Mani significato simbolico

Mani significato simbolico

mano sinistra significato spirituale

La mano hamsa ha un’ampia varietà di grafie diverse che includono hamesh, hamsa, chamsa e khamsa.    È anche identificata come la mano di Miriam, la sorella di Aaron e Mosè, e la mano di Fatima.    La mano hamsa ha due stili principali.    Uno stile ha la forma di una mano normale e l’altro ha due pollici simmetrici.    Il secondo dei due stili è il più popolare.    Chi indossa la mano hamsa può indossarla rivolta verso l’alto o verso il basso e si crede che dia al proprietario successo, armonia e protezione dall'”Ayin Ha’ra”, conosciuto anche come il malocchio.

Il significato della mano hamsa ha una varietà di interpretazioni, a seconda della cultura.    La parola “hamsa” deriva il suo nome dalle cinque dita della mano. In ebraico, il numero cinque è “hamesh” e la quinta lettera dell’alfabeto ebraico è “Hey”, uno dei nomi sacri di Dio. “Hamesh” rappresenta i cinque libri della Torah. Nel giudaismo, è anche interpretato come la mano di Miriam, e simboleggia i cinque sensi del proprietario nel tentativo di lodare Dio.

significato spirituale della mano destra

La mano è la parte più frequentemente simbolizzata del corpo umano. Dà la benedizione, è espressiva. Secondo Aristotele, la mano è lo “strumento degli strumenti”. In generale è forza, potere e protezione. Tuttavia, può altrettanto facilmente significare generosità, ospitalità e stabilità; “dare una mano”. È usata nei gesti di saluto e di amicizia (stringere la mano).

La destra e la sinistra hanno diversi simboli legati a ciascuna: destra – il razionale, cosciente e logico, così come aggressivo e assioso, sinistra – l’opposto della destra, debolezza, decadenza, morte. Tuttavia, i due possono essere giustapposti per simboleggiare l’equilibrio e il mezzo (La mano sinistra delle tenebre, LeGuin, il suo riferimento al Tao, Vedi YINANDYANG).

I gesti delle mani variano nel simbolo: imporre le mani su qualcosa – benedizione, consacrazione, trasferimento di colpa, guarigione; alzare la mano – giurare, onestà; mano sul cuore – amore, adorazione, saluto; due mani giunte – pace, alleanza, amicizia; mani al fianco – negligenza, arroganza (sui fianchi); con l’acqua – purificazione, pulizia, innocenza.

segni e significati spirituali delle mani

L’uso precoce dell’hamsa è stato fatto risalire all’antica Mesopotamia (odierno Iraq) così come all’antica Cartagine[8] (odierna Tunisia) e all’antico Marocco. L’immagine della mano destra aperta è vista in manufatti mesopotamici negli amuleti della dea Inanna o Ishtar.[2] Altri simboli di protezione divina basati sulla mano includono la Mano di Venere (o Afrodite), la Mano di Maria, che era usata per proteggere le donne dal malocchio e/o aumentare la fertilità e l’allattamento, promuovere gravidanze sane e rafforzare i deboli. [2] A quel tempo, le donne erano sottoposte ad un’immensa pressione e aspettativa di diventare madri.[9] L’educazione della donna era incentrata sul diventare madre come un ruolo esclusivo, e indicava il parto come necessario.[10] Si pensava anche che il matrimonio fosse un senso di protezione sia per l’uomo che per la donna.[11] Nella cultura ebraica, l’hamsa è associato al numero cinque a causa delle cinque dita raffigurate sulla mano.[12]

Una teoria postula una connessione tra la khamsa e la Mano Pantea (o Mano-della-Tutta-Dea), un amuleto noto agli antichi egizi come le Due Dita. In questo amuleto, le Due Dita rappresentano Iside e Osiride e il pollice rappresenta il loro figlio Horus. Veniva usato per invocare gli spiriti protettivi dei genitori sul loro bambino.[2] Un’altra teoria fa risalire le origini dell’hamsa a Cartagine o alla Fenicia, dove la mano (o in alcuni casi la vulva) della divinità suprema Tanit veniva usata per allontanare il malocchio.[13] Secondo Bruno Barbatti, a quel tempo questo motivo era il più importante segno di magia apotropaica nel mondo islamico, anche se molte rappresentazioni moderne continuano a mostrare un’evidente origine dal simbolismo sessuale.

simbolismo della mano destra

La mano è la parte del corpo più frequentemente rappresentata in simbolo. Hans Biedermann scrive nel Dizionario del Simbolismo che “i tracciati della mano nei templi rupestri dell’era glaciale (insieme ad altre prove) suggeriscono che gli uomini sono sempre stati prevalentemente destri. È probabilmente per questa ragione che la mano destra è stata trattata prevalentemente come migliore e più fortunata della sinistra” (pag. 283). Il braccio destro tiene la spada ed è aggressivo mentre la mano sinistra tiene lo scudo del guerriero e rappresenta la passività. La sinistra è anche “La mano non aggressiva associata alla decadenza, alla morte, alla debolezza. In Oriente, eccetto qualsiasi cosa con la mano sinistra è un affronto, poiché è considerata vile” (Jobes, pag. 71). La mano sinistra è anche associata con la devianza.

Nella tradizione tibetana, la mano è simbolo della santità di un lama incarnato; la mano sinistra che afferra la destra al centro della vita nell’antica Sumer era una postura di preghiera. Puntando verso il basso, la mano denota la chiamata sulla terra a testimoniare (Jobes, pag. 721). La mano destra rappresenta la Deità. La mano aggressiva, mano di crescita e di forza. La mano destra posata su una persona trasmette autorità, benedizioni, potere, forza. La mano destra alzata al cielo, e il giuramento, il giuramento” (Jobes). La destra o la sinistra non sono sempre opposte. Nella Cabala, entrambe le mani hanno significati positivi. La mano destra simboleggia la mano della benedizione e della misericordia mentre la mano sinistra è la mano del re e rappresenta la giustizia. La mano destra è anche associata alla rettitudine.

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