Kundalini yoga respiro di fuoco

Kundalini yoga respiro di fuoco

Respiro di fuoco sanscrito

Oggi vi parlo di una delle tecniche di respirazione più efficaci per armonizzare la vostra digestione: il respiro di fuoco. Personalmente, ho usato questa tecnica per diversi anni nella mia pratica di Kundalini e Hatha Yoga e i benefici sono assolutamente miracolosi!

Il respiro di fuoco è una delle tecniche di respirazione fondamentali utilizzate nella pratica del Kundalini Yoga e in molti altri stili di Yoga. Si fa pompando dal centro dell’ombelico mentre si respira rapidamente attraverso il naso. Si pratica sempre dalle narici con la bocca chiusa.

Quando si pratica il respiro di fuoco, è essenziale pompare il punto dell’ombelico verso la spina dorsale durante l’espirazione. Alcune persone hanno l’abitudine di tirare il centro dell’ombelico durante l’inspirazione. Questo è chiamato: respirazione inversa. Per controllare la tua respirazione e assicurarti che non sia invertita, sdraiati sulla schiena e metti la mano appena sotto l’ombelico. Quando espiri, assicurati che la tua pancia si muova verso l’interno (verso il suolo) e quando inspiri, la tua pancia si muove verso l’esterno (verso l’alto). Quando vi sentite a vostro agio con la tecnica in questa posizione, potete tornare alla posizione seduta e usare di nuovo la mano sul vostro addome per assicurarvi che il movimento di pompaggio sia fatto correttamente.

Ujjayi

Per quei praticanti di Kundalini Yoga che hanno praticato la Respirazione Profonda Lunga e il Respiro di Fuoco per molti anni, il respiro è così naturale e facile che, a meno che uno non stia anche insegnando, potrebbe non focalizzarsi facilmente su quale possa essere la difficoltà.

La consapevolezza cosciente del diaframma non è evidente a tutti, quindi bisogna fornire qualche mezzo per permettere in qualche modo di focalizzare l’attenzione sulla sensazione dell’uso del diaframma fino a quando il ritmo naturale del diaframma è sentito e la forza e il flusso senza sforzo del prana prendono il sopravvento.

Seduti a gambe incrociate (o anche in posizione del corpo), in una lunga e profonda respirazione si riempirà prima l’area addominale inspirando l’aria verso il basso, poi premendo l’aria consapevolmente nelle aree inferiori. Inarcandosi un po’ in avanti con i palmi sulle ginocchia, poi con le braccia dritte premendo i palmi verso l’interno del corpo inferiore contro le ginocchia, la cavità toracica si aprirà in avanti, in modo da poter non solo mantenere la pressione sui polmoni nell’area addominale inferiore, ma anche sentire i polmoni riempirsi dentro e attraverso l’area toracica e, infine, a causa dell’arco in avanti della spina dorsale, anche l’area superiore dei polmoni si riempirà, tutto senza bisogno di aprire la gabbia toracica o alzare le spalle.

La scienza dietro il respiro del fuoco

Kapalabhati Pranayama o “Respiro di pulizia” è un pranayama da intermedio ad avanzato che consiste in brevi e potenti espirazioni e inalazioni passive. Questa pratica è anche conosciuta come il “Respiro di Fuoco”. L’esercizio purifica i polmoni e i passaggi nasali. È un esercizio di respirazione potente, unico nel suo genere, che aiuta tutto il corpo.

Kapalabhati aiuta a rendere i movimenti del diaframma molto facili e controllati. Questo aiuta a scartare i crampi muscolari presenti nei bronchi. Si usa molta forza per fare questo pranayama. Mentre si espira, il processo è molto forte e mentre si inspira, il processo è molto calmante. È una tecnica molto energizzante e, se eseguita correttamente, riavvia tutti i muscoli. È anche una tecnica di pulizia che pone l’accento sulla pulizia dei passaggi d’aria e dei blocchi nel petto.

Kapalabhati libera il corpo dalla costante assunzione di tossine, disintossicandolo. Questa tecnica aiuta a sostituire qualsiasi aria tossica con aria fresca. La respirazione avviene principalmente dall’addome, invece che dal petto, ed è proprio questo che aiuta a rimuovere l’aria tossica. Kapala significa “il cranio” e bhati significa “porta leggerezza”. Respirare in questo modo alleggerisce il cranio estraendo problemi come la sinusite. Questa è una pratica tonificante ed energizzante perché riempie il vostro cranio soffocante con aria fresca.

Benefici della respirazione kundalini

Oggi vi parlo di una delle tecniche di respirazione più efficaci per armonizzare la vostra digestione: il respiro di fuoco. Personalmente, ho usato questa tecnica per diversi anni nella mia pratica di Kundalini e Hatha Yoga e i benefici sono assolutamente miracolosi!

Il respiro di fuoco è una delle tecniche di respirazione fondamentali utilizzate nella pratica del Kundalini Yoga e in molti altri stili di Yoga. Si fa pompando dal centro dell’ombelico mentre si respira rapidamente attraverso il naso. Si pratica sempre dalle narici con la bocca chiusa.

Quando si pratica il respiro di fuoco, è essenziale pompare il punto dell’ombelico verso la spina dorsale durante l’espirazione. Alcune persone hanno l’abitudine di tirare il centro dell’ombelico durante l’inspirazione. Questo è chiamato: respirazione inversa. Per controllare la tua respirazione e assicurarti che non sia invertita, sdraiati sulla schiena e metti la mano appena sotto l’ombelico. Quando espiri, assicurati che la tua pancia si muova verso l’interno (verso il suolo) e quando inspiri, la tua pancia si muove verso l’esterno (verso l’alto). Quando vi sentite a vostro agio con la tecnica in questa posizione, potete tornare alla posizione seduta e usare di nuovo la mano sul vostro addome per assicurarvi che il movimento di pompaggio sia fatto correttamente.

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