Isvara

Isvara

Dio eshwara

Come concetto, Ishvara nei testi sanscriti antichi e medievali significa variamente Dio, Essere Supremo, Sé Supremo, Lord Shiva, un re o un sovrano, un marito, il dio dell’amore, uno dei Rudra e il numero ‘undici’.[5][6][14]

La parola Ishvara appare in numerosi antichi Dharmasutra. Tuttavia, Patrick Olivelle afferma che lì Ishvara non significa Dio, ma indica i Veda.[16] Deshpande afferma che Ishvara nei Dharmasutra potrebbe alternativamente significare re, con il contesto che afferma letteralmente che i Dharmasutra sono importanti quanto Ishvara (il re) su questioni di importanza pubblica”.[16]

Tra i sei sistemi di filosofia indù, Samkhya e Mimamsa non considerano il concetto di Ishvara, cioè di un essere supremo, rilevante. Le scuole Yoga, Vaisheshika, Vedanta e Nyaya dell’Induismo discutono Ishvara, ma assegnano significati diversi.

Desmarais afferma che Isvara è un concetto metafisico negli Yogasutra.[20] Non menziona la divinità da nessuna parte, né menziona alcuna pratica devozionale (Bhakti), né dà a Ishvara caratteristiche tipicamente associate a una divinità.[20] Nella scuola Yoga dell’Induismo, afferma Whicher, Isvara non è né un Dio creatore né l’Assoluto universale della scuola Advaita Vedanta dell’Induismo. [3] Whicher nota anche che alcune sotto-scuole teiste della filosofia Vedanta dell’induismo, ispirate dalla scuola Yoga, spiegano il termine Ishvara come “l’Essere Supremo che governa il cosmo e gli esseri individuati”.[3][21] Malinar afferma che nelle scuole Samkhya-Yoga dell’induismo, Isvara non è né un Dio creatore, né un Dio salvatore.[22]

Significato del nome ishvara

Introduzione:Ishvara significa qualcosa in buddismo, Pali, induismo, sanscrito, giainismo, prakrit, la storia dell’India antica, Marathi, Hindi. Se vuoi conoscere il significato esatto, la storia, l’etimologia o la traduzione inglese di questo termine, allora controlla le descrizioni in questa pagina. Aggiungi il tuo commento o il riferimento a un libro se vuoi contribuire a questo articolo riassuntivo.

Jyotisha (ज्योतिष, jyotiṣa o jyotish) si riferisce all'”astronomia” o “astrologia vedica” e rappresenta il quinto dei sei Vedanga (scienze aggiuntive da studiare insieme ai Veda). Jyotisha si occupa dello studio e della previsione dei movimenti dei corpi celesti, al fine di calcolare il momento propizio per rituali e cerimonie.

1: Ishvara (ईश्वर): Un concetto filosofico indù di Dio che si riferisce all’Essere Supremo che è il signore e il dominatore di tutto. L’induismo usa il termine Ishvara esclusivamente per riferirsi al Dio Supremo in senso monoteistico.

Il giainismo è una religione indiana di Dharma la cui dottrina ruota intorno all’innocuità (ahimsa) verso ogni essere vivente. I due rami principali (Digambara e Svetambara) del giainismo stimolano l’autocontrollo (o, shramana, ‘fiducia in se stessi’) e lo sviluppo spirituale attraverso un sentiero di pace per l’anima per progredire verso la meta finale.

Isvara parama krishna

A differenza di noi anime mortali, che sperimentiamo il flusso e riflusso delle nostre emozioni, dei nostri pensieri, delle nostre percezioni della vita basate su esperienze esterne ed interne – a differenza di noi umani che tendiamo a confondere le nostre anime con il nostro ego, o identità materiale, Isvara il Signore è sempre radicato nell’incrollabile ed eterna presenza dello Spirito.

Mentre siamo soggetti alle esperienze del nostro ego, possiamo diventare più simili a Isvara quanto più ci dedichiamo a questo Dio, il che ci aiuta a diventare esseri di natura umile, in definitiva qui per servire gli altri.

Significato di ishvara in inglese

Come concetto, Ishvara nei testi sanscriti antichi e medievali significa variamente Dio, Essere Supremo, Sé Supremo, Lord Shiva, un re o un sovrano, un marito, il dio dell’amore, uno dei Rudra e il numero ‘undici’.[5][6][14]

La parola Ishvara appare in numerosi antichi Dharmasutra. Tuttavia, Patrick Olivelle afferma che lì Ishvara non significa Dio, ma indica i Veda.[16] Deshpande afferma che Ishvara nei Dharmasutra potrebbe alternativamente significare re, con il contesto che afferma letteralmente che i Dharmasutra sono importanti quanto Ishvara (il re) su questioni di importanza pubblica”.[16]

Tra i sei sistemi di filosofia indù, Samkhya e Mimamsa non considerano il concetto di Ishvara, cioè di un essere supremo, rilevante. Le scuole Yoga, Vaisheshika, Vedanta e Nyaya dell’Induismo discutono Ishvara, ma assegnano significati diversi.

Desmarais afferma che Isvara è un concetto metafisico negli Yogasutra.[20] Non menziona la divinità da nessuna parte, né menziona alcuna pratica devozionale (Bhakti), né dà a Ishvara caratteristiche tipicamente associate a una divinità.[20] Nella scuola Yoga dell’Induismo, afferma Whicher, Isvara non è né un Dio creatore né l’Assoluto universale della scuola Advaita Vedanta dell’Induismo. [3] Whicher nota anche che alcune sotto-scuole teiste della filosofia Vedanta dell’induismo, ispirate dalla scuola Yoga, spiegano il termine Ishvara come “l’Essere Supremo che governa il cosmo e gli esseri individuati”.[3][21] Malinar afferma che nelle scuole Samkhya-Yoga dell’induismo, Isvara non è né un Dio creatore, né un Dio salvatore.[22]

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