Il saluto al sole

Il saluto al sole

Organo marino e saluto al sole

Il monumento consiste in 300 lastre di vetro multistrato poste allo stesso livello del lungomare pavimentato in pietra, a forma di un cerchio di 22 metri di diametro. Accanto all’installazione principale (Sole), guardando dal lato ovest ci sono installazioni simili più piccole che rappresentano altri pianeti del sistema solare. Le dimensioni del Sole e dei pianeti sono proporzionali, così come la distanza dal centro di ogni lastra, ma le proporzioni delle dimensioni e della distanza sono diverse perché i pianeti sono così lontani. Sotto il vetro ci sono moduli solari fotovoltaici con elementi di illuminazione che si accendono di notte e producono uno spettacolo di luci.[1][2][3]

Sull’anello cromato che circonda il fotovoltaico sul Sole sono iscritti i nomi di tutti i santi ai quali sono state intitolate le chiese della penisola di Zara. Accanto ai loro nomi e alle loro date di festa ci sono la declinazione e l’altitudine del Sole a nord o a sud dell’equatore (da un minimo di -23 gradi a un massimo di 23 gradi), la lunghezza della luce solare nel meridiano in quel giorno, e in quel luogo sul lungomare, il che rende questo Monumento una specie di calendario. Questo è stato preparato in collaborazione con lo scienziato marino professor Maksim Klarin della Scuola Marittima di Zara. Il professor Klarin ha progettato gli orari di inizio e fine dello spettacolo di luci per 50 anni a partire dal 2008.[4]

Fatti sull’organo marino

Il monumento consiste in 300 lastre di vetro multistrato poste sullo stesso livello del lungomare pavimentato in pietra a forma di un cerchio di 22 metri di diametro. Accanto all’installazione principale (il Sole), guardando dal lato ovest ci sono simili installazioni più piccole che rappresentano altri pianeti del sistema solare. Le dimensioni del Sole e dei pianeti sono proporzionali, così come la distanza dal centro di ogni lastra, ma le proporzioni delle dimensioni e della distanza sono diverse perché i pianeti sono così lontani. Sotto il vetro ci sono moduli solari fotovoltaici con elementi di illuminazione che si accendono di notte e producono uno spettacolo di luci.[1][2][3]

Sull’anello cromato che circonda il fotovoltaico sul Sole sono iscritti i nomi di tutti i santi ai quali sono state intitolate le chiese della penisola di Zara. Accanto ai loro nomi e alle loro date di festa ci sono la declinazione e l’altitudine del Sole a nord o a sud dell’equatore (da un minimo di -23 gradi a un massimo di 23 gradi), la lunghezza della luce solare nel meridiano in quel giorno, e in quel luogo sul lungomare, il che rende questo Monumento una specie di calendario. Questo è stato preparato in collaborazione con lo scienziato marino professor Maksim Klarin della Scuola Marittima di Zara. Il professor Klarin ha progettato gli orari di inizio e fine dello spettacolo di luci per 50 anni a partire dal 2008.[4]

Passi famosi in croazia

Il monumento consiste in 300 lastre di vetro multistrato poste sullo stesso livello del lungomare pavimentato in pietra a forma di un cerchio di 22 metri di diametro. Accanto all’installazione principale (Sole), guardando dal lato ovest ci sono installazioni simili più piccole che rappresentano altri pianeti del sistema solare. Le dimensioni del Sole e dei pianeti sono proporzionali, così come la distanza dal centro di ogni lastra, ma le proporzioni delle dimensioni e della distanza sono diverse perché i pianeti sono così lontani. Sotto il vetro ci sono moduli solari fotovoltaici con elementi di illuminazione che si accendono di notte e producono uno spettacolo di luci.[1][2][3]

Sull’anello cromato che circonda il fotovoltaico sul Sole sono iscritti i nomi di tutti i santi ai quali sono state intitolate le chiese della penisola di Zara. Accanto ai loro nomi e alle loro date di festa ci sono la declinazione e l’altitudine del Sole a nord o a sud dell’equatore (da un minimo di -23 gradi a un massimo di 23 gradi), la lunghezza della luce solare nel meridiano in quel giorno, e in quel luogo sul lungomare, il che rende questo Monumento una specie di calendario. Questo è stato preparato in collaborazione con lo scienziato marino professor Maksim Klarin della Scuola Marittima di Zara. Il professor Klarin ha progettato gli orari di inizio e fine dello spettacolo di luci per 50 anni a partire dal 2008.[4]

Saluto al sole croazia

Il Saluto al Sole consiste in trecento lastre di vetro multistrato poste sullo stesso livello del lungomare pavimentato in pietra a forma di un cerchio di 22 metri di diametro. Sotto le lastre di vetro di conduzione ci sono moduli solari a fototensione attraverso i quali si fa una comunicazione simbolica con la natura, con lo scopo di comunicare con la luce, proprio come fanno gli Organi Marini con il suono.

Contemporaneamente al “tramonto più bello del mondo” si accendono gli elementi di illuminazione installati in cerchio e, seguendo uno scenario particolarmente programmato, producono un meraviglioso, eccezionalmente impressionante spettacolo di luce al ritmo delle onde e dei suoni degli Organi Marini.

I moduli solari a fototensione assorbono l’energia solare e poi la trasformano in energia elettrica rilasciandola nella rete elettrica a tensione distribuita. Si prevede che l’intero sistema produrrà circa 46.500 kWh all’anno, essendo, in realtà, una piccola centrale elettrica dalla quale l’energia sarà utilizzata non solo per l’installazione Greeting to the Sun, ma anche per l’illuminazione dell’intero lungomare. Questa energia sarà tre volte più economica di quella attuale, e il progetto stesso è un esempio unico di connessione tra l’uso di fonti di energia rinnovata, l’efficienza energetica e la sistemazione dello spazio urbano.

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