Emile coue affermazioni di guarigione
Padronanza di sé attraverso l’autosuggestione cosciente libro di émile coué
Oggi molte persone riconoscono i concetti di scripting positivo, mantra o affermazioni. A volte queste nozioni possono essere parodiate, naturalmente, con l’immagine di una persona in piedi davanti ad uno specchio che si dice di essere meravigliosa.
Inizialmente si è formato come chimico, ma è stato costretto a prendere un’altra strada a causa delle pressioni finanziarie sui suoi genitori. Riuscì comunque a cambiare gli studi e alla fine ottenne una laurea in farmacologia.
Émile credeva che se una persona continuava a ripetere certe parole o a concentrarsi su certe immagini, queste diventavano parte del suo subconscio. Questo avrebbe incanalato la loro energia verso il raggiungimento dell’obiettivo desiderato.
Émile incoraggiava le persone a piantare semi positivi nella loro mente, piuttosto che semi negativi. Credeva nel potere dell’immaginazione per immaginare e raggiungere il successo. Riaffermava questo dicendo alle persone, per esempio:
Più volte Émile ha sottolineato ai pazienti che lui non aveva alcun potere di guarigione. Erano padroni del loro destino. Potevano plasmare i loro pensieri e quindi, in larga misura, plasmare il loro futuro.
Emile coué pdf
Per molto tempo, la parola “affermazione” mi ha fatto venire in mente: “Ogni giorno, in ogni modo, sto migliorando sempre di più”. Quando la si vede stampata così, è difficile da credere e facile da scartare. La frase fu creata da Emile Coué (1857-1926), uno psicologo e farmacista francese che sviluppò un metodo di psicoterapia basato sull’autosuggestione.
Più tardi, quando ho studiato gli insegnamenti di Paramahansa Yogananda, ho trovato un concetto più ampio di affermazioni e del perché certi tipi di suggerimenti funzionano per certi tipi di persone. In Affermazioni scientifiche di guarigione (1925), Yogananda ha scritto:
Recentemente, ho trovato una testimonianza ancora più semplice del potere delle affermazioni nel libro di Scott Adam, How to Fail at Almost Everything and Still Win Big. Discutendo delle affermazioni in un libro precedente, Adams ha ricevuto e-mail negative da persone che sostenevano che lui credesse nella magia. In due capitoli del suo ultimo lavoro, Adams espone i principi delle affermazioni senza azzardare alcuna ipotesi sul perché abbiano funzionato per lui, con l’eccezione di un semplice principio:
Gli scritti essenziali di…
La famiglia di Coué, proveniente dalla regione francese della Bretagna e con origini nella nobiltà francese, aveva solo mezzi modesti. Allievo brillante a scuola, inizialmente intendeva diventare un chimico analitico. Tuttavia, alla fine abbandonò questi studi, poiché suo padre, che era un operaio delle ferrovie, si trovava in una situazione finanziaria precaria. Coué decise allora di diventare farmacista e si laureò in farmacologia nel 1876.
Lavorando come farmacista a Troyes dal 1882 al 1910, Coué scoprì rapidamente quello che in seguito fu conosciuto come effetto placebo. Divenne noto per rassicurare i suoi clienti lodando l’efficacia di ogni rimedio e lasciando un piccolo avviso positivo con ogni farmaco dato. Nel 1886 e 1887 studiò a Nancy con Ambroise-Auguste Liébeault e Hippolyte Bernheim, due importanti esponenti dell’ipnotismo.
Continuamente, ingiustamente ed erroneamente banalizzato come una semplice stretta di mano, un ottimismo ingiustificato e un “mantra”, il metodo di Coué si è evoluto nel corso di diversi decenni di osservazione meticolosa, speculazione teorica, test sul campo, aggiustamento incrementale e trasformazione passo dopo passo.
Sono sempre meglio: il mio…
L’autosuggestione allena la mente subconscia a influenzare il modo in cui una persona pensa, percepisce e crede. Oltre ad implementare il potere del pensiero positivo, si basa su tecniche come il Rilassamento Muscolare Progressivo, il Training Autogeno, l’Immaginazione Attiva e altri metodi psicologici collaudati.
Emile Coué (1857-1926) era un farmacista francese e pioniere dell’autosuggestione. Coué che, dopo aver letto gli scritti sull’ipnosi della “Scuola di Nancy” (A. Liébeaut e H. Bernheim), sviluppò un metodo molto semplice di autoipnosi. Ogni giorno, prima di addormentarsi e dopo il risveglio, il paziente deve ripetere 20-30 volte la frase ormai famosa: “Ogni giorno, in ogni modo, sto migliorando sempre di più”.
L’autosuggestione utilizza affermazioni positive per sostituire pensieri, opinioni o credenze negative con altre buone e sane. Affinché questa tecnica abbia effetto, il destinatario deve prima raggiungere uno stato alterato di coscienza. La ragione di questo è che, quando siamo nel nostro normale stato di veglia, i nuovi pensieri o idee devono superare la nostra mente critica, il che non è così facile. Quando l’idea che vogliamo suggerire, contraddice una credenza o un’opinione che abbiamo precedentemente ritenuto vera, attiviamo e rinforziamo immediatamente il pensiero originale che volevamo evitare, il che non ci darà l’effetto che vogliamo.