Lavaggi naso

Lavaggi naso

vantaggi del lavaggio nasale

“È fondamentale usare acqua sterile per questo processo, se preparato a casa. In caso contrario, può introdurre infezioni nei seni nasali che erano altrimenti sterili”, ha avvertito il dottor Divya Prabhat, chirurgo ORL, Bhatia Hospital, Mumbai

I lavaggi nasali salini sono noti da tempo immemorabile. Popolare nella medicina antica, negli ultimi due decenni, e soprattutto in mezzo alla pandemia, è diventato popolare anche nella medicina moderna, dicono gli esperti.

“Lo spray nasale salino isotonico è molto importante per ripristinare la normale clearance mucociliare, che è il singolo fattore più importante nell’infezione del tratto respiratorio superiore”, ha menzionato il dottor Divya Prabhat, chirurgo ENT, Bhatia Hospital, Mumbai.

Aiuta a rimuovere le particelle di polvere, i batteri, il muco-pus nascosto all’interno dei confini o delle fessure o del meato del naso. Aiuta anche a rendere umido il naso secco e permette la rigenerazione delle ciglia. “In condizioni post-operatorie, è utile per prevenire le croste e le aderenze nel naso, sia dopo la FESS (Functional endoscopic sinus surgery), la settoplastica, la polipectomia, la turbinoplastica ecc. Quindi, l’uso di spray salini diventa utile in quanto è ora disponibile in contenitori a dosi fisse che forzano la soluzione salina nelle fessure del naso con un’angolazione che è parallela ai piani nasali”, ha detto il dottor Divya.

ricetta del risciacquo nasale

Essendo costantemente in contatto con un gran numero di allergeni, impurità e polveri inquinanti, mantenere il naso pulito e limpido è il primo passo per prevenire alterazioni della mucosa del naso (naso chiuso, prurito e secchezza) e per permettere un corretto flusso d’aria nelle vie respiratorie.

Raccomandato da un numero sempre crescente di medici specialisti, il lavaggio nasale è una pratica che consiste nel versare una soluzione idrosalina nel naso, lasciando fluire il liquido in una narice e poi facendolo uscire dall’altra.

Molti studi hanno dimostrato che l’irrigazione nasale, se eseguita quotidianamente, facilita la pulizia della mucosa, poiché aiuta ad eliminare il muco in eccesso, il polline, le croste e le sostanze accumulate durante la giornata, che possono compromettere la normale salute respiratoria.

Inoltre, grazie alla loro capacità di espellere le impurità e mantenere la mucosa pulita e idratata, i lavaggi nasali sono un trattamento complementare per alleviare i sintomi delle malattie delle vie respiratorie superiori, accelerando la guarigione e facilitando il recupero delle normali funzioni della mucosa.

come lavare i seni nasali a casa

L’irrigazione nasale (chiamata anche lavaggio nasale, toilette nasale, o doccia nasale) è una pratica di igiene personale in cui la cavità nasale viene lavata per eliminare il muco e i detriti dal naso e dai seni, al fine di migliorare la respirazione nasale. L’irrigazione nasale può anche riferirsi all’uso di spray nasali salini o nebulizzatori per inumidire le membrane mucose.

L’irrigazione nasale può essere una terapia efficace per alleviare i sintomi sia della sinusite cronica che della sinusite acuta causata da infezioni del tratto respiratorio superiore come il comune raffreddore.[1] Le prove per l’uso nella sinusite cronica sono deboli.[2]

C’è un rischio di infezione se l’acqua non è sterile o il dispositivo non viene pulito dopo l’uso. Se il dispositivo è usato impropriamente questo può essere dannoso.[5] Infatti, una corretta applicazione suggerisce l’uso di acqua bollita o acqua salata. Nel 2018, è stato riportato che un paziente ha contratto la Balamuthia mandrillaris dopo un mese di utilizzo di acqua di rubinetto filtrata attraverso un depuratore d’acqua Brita per l’irrigazione nasale.[6]

kit di lavaggio nasale

L’irrigazione nasale (chiamata anche lavaggio nasale, toilette nasale o doccia nasale) è una pratica di igiene personale in cui la cavità nasale viene lavata per eliminare il muco e i detriti dal naso e dai seni, al fine di migliorare la respirazione nasale. L’irrigazione nasale può anche riferirsi all’uso di spray nasali salini o nebulizzatori per inumidire le membrane mucose.

L’irrigazione nasale può essere una terapia efficace per alleviare i sintomi sia della sinusite cronica che della sinusite acuta causata da infezioni del tratto respiratorio superiore come il comune raffreddore.[1] Le prove d’uso nella sinusite cronica sono deboli.[2]

C’è un rischio di infezione se l’acqua non è sterile o il dispositivo non viene pulito dopo l’uso. Se il dispositivo è usato impropriamente questo può essere dannoso.[5] Infatti, una corretta applicazione suggerisce l’uso di acqua bollita o acqua salata. Nel 2018, è stato riportato che un paziente ha contratto la Balamuthia mandrillaris dopo un mese di utilizzo di acqua di rubinetto filtrata attraverso un depuratore d’acqua Brita per l’irrigazione nasale.[6]

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