Film yogananda

Film yogananda

i origini

Pubblicato nel 1946, Autobiografia di uno Yogi è ancora in stampa in decine di lingue, ed è stata una porta d’accesso alla filosofia orientale per innumerevoli lettori. L’autore indiano, Paramahansa Yogananda, è generalmente considerato l’uomo che ha portato il kriya yoga in Occidente, arrivando a Boston nel 1920 e stabilendo presto un punto d’appoggio nella California meridionale. Il documentario Awake: The Life of Yogananda, pensato per i non iniziati, ma che sicuramente piacerà ai seguaci, attinge ad un ricco archivio per dare vita a quel periodo Oriente incontra Occidente. Anche così, non scava in profondità oltre la superficie di un eroe della New Age.

I registi Paola di Florio (Home of the Brave) e Lisa Leeman (One Lucky Elephant) combinano filmati storici e nuovi, rievocazioni drammatiche e immagini impressioniste che abbracciano l’aspetto meditativo del kriya. Non sempre trovano il giusto equilibrio. Il documento, che è stato commissionato dalla Self-Realization Fellowship, l’organizzazione internazionale che Yogananda ha fondato e che porta avanti i suoi insegnamenti, offre un commento perspicace ma troppo spesso ha il suono di una presentazione promozionale.

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Sveglia: The Life of Yogananda è un documentario del 2014 sullo yogi e guru indiano Paramahansa Yogananda che venne in Occidente nel 1920 per insegnare yoga e meditazione. Il film è in inglese con sottotitoli in diciassette lingue.[1][2][3]

Il film include interviste ai discepoli di Paramahansa Yogananda, così come a Ravi Shankar, George Harrison, Krishna Das, e altri.[4] È stato girato nel corso di tre anni con la partecipazione di trenta paesi, anche in pellegrinaggio in India, alla Harvard Divinity School e ai suoi laboratori di fisica, al Center for Science and Spirituality dell’Università della Pennsylvania, e al Chopra Center di Carlsbad, California.[4]

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“Risveglio: The Life of Yogananda è un documentario sullo yogi e guru indiano Paramahansa Yogananda che venne in Occidente negli anni ’20 per insegnare yoga e meditazione. Il film è in inglese con sottotitoli in diciassette lingue (maggio 2017).

Il film include interviste ai discepoli di Paramahansa Yogananda, così come a Ravi Shankar, George Harrison, Krishna Das e altri. È stato girato nel corso di tre anni con la partecipazione di trenta paesi, compresi i pellegrinaggi in India, alla Harvard Divinity School e ai suoi laboratori di fisica, al Center for Science and Spirituality dell’Università della Pennsylvania e al Chopra Center di Carlsbad, California.”(wiki)

“Yogananda (Awake: The Life of Yogananda) è un documentario americano sullo yogi e gourou indiano Paramahansa Yogananda, venuto in Occidente negli anni 1920 per insegnare lo yoga e la meditazione. Il film originale è in inglese con sottotitoli in altre sei lingue (maggio 2017). Esiste anche una versione doppiata in francese prodotta da Jupiter-Films nel 2016.

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Girato nell’arco di tre anni con la partecipazione di 30 paesi di tutto il mondo, il documentario esamina il mondo dello yoga, moderno e antico, orientale e occidentale ed esplora il motivo per cui milioni di persone oggi hanno rivolto la loro attenzione verso l’interno, sfidando le limitazioni del mondo materiale alla ricerca dell’autorealizzazione.

Paola di Florio, fondatrice della Counterpoint Films, è una regista e produttrice televisiva nominata agli Oscar e agli Emmy, il cui lavoro ha messo in luce individui straordinari e il trionfo dello spirito umano. I film della Di Florio sono stati distribuiti nei cinema di tutto il mondo e sono stati trasmessi su HBO, CBS, NBC, FOX, PBS, Sundance Channel, Court TV, TLC e A&E.

Il New York Times ha descritto il suo lavoro come “straordinario” e “toccante”. Il Los Angeles Times l’ha trovato “profondamente toccante, rivelatore [e] avvincente”. L’Hollywood Reporter ha dichiarato che “dovrebbe essere una visione obbligatoria per tutti gli americani”.

Lisa Leeman crede che una narrazione forte e film incentrati sui personaggi possano cambiare il mondo, una storia alla volta, e che la strada per il cambiamento sociale passi attraverso il cuore. Il primo film innovativo di Lisa, Metamorphosis: Man into Woman, ha vinto il Filmmaker’s Trophy al Sundance Film Festival del 1990 e ha ottenuto i migliori ascolti su POV, la vetrina dei documentari della PBS. Roger Ebert ha nominato One Lucky Elephant di Leeman come uno dei migliori documentari del 2011. Il film è stato trasmesso su OWN come parte del Documentary of the Month Club di Oprah Winfrey e selezionato per l’American Documentary Showcase del Dipartimento di Stato americano.

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