono esenti.[3]
legge di reciprocità negli affari
La legge della reciprocità è la legge che determina che qualcosa… qualche evento, condizione o circostanza è ricevuto indietro in ogni momento senza fallire in base a ciò che viene trasmesso. Questo processo di reciprocità, sebbene riguardi anche le nostre azioni fisiche, inizia da un luogo più profondo e invisibile, a livello di causa che è l’energia che scegliamo di proiettare attraverso i nostri pensieri, sentimenti ed emozioni che a loro volta determinano le nostre azioni fisiche e il tipo e la qualità dei risultati che ci vengono restituiti. La Legge di Reciprocità, in sostanza, a questo livello più profondo di causa ci ritorna o viene ricambiata in base alle nostre scelte individuali su ciò che chiediamo. Purtroppo nella maggior parte dei casi la maggioranza delle persone nel mondo sono “inconsapevoli” di ciò che stanno chiedendo e di conseguenza ricevendo a causa di una inconsapevolezza della Legge Universale o Naturale del tutto e/o una inconsapevolezza
teoria della reciprocità
Ciascuna di queste parole ha molteplici significati, alcuni dei quali sono simili e altri no. Reciprocità può significare “uno scambio reciproco di privilegi” ed è spesso applicata a cose come la certificazione professionale (gli stati vicini possono avere un accordo reciproco in modo che la certificazione di cui un lavoratore ha bisogno sia applicabile in ognuno). Endorsement può significare “sanzione, approvazione” o semplicemente riferirsi a “l’atto o il processo di approvare”.
Reciproco e reciproco condividono una buona dose di significato; il primo può essere definito come “condiviso, sentito o mostrato da entrambe le parti” e il secondo come “condiviso in comune”. Sulla base di questa sovrapposizione semantica, alcune guide all’uso mettono in guardia contro l’uso di qualsiasi forma delle due parole (reciprocamente reciproca, o reciprocità reciproca) insieme, sulla base del fatto che è ridondante.
Ma i miei sospetti sono stati dissolti dal suo umorismo, dalla sua premura, dal suo timido senso di reciprocità – non molti intervistati pensano di leggere la scrittura dei loro intervistatori – e dalla sua appassionata difesa dei romanzi e della loro duratura funzione etica.