Diaframma cose
Dolore al diaframma
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Il diaframma, spesso chiamato diaframma toracico, è un grande muscolo che separa il petto dall’addome. Questo muscolo gioca un ruolo importante nella respirazione in quanto il suo movimento alternato aiuta a inspirare ed espirare.
Non è facile riconoscere di avere un problema medico che colpisce il diaframma. I sintomi, se presenti, possono includere problemi come bruciore di stomaco, nausea e mancanza di respiro. Le condizioni mediche che coinvolgono il diaframma possono variare da problemi minori, come il singhiozzo, a problemi più gravi come l’ernia iatale o la paralisi. In genere, i problemi con il diaframma possono essere gestiti medicalmente o trattati con un intervento chirurgico.
Muscolo del diaframma
Il diaframma toracico, o semplicemente il diaframma (in greco antico: διάφραγμα, romanizzato: diáphragma, lett. “partizione”), è un foglio di muscolo scheletrico interno[2] nell’uomo e in altri mammiferi che si estende sul fondo della cavità toracica. Il diaframma è il più importante muscolo della respirazione,[3] e separa la cavità toracica, contenente il cuore e i polmoni, dalla cavità addominale: quando il diaframma si contrae, il volume della cavità toracica aumenta, creandovi una pressione negativa che richiama aria nei polmoni.[4] Il suo elevato consumo di ossigeno è notato dai molti mitocondri e capillari presenti; più che in qualsiasi altro muscolo scheletrico.[3]
Il termine diaframma in anatomia, creato da Gerardo di Cremona,[5] può riferirsi ad altre strutture piatte come il diaframma urogenitale o il diaframma pelvico, ma “il diaframma” si riferisce generalmente al diaframma toracico. Negli esseri umani, il diaframma è leggermente asimmetrico – la sua metà destra è più in alto (superiore) rispetto alla metà sinistra, poiché il grande fegato riposa sotto la metà destra del diaframma. C’è anche una teoria secondo cui il diaframma è più basso dall’altra parte a causa della presenza del cuore.
Aperture del diaframma
Il diaframma toracico, o semplicemente il diaframma (in greco antico: διάφραγμα, romanizzato: diáphragma, lett. “partizione”), è un foglio di muscolo scheletrico interno[2] nell’uomo e in altri mammiferi che si estende sul fondo della cavità toracica. Il diaframma è il più importante muscolo della respirazione,[3] e separa la cavità toracica, contenente il cuore e i polmoni, dalla cavità addominale: quando il diaframma si contrae, il volume della cavità toracica aumenta, creandovi una pressione negativa che richiama aria nei polmoni.[4] Il suo elevato consumo di ossigeno è notato dai molti mitocondri e capillari presenti; più che in qualsiasi altro muscolo scheletrico.[3]
Il termine diaframma in anatomia, creato da Gerardo di Cremona,[5] può riferirsi ad altre strutture piatte come il diaframma urogenitale o il diaframma pelvico, ma “il diaframma” si riferisce generalmente al diaframma toracico. Negli esseri umani, il diaframma è leggermente asimmetrico – la sua metà destra è più in alto (superiore) rispetto alla metà sinistra, poiché il grande fegato riposa sotto la metà destra del diaframma. C’è anche una teoria secondo cui il diaframma è più basso dall’altra parte a causa della presenza del cuore.
Posizione del diaframma
Il diaframma toracico, o semplicemente il diaframma (in greco antico: διάφραγμα, romanizzato: diáphragma, lett. “partizione”), è un foglio di muscolo scheletrico interno[2] nell’uomo e in altri mammiferi che si estende sul fondo della cavità toracica. Il diaframma è il più importante muscolo della respirazione,[3] e separa la cavità toracica, contenente il cuore e i polmoni, dalla cavità addominale: quando il diaframma si contrae, il volume della cavità toracica aumenta, creandovi una pressione negativa che richiama aria nei polmoni.[4] Il suo elevato consumo di ossigeno è notato dai molti mitocondri e capillari presenti; più che in qualsiasi altro muscolo scheletrico.[3]
Il termine diaframma in anatomia, creato da Gerardo di Cremona,[5] può riferirsi ad altre strutture piatte come il diaframma urogenitale o il diaframma pelvico, ma “il diaframma” si riferisce generalmente al diaframma toracico. Negli esseri umani, il diaframma è leggermente asimmetrico – la sua metà destra è più in alto (superiore) rispetto alla metà sinistra, poiché il grande fegato riposa sotto la metà destra del diaframma. C’è anche una teoria secondo cui il diaframma è più basso dall’altra parte a causa della presenza del cuore.