Il pianeta delle scimmie wiki

Il pianeta delle scimmie wiki

Linda harrison

Il pianeta delle scimmie è un franchise mediatico di fantascienza. È iniziato con il romanzo del 1963 dell’autore francese Pierre Boulle. Nel 1968, il romanzo è stato adattato in un film di fantascienza americano con Charlton Heston e Kim Hunter, che ha generato quattro sequel, uno in ogni anno dal 1970 al 1973. Alcuni dei film furono adattati in fumetti e romanzi, e i film degli anni ’70 generarono anche due serie televisive di breve durata (una live-action, una animata) che apparvero nel 1974 e 1975.

Un film remake diretto da Tim Burton è apparso nel 2001, ma non ha generato abbastanza interesse per dare origine ad alcun sequel. Il franchise è stato riavviato nel 2011 con Rise of the Planet of the Apes, con sequel apparsi nel 2014 e nel 2017. Il film di Burton e la serie del 2010 hanno generato videogiochi così come romanzi e fumetti, sia adattamenti dei film che opere aggiuntive che espandono la trama dei film.

Durante una conferenza stampa pre-missione della NASA, Homer dice che spera che non mandino lui e Barney su “quel temuto pianeta delle scimmie”. Poi realizza il colpo di scena del film e imita l’esaurimento di Taylor (interpretato da Charlton Heston) verso la fine, cadendo in ginocchio e piangendo.

Will rodman

Una pietra di paragone della cultura pop, una metafora quasi universale e uno dei franchise di fantascienza più amati degli anni Settanta e oltre, i film del Pianeta delle Scimmie fanno quello che tutte le buone fantasie “what if” dovrebbero fare: tenere uno specchio sull’umanità e riflettere i nostri conflitti, problemi e fallimenti attraverso una premessa selvaggiamente oltraggiosa. Il film originale del 1968 mescola satira, commento sociale, azione e suspense, coronato da un colpo di scena di prim’ordine alla fine. (“Maledetti, maledetti tutti all’inferno!”).

I successivi sequel hanno affrontato la corsa agli armamenti (Beneath the Planet of the Apes), la crudeltà verso gli animali (Escape from the Planet of the Apes) e la guerra tra razze (Conquest of the Planet of the Apes), mentre i film sono stati innovativi in altri modi: hanno fatto progredire l’arte del make-up cinematografico, sono diventati una delle prime serie di film a raccontare una singola storia completa in più puntate e (nel bene e nel male) hanno cambiato il modo in cui i prodotti e il merchandising legati al cinema sono stati commercializzati.

Al di sopra di tutto, comunque, sono molto divertenti e, anche nel loro momento più strano, incredibilmente divertenti (beh, forse non tanto il remake di Tim Burton del 2001). La nuova saga riavviata, che è iniziata con Rise of the Planet of the Apes (2011) e continua questo mese con Dawn of the Planet of the Apes, ha catturato lo spirito e il brivido dei film originali. La storia della serie è molto colorata, e in onore dell’arrivo di Dawn, abbiamo costruito una breve linea temporale della saga delle scimmie… con alcuni eventi chiave del futuro alternativo dei film.

Cornelius

Rise of the Planet of the Apes è un film d’azione thriller di fantascienza americano 2011[1][4][6] diretto da Rupert Wyatt e interpretato da Andy Serkis, James Franco, Freida Pinto, John Lithgow, Brian Cox, Tom Felton e David Oyelowo. Scritto da Rick Jaffa e Amanda Silver, è il reboot della 20th Century Fox della serie Planet of the Apes, destinato a fungere da storia d’origine per una nuova serie di film.[7] La sua premessa è simile al quarto film della serie originale, Conquest of the Planet of the Apes (1972), ma non è un remake diretto di quel film. Nel film, una sostanza progettata per aiutare il cervello a ripararsi dà intelligenza avanzata a uno scimpanzé di nome Cesare, che amministra lo stesso trattamento a un rifugio per animali pieno di altre grandi scimmie. Questo porta a una rivolta contro l’umanità dopo che Caesar e altre scimmie super-intelligenti subiscono abusi per mano del personale del rifugio. Una nuova società per scimmie libere di tutti i tipi (alcune scimmie normali scappano da uno zoo durante il pandemonio) viene fondata nelle foreste a nord-ovest di San Francisco come risultato.

George taylor

londonwesty: GZ è stato cancellato da un albero caduto e i cartelli di divieto di accesso sono stati esposti al ponte sul torrente insieme alla recinzione arancione. Questa serie sarà cancellata perché diverse tappe sono già andate.

POTA (Planet of the Apes) – Una serie di cache che rendono omaggio ai film e ai personaggi originali del Pianeta delle Scimmie. Le coordinate elencate NON sono per la posizione della cache, ma sono per dove si potrebbe parcheggiare per iniziare il vostro viaggio.

Questo cache si chiama POTA – Zira. La dottoressa Zira è una psicologa e veterinaria scimpanzé, specializzata nello studio degli umani, nel romanzo e nella successiva serie di film Il pianeta delle scimmie. Zira è stata interpretata nei primi tre film delle scimmie dall’attrice Kim Hunter. Unico tra i personaggi delle scimmie, Zira ha gli occhi blu. Puoi leggere di più su questo personaggio e sul film su questo sito Planet of the Apes Wiki

Si prega di notare che avrete bisogno della combinazione di lettere e numeri che si trova in questa cache per ottenere la cache finale POTA. Trovali tutti, uno in ogni cache POTA, e organizzali in ordine di un indizio di due parole per riempire i valori mancanti per la posizione della cache finale. Notate anche che ce ne sono due della stessa lettera e il loro ordine è indicato con un 1 e un 2 sotto le lettere.

Questo sito utilizza i cookie per il suo corretto funzionamento. Cliccando sul pulsante accetta, acconsenti all\'uso di queste tecnologie e al trattamento dei tuoi dati per questi scopi.    Maggiori informazioni
Privacidad