Come riequilibrare il secondo chakra

Come riequilibrare il secondo chakra

corniola

(Sergey Shenderovsky / Shutterstock.com) Vi sentite repressi dall’esprimere liberamente le vostre emozioni e desideri? Ti senti sessualmente frigido… o il contrario: lotti con una bassa libido? Ti senti emotivamente reattivo e ti circondi di drammi? Lotti con comportamenti compulsivi?

Tutti questi sintomi indicano uno squilibrio del chakra sacrale (svadhisthana chakra). Quando non è in equilibrio, una persona può sperimentare instabilità emotiva, disfunzioni sessuali o dipendenze. Eseguire la guarigione sacrale attraverso rituali, posture e meditazione ripristina l’espressione creativa, la stabilità emotiva e il piacere sensuale.

Le filosofie indù e buddiste dicono che il fisico e lo spirituale si incontrano nei chakra. Ogni persona ha sette chakra, ruote di energia che si allineano lungo la spina dorsale. Il chakra sacrale, o Svadhisthana chakra in sanscrito, rappresenta il secondo chakra situato nel basso addome sotto il coccige.

In sanscrito, Svadhisthana significa “la dimora del sé”, e alcuni dicono che ha anche un altro significato di “trarre piacere”. Il chakra sacrale si riferisce all’energia emotiva e sessuale nel corpo e alla nostra capacità di fluire con il cambiamento.

chakra sacrale iperattivo

Bentornati alla nostra serie di post sul bilanciamento dei chakra attraverso pratiche yogiche e di vita. Il secondo chakra è collegato alla gola e riguarda la liberazione della vostra creatività. Il suo elemento è l’acqua e il suo senso è il gusto. Quindi, qui ci concentreremo sulle acque nel corpo, sui sapori e gli aromi chiarificatori o dolci e sulle pratiche per riaccendere la tua creatività. Il secondo chakra riguarda anche la forza di volontà, quindi attingiamo a questa volontà e facciamo girare la palla!

Chétana Jessica ha co-fondato l’approccio dell’Akhanda Yoga e ha insegnato la Saggezza dello Yoga, la Metodologia dell’Insegnamento e le Esperienze di Trasformazione per oltre 25 programmi Akhanda YTT sia in India che in Canada. Due delle sue parole preferite sono stupore e meraviglia, e ama assolutamente stare in cerchio con le persone, connettersi, respirare e discutere di come lo Yoga possa servirci nelle nostre vite post-moderne. Per saperne di più sulla scrittura e l’insegnamento di Chétana Jessica visita www.holdingtheinvisiblestring.com.

sunstone

Sarah Regan è una scrittrice di spiritualità e relazioni, e un istruttore di yoga registrato. Ha ricevuto la sua laurea in trasmissione e comunicazione di massa dalla SUNY Oswego, e vive a Buffalo, New York.

Ognuno dei sette chakra è associato ad un colore diverso. Il chakra sacrale è arancione, quindi è una buona idea usare questa tonalità quando si lavora sul chakra sacrale. L’occhio di tigre o i cristalli di corniola, per esempio, sono meravigliose pietre arancioni che possono essere incorporate nei rituali chakra che seguono.

Parlando di arancione, si pensa che certi cibi nutrano certi chakra. E avete indovinato: i cibi arancioni sono i più indicati per il sacrale. “Scegliere cibi che sono in allineamento con il sacrale è un modo semplice per aiutare sia il tuo corpo fisico che il tuo corpo energetico a bilanciare il secondo chakra”, nota Poon:

Se un chakra si sente bloccato, di solito significa che l’energia stagnante è intrappolata lì. Quindi, se sentite un blocco nel sacro, provate a muovervi con un’enfasi sui fianchi e sugli addominali inferiori. Poon dice che lo stretching di apertura dell’anca, la danza libera e la seguente posizione della farfalla (baddha konasana) possono aiutarvi a farlo:

chakra sacrale apertura sintomi fisici

I chakra sono un concetto popolare nella comunità dello yoga e della spiritualità. I chakra sono i sette centri di energia che scendono lungo la linea centrale del corpo. Quando sono bilanciati, il nostro chi, o forza vitale, fluisce correttamente attraverso il corpo. Quando questi centri si bloccano, la nostra salute fisica ed emotiva ne risente. Il secondo chakra, chiamato svadhistana, è associato al colore arancione e si trova nel basso ventre e nel bacino interno. “Svadhisthana” si traduce con la propria dimora, dice l’insegnante di yoga Stephanie Snyder.

Il simbolo del chakra sacrale è arancione con sei petali che circondano il centro. I cerchi in connessione con i petali del fiore di loto rappresentano i cicli di nascita, morte e rinascita. I cerchi tangenti creano anche una forma di luna crescente, che ci ricorda la connessione tra la creatività e le fasi lunari. Secondo Sahara Rose, i colori e i simboli associati ai diversi centri di energia riflettono la vibrazione dei chakra. Quando gli antichi rishi meditavano sull’energia dei chakra, questi erano i colori e i simboli che sorgevano nella loro mente.

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