Cos e il mandala
arte mandala per principianti
Mentre scrivevo il libro, Attivare la Creatività Divina: The Life-Changing Magic of the Mandala, ho fatto molte ricerche su questo argomento. È un argomento affascinante. Un mandala è una combinazione della geometria sacra, che è sempre perfetta e precisa, con la creatività, che è disordinata e originale. I mandala sono belli e interessanti. I mandala sono creati dalle onde sonore, i mandala sono creati dai pesci nel fondo dell’oceano mentre danzano (nuotando) abbastanza vicino alla sabbia per creare un mandala.
Un mandala è un contenitore circolare di essenza. Molte persone hanno sentito parlare dei mandala di sabbia creati dai monaci buddisti. Questi bellissimi mandala sono creati meticolosamente con granelli di sabbia colorata. Una volta completati, vengono decostruiti e trasportati, e rilasciati in un corpo d’acqua vicino.
La ricerca vi dirà spesso che un mandala è una forma d’arte indù o buddista. Questo è molto probabilmente perché la parola mandala ha origine dal sanscrito che è la lingua liturgica dell’induismo e del buddismo.
mandala buddista
Il mandala rappresenta un palazzo immaginario che viene contemplato durante la meditazione. Ogni oggetto nel palazzo ha un significato, rappresentando un aspetto della saggezza o ricordando al meditatore un principio guida. Lo scopo del mandala è di aiutare a trasformare le menti ordinarie in menti illuminate e di assistere nella guarigione.
Il mandala tibetano (come l’esempio in questo articolo, che è stato creato a Manchester dai monaci del monastero di Drepung Loseling vicino a Lhasa in Tibet) contiene divinità, con la divinità principale al centro del disegno. Le divinità che risiedono nel palazzo incarnano punti di vista filosofici e servono come modelli di ruolo.
Secondo le scritture buddiste, i mandala costruiti con la sabbia trasmettono energie positive all’ambiente e alle persone che li vedono. Si crede che abbiano effetti di purificazione e guarigione. La pittura di sabbia mandala è stata introdotta dal Buddha stesso e ci sono molti disegni diversi di mandala, ognuno con diverse lezioni da insegnare.
Partendo dal centro e lavorando concentricamente verso l’esterno, i monaci usano imbuti di metallo chiamati chak-pur per posizionare milioni di granelli di sabbia colorata per creare i modelli elaborati. Le vibrazioni del chak-pur che viene grattugiato con un’asta di metallo fanno scorrere la sabbia come un liquido.
mandala di guarigione
I mandala sono immagini devozionali buddiste spesso considerate un diagramma o un simbolo di un universo ideale. I mandala si presentano in molte forme. Spesso sono dipinti su rotoli e portati con i viaggiatori su lunghe distanze attraverso il continente eurasiatico. Impara di più sul buddismo attraverso la comprensione di una delle sue opere d’arte più iconiche.
Un mandala è un simbolo dell’universo nella sua forma ideale, e la sua creazione significa la trasformazione di un universo di sofferenza in uno di gioia. Può anche essere usato come un aiuto alla meditazione, aiutando il meditatore a immaginare come raggiungere il sé perfetto.
I mandala sono stati creati al servizio di una delle grandi religioni del mondo, il buddismo. Sono stati prodotti in Tibet, India, Nepal, Cina, Giappone, Bhutan e Indonesia e risalgono al IV secolo fino ad oggi. Ora vengono creati in tutto il mondo, compresa New York City.
Uno speciale mandala di sabbia è un regalo a New York dai monaci buddisti tibetani del monastero di Drepung Loseling come segno di guarigione e buona volontà dopo l’atto terroristico contro la città dell’11 settembre 2001. La costruzione del mandala inizia con una cerimonia in cui i monaci consacrano il sito e richiamano le forze del bene attraverso canti, meditazione e musica. Poi, nel corso di dieci giorni, i monaci versano milioni di granelli di sabbia colorata dai tradizionali imbuti di metallo (chak-pur), purificando e curando lo spazio e i suoi abitanti nel processo. Poco dopo il suo completamento, i monaci smonteranno il mandala per simboleggiare l’impermanenza di tutto ciò che esiste e disperderanno la sabbia per condividere la sua benedizione.
qual è lo scopo di un mandala?
Un mandala (sanscrito: मण्डल, romanizzato: maṇḍala, letteralmente ‘cerchio’, [ˈmɐɳɖɐlɐ]) è una configurazione geometrica di simboli. In varie tradizioni spirituali, i mandala possono essere impiegati per concentrare l’attenzione dei praticanti e degli adepti, come strumento di guida spirituale, per stabilire uno spazio sacro e come aiuto alla meditazione e all’induzione della trance. Nelle religioni orientali dell’Induismo, del Buddismo, del Giainismo e dello Shintoismo è usato come una mappa che rappresenta divinità, o specialmente nel caso dello Shintoismo, paradisi, kami o veri e propri santuari.[1][2] Un mandala rappresenta generalmente il viaggio spirituale, partendo dall’esterno verso il nucleo interno, attraverso strati.
Nell’induismo, un mandala di base, chiamato anche yantra, ha la forma di un quadrato con quattro porte contenenti un cerchio con un punto centrale. Ogni porta ha la forma generale di una T.[3] I mandala hanno spesso un equilibrio radiale.[4]
Uno yantra è simile a un mandala, di solito più piccolo e utilizzando una tavolozza di colori più limitata. Può essere una composizione geometrica bidimensionale o tridimensionale usata in sadhanas, puja o rituali meditativi, e può incorporare un mantra nel suo disegno. È considerato rappresentare la dimora della divinità. Ogni yantra è unico e chiama la divinità alla presenza del praticante attraverso gli elaborati disegni geometrici simbolici. Secondo uno studioso, “gli yantra funzionano come simboli rivelatori di verità cosmiche e come tabelle istruttive dell’aspetto spirituale dell’esperienza umana”[5].