I 5 elementi della natura
5 elementi del corpo
Tutto in natura è composto da cinque elementi fondamentali: terra, acqua, fuoco, aria e spazio. La conoscenza dei cinque elementi permette allo yogi di comprendere le leggi della natura e di usare lo yoga per ottenere maggiore salute, potere, conoscenza, saggezza e felicità. Questo nasce da una profonda intuizione di come funziona l’universo.
La conoscenza dei cinque elementi è un pre-requisito essenziale per una pratica yoga più avanzata, perché gli elementi formano il mondo in cui viviamo e la struttura del nostro corpo-mente. Tutte le pratiche yoga lavorano sui cinque elementi, che lo sappiamo o no. La conoscenza degli elementi (tattwas) è anche la base della terapia yoga e dell’Ayurveda, la medicina tradizionale indiana. Attraverso il lavoro cosciente con gli elementi, impariamo come raggiungere e mantenere la salute e anche come godere coscientemente di una vita lunga e soddisfacente basata su una consapevolezza superiore.
Il fuoco è quella parte della natura che trasforma uno stato della materia in un altro. Per esempio, il fuoco trasforma lo stato solido dell’acqua (ghiaccio) in acqua liquida e poi nel suo stato gassoso (vapore). Ritirando il fuoco si ricrea lo stato solido. Il fuoco è venerato in molti rituali yogici e tantrici perché è il mezzo con cui possiamo purificare, potenziare e controllare gli altri stati della materia.
Terra
Queste diverse culture e anche i singoli filosofi avevano spiegazioni molto diverse riguardo ai loro attributi e a come si riferivano ai fenomeni osservabili e alla cosmologia. A volte queste teorie si sovrapponevano alla mitologia ed erano personificate in divinità. Alcune di queste interpretazioni includevano l’atomismo (l’idea di porzioni molto piccole e indivisibili di materia), ma altre interpretazioni consideravano gli elementi divisibili in pezzi infinitamente piccoli senza cambiare la loro natura.
Mentre la classificazione del mondo materiale nell’antico India, nell’Egitto ellenistico e nell’antica Grecia in Aria, Terra, Fuoco e Acqua era più filosofica, durante l’Età dell’Oro islamica gli scienziati medievali mediorientali usarono l’osservazione pratica e sperimentale per classificare i materiali.[3] In Europa, il concetto greco antico, ideato da Empedocle, si evolse nel sistema di Aristotele, che si evolse leggermente nel sistema medievale, che per la prima volta in Europa divenne soggetto a verifica sperimentale nel 1600, durante la rivoluzione scientifica.
5 elementi dell’architettura
Queste diverse culture e anche i singoli filosofi avevano spiegazioni molto diverse riguardo ai loro attributi e al modo in cui si riferivano ai fenomeni osservabili e alla cosmologia. A volte queste teorie si sovrapponevano alla mitologia ed erano personificate in divinità. Alcune di queste interpretazioni includevano l’atomismo (l’idea di porzioni molto piccole e indivisibili di materia), ma altre interpretazioni consideravano gli elementi divisibili in pezzi infinitamente piccoli senza cambiare la loro natura.
Mentre la classificazione del mondo materiale nell’antico India, nell’Egitto ellenistico e nell’antica Grecia in Aria, Terra, Fuoco e Acqua era più filosofica, durante l’Età dell’Oro islamica gli scienziati medievali mediorientali usarono l’osservazione pratica e sperimentale per classificare i materiali.[3] In Europa, il concetto greco antico, ideato da Empedocle, si evolse nel sistema di Aristotele, che si evolse leggermente nel sistema medievale, che per la prima volta in Europa divenne soggetto a verifica sperimentale nel 1600, durante la rivoluzione scientifica.
5 elementi scienza
Queste diverse culture e anche i singoli filosofi avevano spiegazioni molto diverse riguardo ai loro attributi e a come si riferivano ai fenomeni osservabili e alla cosmologia. A volte queste teorie si sovrapponevano alla mitologia ed erano personificate in divinità. Alcune di queste interpretazioni includevano l’atomismo (l’idea di porzioni molto piccole e indivisibili di materia), ma altre interpretazioni consideravano gli elementi divisibili in pezzi infinitamente piccoli senza cambiare la loro natura.
Mentre la classificazione del mondo materiale nell’antico India, nell’Egitto ellenistico e nell’antica Grecia in Aria, Terra, Fuoco e Acqua era più filosofica, durante l’Età dell’Oro islamica gli scienziati medievali mediorientali usarono l’osservazione pratica e sperimentale per classificare i materiali.[3] In Europa, il concetto greco antico, ideato da Empedocle, si evolse nel sistema di Aristotele, che si evolse leggermente nel sistema medievale, che per la prima volta in Europa divenne soggetto a verifica sperimentale nel 1600, durante la rivoluzione scientifica.