Frasi krishnamurti

Frasi krishnamurti

Citazioni di krishnamurti sulla felicità

Jiddu Krishnamurti era un noto filosofo, oratore e scrittore indiano. I suoi profondi insegnamenti erano in gran parte basati sul bisogno dell’umanità di imparare la separazione dal pensiero, per poi padroneggiare la mente.  Ecco 12 citazioni illuminanti di Jiddu Krishnamurti che vi faranno impazzire

2- Devi capire l’intera vita, non solo una piccola parte di essa. Ecco perché devi leggere, ecco perché devi guardare il cielo, ecco perché devi cantare e ballare, e scrivere poesie e soffrire e capire, perché tutto ciò è vita.    Citazioni di Jiddu Krishnamurti

5- Nel momento in cui avrete nel vostro cuore questa cosa straordinaria chiamata amore e ne sentirete la profondità, la gioia, l’estasi, scoprirete che per voi il mondo si trasforma. Citazioni di Jiddu Krishnamurti

6- Più conosci te stesso, più c’è chiarezza. L’autoconoscenza non ha fine – non si arriva ad un risultato, non si arriva ad una conclusione. È un fiume senza fine.    Citazioni di Jiddu Krishnamurti

10- La felicità è strana; arriva quando non la stai cercando. Quando non stai facendo uno sforzo per essere felice, allora inaspettatamente, misteriosamente, la felicità è lì, nata dalla purezza, da una bellezza dell’essere. Citazioni di Jiddu Krishnamurti

Sulla mente e sul pensiero

Jiddu Krishnamurti Jiddu Krishnamurti (1895-1986) è stato un mistico e filosofo indiano il cui insegnamento sottolinea i valori religiosi universali, l’intuizione personale e l’autodisciplina autonoma, sintetizzando principi filosofici e psicologici sia indiani che occidentali.

Jiddu Krishnamurti è nato l’11 maggio 1895 a Madanapalle, una piccola città dell’India meridionale, 150 miglia a nord-ovest di Madras. I suoi genitori, Jiddu Sanjeevamma e Jiddu Narianiah, erano devoti indù bramini, che chiamarono il loro ottavo figlio Krishnamurti (“l’immagine di Krishna”), come il dio Krsna, che apparve come ottavo figlio. A due anni quasi morì di malaria e la malattia avrebbe continuato a riapparire e ad ammalarlo. Quando Krishnamurti aveva sei anni, fu iniziato alla braminità con la cerimonia del filo sacro, e iniziò formalmente la sua formazione scolastica. In mezzo alla povertà e alle difficoltà Krishnamurti era un bambino timido e riservato che trovava difficile la vita scolastica.

Il padre di Krishnamurti era un funzionario del dipartimento delle entrate e un lavoratore part-time della Società Teosofica. Dopo la morte della moglie nel 1905, il padre di Krishnamurti fu costretto a ritirarsi dal suo lavoro nella burocrazia coloniale e a cercare un impiego a tempo pieno nella Società Teosofica. La famiglia si trasferì ad Adyar, vicino a Madras, e fu lì che all’età di 12 anni la precoce spiritualità di Krishnamurti attirò l’attenzione di Annie Besant, capo della Società Teosofica, un’organizzazione che promuoveva l’unità religiosa di tutti gli uomini, principalmente nel quadro dei valori indiani. Ella ottenne la tutela di Krishnamurti e di suo fratello minore, Nitya, e li educò privatamente nella Società.

J krishnamurti citazioni sulla relazione

“Devi capire l’intera vita, non solo una piccola parte di essa. Ecco perché devi leggere, ecco perché devi guardare il cielo, ecco perché devi cantare, e ballare, e scrivere poesie, e soffrire, e capire, per tutto ciò che è vita.”

“Quando ti chiami indiano o musulmano o cristiano o europeo, o qualsiasi altra cosa, sei violento. Vedi perché è violento? Perché ti stai separando dal resto dell’umanità. Quando ci si separa per credo, per nazionalità, per tradizione, si genera violenza. Quindi un uomo che cerca di capire la violenza non appartiene a nessun paese, a nessuna religione, a nessun partito politico o sistema parziale; egli si occupa della comprensione totale dell’umanità.”

“Libertà e amore vanno insieme. L’amore non è una reazione. Se io ti amo perché tu mi ami, questo è mero commercio, una cosa da comprare al mercato; non è amore. Amare è non chiedere nulla in cambio, nemmeno sentire che si sta dando qualcosa – ed è solo un tale amore che può conoscere la libertà”.

Sull’amore e la solitudine

Da adulto, tuttavia, Krishnamurti rifiutò del tutto i loro insegnamenti e non sviluppò mai un interesse nella loro varietà di pseudo-teosofia. Non prestò nemmeno attenzione alla teosofia originale o alla saggezza classica, preferendo invece diventare un pensatore new age alle sue condizioni.

Tra i suoi ardenti seguaci c’era il professor P. Krishna, nipote dell’ex leader della Società Adyar Radha Burnier (1923-2013).    P. Krishna raccontò una volta un dialogo che Krishnamurti ebbe con un amico, sull’educazione ricevuta dal signor Leadbeater e dalla signora Besant.

“Un uomo una volta disse a Krishnaji che era stato molto fortunato ad essere stato educato nella Società Teosofica con insegnanti come CWL [Leadbeater] e la signora Besant, e lui disse: ‘Sì, sono stato molto fortunato ad avere insegnanti come loro’.  Poi l’uomo disse: ‘Noi non siamo così fortunati, stiamo passando attraverso istituzioni ordinarie. Come possiamo arrivare alla verità?  Ed egli rispose: ‘Signore, sono stato fortunato perché qualsiasi cosa mi abbiano detto mi è entrata in un orecchio ed è uscita dall’altro'”. [2]

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