Cinque tibetani controindicazioni

Cinque tibetani controindicazioni

I cinque tibetani

Si dice che i Riti siano una forma di yoga tibetano simile alle serie di yoga che hanno avuto origine in India. Tuttavia, i Cinque Riti e lo yoga tradizionale tibetano enfatizzano entrambi “una sequenza continua di movimento” (sanscrito: vinyasa), mentre le forme indiane si concentrano su “posizioni statiche”. Anche se i Riti sono circolati tra gli yogi per decenni, gli scettici dicono che i tibetani non li hanno mai riconosciuti come autentiche pratiche tibetane.

Sebbene non si sappia praticamente nulla di Kelder,[2] una fonte riferisce che fu cresciuto come un bambino adottato negli Stati Uniti centro-occidentali e lasciò la sua casa durante l’adolescenza in cerca di avventure.[3] Negli anni ’30, Kelder sostiene di aver incontrato, nella California meridionale, un colonnello dell’esercito britannico in pensione che condivise con lui storie di viaggi e la successiva scoperta dei Riti.[2][4][5]

Bradford fu anche istruito su come eseguire un sesto rito, che i lama raccomandavano solo per coloro disposti a “condurre una vita più o meno continentale (celibe).”[6] Inoltre, Bradford rivela informazioni sull’importanza di quali cibi si dovrebbero mangiare, sulle corrette combinazioni alimentari e sul metodo corretto di mangiare.[7] Nella versione aggiornata del 1946 de L’occhio della rivelazione, Peter Kelder rivela che il mantra Om (Aum) ha un effetto stimolante molto potente sulla ghiandola pineale, se intonato correttamente. [8]

I segreti tibetani della giovinezza e…

Il Tibet è famoso per il Dalai Lama, per i suoi monaci ma solo pochi sanno che si studia anche lo yoga, in una variante più dinamica ma sempre molto efficace. Studiare con i monaci è un’esperienza emozionante ma anche molto intensa; i monaci sono infatti più dinamici di quanto si possa pensare e ogni giorno iniziano la loro giornata con i 5 riti tibetani.

I 5 Tibetani o riti tibetani sono un sistema di esercizi la cui origine è piuttosto dubbia, ma secondo varie fonti sappiamo che già 2500 anni fa venivano praticati sulle montagne dell’Himalaya proprio dagli abitanti del Tibet.

Osservando bene soprattutto ascoltando i monaci questi esercizi fanno parte dello yoga da cui poi le posizioni eseguite si differenziano durante i 5 riti, vengono eseguiti dinamicamente e non tenuti a lungo come invece fatto nel classico hatha yoga.

Esattamente come il saluto al sole, i 5 tibetani andrebbero eseguiti ogni mattina in modo da iniziare la giornata nel migliore dei modi ripristinando un po’ di equilibrio nel corpo che è stato allungato per troppo tempo.

5 sintomi di disintossicazione dei riti tibetani

La claudicazione intermittente (IC) è un dolore alla gamba che si verifica durante l’esercizio e si allevia con il riposo. È causata da un inadeguato apporto di sangue alle gambe dovuto al blocco delle arterie. Il trattamento farmacologico conservativo è comunemente usato nel tentativo di migliorare la distanza di cammino in questi pazienti. Il Padma 28 è una preparazione tibetana a base di erbe usata per il trattamento della claudicazione intermittente.

Questa revisione sugli effetti del Padma 28 include cinque studi con un totale di 365 partecipanti (attuale fino a settembre 2015). La revisione ha mostrato che il Padma 28 ha alcuni effetti benefici nel migliorare la distanza di cammino massima e senza dolore. I gruppi trattati con placebo non hanno mostrato un miglioramento della distanza massima e della distanza di cammino senza dolore. Sfortunatamente gli studi hanno riportato dati insufficienti per permettere il confronto della variazione delle distanze di cammino nel gruppo Padma 28 con la variazione delle distanze di cammino nel gruppo placebo. Combinando i dati della distanza massima di cammino dopo il trattamento in due studi, è emerso che c’era una distanza massima di cammino più lunga nel gruppo Padma 28 rispetto al gruppo placebo dopo 16 settimane di trattamento. Non è stato osservato alcun cambiamento nella pressione brachiale della caviglia. Sono stati notati anche lievi effetti collaterali come disturbi gastrointestinali, stanchezza ed eruzioni cutanee, ma questi non erano diversi tra il gruppo Padma 28 e il gruppo placebo.

5 riti tibetani prima e dopo le foto

I Cinque Riti Tibetani sono una routine di yoga basata su un rituale di esercizi scoperto all’inizio del 1900, da un colonnello dell’esercito britannico, il colonnello Bradford, che viveva in un monastero himalayano. Sono praticati in tutto il mondo e si dice che prevengano l’invecchiamento. Nel 1939, Peter Kelder ha pubblicato “I Cinque Riti Tibetani Originali di Ringiovanimento”, che ha contribuito a diffondere i riti nel mondo occidentale. Il signor Kelder ha poi aggiornato il libro “The Eye of Revelation – The Original Five Rites of Rejuvenation”, Borderland Sciences Research Foundation, 1989, ISBN 0-945685-04-1.

I riti sono composti da cinque diversi movimenti (con un sesto aggiunto per buona misura), con ogni movimento eseguito fino a 21 volte (i tibetani credono che 21 sia un numero perfetto e mistico). È meglio iniziare con 3 ripetizioni di ogni esercizio e aumentare gradualmente le ripetizioni. L’intera routine può essere completata in meno di 10 minuti.

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