Mantr

Mantr

Mantra buddismo

Un mantra (sanscrito: मन्त्र, romanizzato: mantra, /ˈmʌntrə/; Pali: mantaṃ)[2] è un enunciato sacro, un suono numinoso, una sillaba, parola o fonemi, o un gruppo di parole in sanscrito, Pali e altre lingue che i praticanti ritengono avere poteri religiosi, magici o spirituali. [3][4] Alcuni mantra hanno una struttura sintattica e un significato letterale, mentre altri no.[3][5]

I primi mantra sono stati composti in sanscrito vedico in India.[6] Nella sua forma più semplice, la parola ॐ (Aum, Om) serve da mantra, si crede che sia il primo suono che ha avuto origine sulla terra. Il suono Aum quando viene prodotto crea un riverbero nel corpo che aiuta il corpo e la mente ad essere calmi. In forme più sofisticate, i mantra sono frasi melodiche con interpretazioni spirituali come il desiderio umano di verità, realtà, luce, immortalità, pace, amore, conoscenza e azione.[3][7] Alcuni mantra senza significato letterale sono musicalmente edificanti e spiritualmente significativi.[6]

I mantra hanno un ruolo centrale nel tantra.[6][11] In questa scuola, i mantra sono considerati una formula sacra e un rituale profondamente personale, efficace solo dopo l’iniziazione. In altre scuole di induismo, buddismo, giainismo o sikhismo, l’iniziazione non è un requisito.[10][7]

Meditazione con i mantra

Il Mantram Handbook descrive i metodi per usare un mantram – a volte chiamato Nome Sacro – nella vita quotidiana. Vengono anche descritti i benefici. Scritto da Eknath Easwaran, il libro è stato originariamente pubblicato negli Stati Uniti nel 1977. Diverse edizioni successive sono state pubblicate, a volte con titoli diversi, negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in India. Sono state pubblicate anche edizioni straniere (non inglesi) in diverse lingue.[15][16] Il libro è stato recensito in giornali,[17][18][19][20][21][22] riviste,[23] e siti web,[24] e discusso in riviste professionali.[25][26][27] È stato anche oggetto di ricerche scientifiche.[28] Il sottotitolo della quinta (2008) edizione statunitense è: a practical guide to choosing your mantram & calming your mind.

Spiega che “quando si comincia a cercare le opportunità per dire il mantram, le si trova ovunque.”[31]: 53 Dodici sottosezioni includono ‘mentre si aspetta’, ‘mentre si cammina’, ‘quando si è malati’, ‘mentre si fanno lavori meccanici’, ‘cantando il mantram’, ‘con i bambini’, ‘la noia’, ‘mentre si va a dormire’, e ‘quando non dire il mantram’.

Mantra indù

Un mantra è tradizionalmente un breve suono, una parola o anche una frase pronunciata in sanscrito e usata per la meditazione. Viene pronunciato in ripetizione per aiutare a mantenere la nostra mente e il nostro corpo concentrati sul momento. E fin dall’antichità, i mantra sono stati considerati sacri e suoni calmanti, ed è per questo che sentirete spesso il più comune “om” usato per concludere la fine di una lezione di yoga.

Ma nella nostra epoca moderna, il termine “mantra” è stato cooptato per includere affermazioni auto-affermative che ci danno la forza e la fiducia per affrontare il mondo. Ma lo scopo di fondo è sempre lo stesso: è un modo per focalizzare le nostre intenzioni e calmare la nostra mente. Quindi, piuttosto che concentrare questo articolo sui tradizionali mantra sanscriti, esploreremo alcune frasi quotidiane da dire al mattino e da continuare a ripetere durante la giornata. Se focalizzate la vostra mente su questi semplici motti, dovrebbero aiutarvi a impostare il successo e la positività!

Anche se abbiamo suddiviso questi mantra in diverse categorie, sono tutti collegati al potere della tua mente. Perché senza un pensiero controllato e una convinzione positiva, il tuo spirito e il tuo corpo non potrebbero fare alcun progresso. È una nostra scelta pensare e sentire positivo, e la nostra vita seguirà a breve! Ricordati di ripetere più e più volte qualsiasi frase tu scelga – e non sorprenderti se inizierai a vedere un grande cambiamento.

Mantra per l’ansia

Alla ricerca di una vita spiritualmente soddisfacente dopo il college, la musicista Tina Malia si è trasferita a Fairfax, California, una città artistica a nord di San Francisco, e ha iniziato a frequentare concerti di musica sacra. Qualcosa nel rituale e nel canto dei mantra la commuoveva fino alle lacrime e la faceva tornare ancora e ancora.

Alla fine, ha iniziato a sperimentare la musica da sola. Un giorno, l’amico e collega musicista Jai Uttal la invitò a cantare nella sua band, la Pagan Love Orchestra, che combinava il canto del mantra con il rock, il reggae, il jazz e la musica africana. Malia ha colto al volo l’occasione di suonare e cantare questi suoni e parole sacre, che i praticanti ritengono possano cambiare gli stati d’animo ed elevare la coscienza.

“Amavo le sillabe e il modo in cui rotolavano nella mia bocca, ma non sapevo ancora quanto ne avrei avuto bisogno”, dice Malia. Anche se stava ottenendo successo come musicista ed era circondata da amici affettuosi, Malia stava silenziosamente sprofondando nella depressione, un disturbo con cui aveva lottato di tanto in tanto da quando era un’adolescente.

Questo sito utilizza i cookie per il suo corretto funzionamento. Cliccando sul pulsante accetta, acconsenti all\'uso di queste tecnologie e al trattamento dei tuoi dati per questi scopi.    Maggiori informazioni
Privacidad