Le 12 leggi del karma

Le 12 leggi del karma

Reincarna… e la legge del karma

Il karma è un concetto un po’ astratto per molti di noi. Ci sono molte informazioni confuse su questo argomento non religioso – informazioni che non sono necessarie. Quindi, pensiamo che sarebbe utile dipingere un po’ un quadro per aiutare a solidificare il concetto di karma. Per farlo, basta un rapido esempio.

Diciamo che siamo tutti disposti ad andare in giro ad aiutare le persone in qualsiasi modo ci sembri opportuno – mettendo monete nei parchimetri scaduti, tenendo le porte aperte per tutti, dando un paio di dollari a un senzatetto, comprando il caffè o il tè di qualcuno, ecc, ecc.

Il karma è la legge di causa ed effetto – una legge infrangibile del cosmo. Le tue azioni creano il tuo futuro. La ragione per cui il vostro destino non è mai sigillato è perché avete il libero arbitrio. Perciò il vostro futuro non può essere già scritto. Non sarebbe giusto. La vita ti dà delle possibilità. Questa è una di quelle. – L’albero del risveglio

La vita che vediamo intorno a noi è stata creata dalle intenzioni di una persona. Poiché siamo un tutt’uno con l’Universo, le nostre intenzioni determinano l’evoluzione della creazione. Poiché ciò di cui ci circondiamo diventa parte di noi, è nostra responsabilità assicurarci che questi ambienti siano favorevoli ai nostri desideri.

10 leggi del karma

Il karma è un concetto dell’Induismo che spiega attraverso un sistema in cui gli effetti benefici derivano dalle azioni benefiche passate e gli effetti dannosi dalle azioni dannose passate, creando un sistema di azioni e reazioni attraverso le vite reincarnate di un’anima (Atman)[1] formando un ciclo di rinascite. Si dice che la causalità sia applicabile non solo al mondo materiale ma anche ai nostri pensieri, parole, azioni e azioni che gli altri fanno sotto le nostre istruzioni[2].[importanza?] per esempio se fai una cosa buona, ti succede qualcosa di buono, e lo stesso vale se fai una cosa cattiva. Si dice nei Purana che il signore del karma è il pianeta Saturno, Shani.[3]

Ci sono tre diversi tipi di karma: il prarabdha karma che viene sperimentato attraverso il corpo presente ed è solo una parte del sanchita karma che è la somma dei karma passati, e l’agami karma che è il risultato della decisione e dell’azione attuale.[4]

La prima apparizione della parola karma si trova nel Rigveda. Il termine karma appare significativamente anche nei Veda. Secondo i Brahmana, “come sua moglie l’uomo nasce nel mondo che ha fatto” e si viene messi in equilibrio nell’altro mondo per una stima della propria azione buona e cattiva. Dichiara anche che siccome l’uomo è “costituito” dai suoi desideri, nasce nell’altro mondo in riferimento a questi.[5]

Cos’è il karma

Si può pensare al karma come all’equivalente spirituale della legge del moto di Newton. “Per ogni azione c’è una reazione uguale ma opposta”. Quando esibiamo una forza negativa nel pensiero, nelle parole o nelle azioni, quell’energia negativa ci ritornerà indietro.

Per ricevere felicità, pace, amore e amicizia, bisogna essere felici, pacifici, amorevoli e veri amici.

La vita richiede la nostra partecipazione per accadere. Siamo un tutt’uno con l’Universo, sia dentro che fuori; ciò che ci circonda ci dà indizi sul nostro stato interiore; circondati di ciò che vuoi avere nella tua vita e sii te stesso.

Il karma non è inteso come una punizione. È presente per il bene dell’educazione. In quale altro modo si può imparare ad essere una buona persona se non viene mai insegnato che un’azione dannosa è sbagliata. Una persona soffre solo se ha creato le condizioni per la sofferenza. Namaste.

Aghora iii: la legge del karma

Che cos’è il karma? Karma è la parola sanscrita che significa azione. È equivalente alla legge di Newton “ogni azione deve avere una reazione”. Quando pensiamo, parliamo o agiamo, diamo inizio ad una forza che reagirà di conseguenza. Questa forza di ritorno può essere modificata, cambiata o sospesa, ma la maggior parte delle persone non sarà in grado di sradicarla.

Una persona non può sfuggire alle conseguenze delle sue azioni, ma soffrirà solo se lui stesso ha reso le condizioni mature per la sua sofferenza. L’ignoranza della legge non è una scusa, che le leggi siano fatte dall’uomo o universali.

La mia insegnante di etica ha letteralmente copiato il tuo intero articolo per insegnarci la Legge del Karma, il che è molto ironico visto che stiamo parlando di Karma qui e lei ha copiato l’intero articolo senza dare alcuna citazione o credito al tuo scritto originale.

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