Ghiandola pituitaria come stimolarla

Ghiandola pituitaria come stimolarla

cos’è l’ipofisi

L’ipofisi o ghiandola pituitaria è una piccola ghiandola di circa 1 centimetro di diametro o delle dimensioni di un pisello. È quasi circondata dall’osso perché riposa nella sella turcica, una depressione dell’osso sfenoide. La ghiandola è collegata all’ipotalamo del cervello da un sottile gambo chiamato infundibolo.

Ci sono due regioni distinte nella ghiandola: il lobo anteriore (adenoipofisi) e il lobo posteriore (neuroipofisi). L’attività dell’adenoipofisi è controllata dal rilascio di ormoni dall’ipotalamo. La neuroipofisi è controllata dalla stimolazione nervosa.

L’ormone della crescita è una proteina che stimola la crescita di ossa, muscoli e altri organi promuovendo la sintesi proteica. Questo ormone influenza drasticamente l’aspetto di un individuo perché influenza l’altezza. Se c’è troppo poco ormone della crescita in un bambino, quella persona può diventare un nano ipofisario di proporzioni normali ma di piccola statura. Un eccesso dell’ormone in un bambino provoca una crescita ossea esagerata, e l’individuo diventa eccezionalmente alto o un gigante.

ormoni secreti dalla ghiandola pituitaria e loro funzioni

I vasi sanguigni della placenta portano ossigeno e nutrienti al feto e rimuovono i prodotti di scarto. La vena ombelicale (rossa) porta il sangue ossigenato al feto dalla placenta mentre le arterie ombelicali accoppiate (rosse) riportano il sangue fetale deossigenato verso la placenta.

La placenta collega il feto in via di sviluppo alla parete dell’utero della madre durante la gravidanza. Cresce nella parete dell’utero ed è attaccata al feto all’interno della cavità uterina dal cordone ombelicale. La placenta è formata da cellule che provengono dal feto ed è quindi il primo degli organi fetali a svilupparsi.

La placenta contiene una complessa rete di vasi sanguigni che permettono lo scambio di nutrienti e gas tra la madre e il feto in via di sviluppo.  Il sangue della madre non si mescola effettivamente con quello del feto; questo scambio avviene per diffusione di gas e trasporto di nutrienti tra le due fonti di sangue (vedi figura). Il trasferimento di nutrienti e ossigeno dalla madre al feto, e di prodotti di scarto e anidride carbonica dal feto alla madre, permette la crescita e lo sviluppo del feto durante la gravidanza. Gli anticorpi possono anche passare dalla madre al feto, fornendo protezione da alcune malattie. Questo beneficio può durare per diversi mesi dopo la nascita.

disturbi della ghiandola pituitaria nelle femmine

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Nell’anatomia dei vertebrati, la ghiandola pituitaria, o ipofisi, è una ghiandola endocrina, delle dimensioni di un pisello e del peso di 0,5 grammi nell’uomo. È una sporgenza dal fondo dell’ipotalamo alla base del cervello. L’ipofisi poggia sulla fossa ipofisaria dell’osso sfenoide al centro della fossa cranica media ed è circondata da una piccola cavità ossea (sella turcica) coperta da una piega durale (diaframma sellae).[2] L’ipofisi anteriore (o adenoipofisi) è un lobo della ghiandola che regola diversi processi fisiologici tra cui stress, crescita, riproduzione e allattamento. Il lobo intermedio sintetizza e secerne l’ormone stimolante i melanociti. L’ipofisi posteriore (o neuroipofisi) è un lobo della ghiandola che è funzionalmente collegato all’ipotalamo dall’eminenza mediana attraverso un piccolo tubo chiamato gambo ipofisario (chiamato anche gambo infundibolare o infundibolo).

funzione ipofisaria

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