Meditazione pace interiore

Meditazione pace interiore

Kundalini yoga

Il mondo sta diventando un mercato globale, e la possibilità di incontrare diverse persone aumenta ogni giorno. I progressi tecnologici hanno reso questo abbastanza facile. Con questo arrivano vari gradi di problemi. Gli esseri umani hanno bisogno di relazionarsi con gli altri quotidianamente. La personalità, i valori e le aspettative differiscono tra ognuno di noi, ed è per questo che c’è una tendenza per molte persone a passare attraverso un sacco di stress, depressione, e inoltre altre sfide psicologiche ed emotive basate sulle loro esperienze e aspettative quotidiane. Per affrontare questo sono disponibili diverse soluzioni, una delle quali è la meditazione calmante (10, 12).

La meditazione calmante aiuta a raggiungere la spinta della pace interiore e della calma, e una buona parte di questo è che una persona non deve necessariamente pagare per questo. È un’attività poco costosa e di facile accesso. Un individuo può meditare dove vuole e in qualsiasi momento, dopo averci fatto l’abitudine. La pratica della meditazione esiste da molto tempo. All’inizio si faceva solo per comprendere il mistero e la sacralità attribuiti all’origine della vita e a tutto ciò che essa contiene. Con il tempo la pratica della meditazione calmante si è evoluta in usi che vanno oltre la semplice comprensione dello spirituale. Oggi la gente la pratica come una forma di rilassamento per ridurre lo stress.

17:13meditazione per l’equilibrio mentale e la messa a terra | yoga con adrieneyoga con adrieneyoutube – 28 apr 2019

Non stiamo parlando di ciò che viene offerto da compagnie assicurative del genere. La pace della mente è uno stato mentale: un modo di essere, ed è una scelta. Chiunque può raggiungerla, ma pochi imparano come. Il mondo moderno è pieno di distrazioni, tentazioni e invidia. Le persone pensano che, “Se ho [questo],” o, “Se faccio [quello,]” saranno felici. Ma la vera felicità [pace dello spirito], viene da dentro. Questo non vuol dire che avere cose ed esperienze belle non migliorerà la qualità della vostra vita. La pace della mente può migliorare i momenti di felicità, attutire i colpi della sfortuna e aiutarvi a trovare la gioia in cose a cui non avete mai prestato molta attenzione in passato.

Le nostre menti si sono evolute per proteggerci, ma i nostri sistemi di elaborazione sono obsoleti. Millenni fa, tutto ciò di cui dovevamo preoccuparci erano gli animali pericolosi, trovare il nostro prossimo pasto, e se quella nuvola scura nel cielo significava che dovevamo trovare un riparo. Il tuo cervello è cablato per individuare potenziali minacce, e fa un lavoro eccellente. Il problema è che oggi ci sono così tante “nuvole nere nel cielo” che il nostro cervello si sovraccarica. È facile preoccuparsi di tutto.

Vipassanā

Oggi è la Giornata Internazionale della Pace, conosciuta anche come Giornata Mondiale della Pace. Istituita per la prima volta nel 1981 dalle Nazioni Unite, la Giornata Internazionale della Pace viene celebrata ogni anno il 21 settembre come un giorno per tutta l’umanità per impegnarsi per la pace e costruire una cultura di pace.

Quando pensiamo al conflitto, spesso pensiamo alle guerre e alla violenza nel mondo, ma ci sono anche conflitti che sperimentiamo nella nostra vita quotidiana, dall’attrito sul posto di lavoro, alla rabbia stradale e ai commenti di odio sui social media. Anche se questi piccoli conflitti quotidiani non sembrano fare la differenza nel mondo, ognuno di essi contribuisce alla mancanza di pace nel mondo.

Tuttavia, ognuno di noi può contribuire a portare un po’ più di pace nel mondo creando un senso di pace interiore in noi stessi. Ci sono molti modi in cui le persone possono sviluppare il proprio senso di pace interiore, tra cui la pratica dello yoga, l’amore per se stessi e, se sei religioso, la preghiera. Un modo in cui cerco di creare più pace interiore in me stesso è praticando la meditazione mindfulness. Uso l’app Calm per praticare, usando il ‘Daily Calm’ per prendere 10 minuti dalla mia giornata per calmare la mente e concentrarmi dentro di me.

Yoga per la pace interiore e la forza

Quando si tratta di parlare positivamente di sé, Davis fa eco alla raccomandazione di Potiker di rivolgersi a se stessi come si farebbe con un amico, perché l’uso di frasi “io” può farvi sentire più isolati. “La ricerca dimostra che quando parli a te stesso in terza persona, attivi effettivamente il circuito di cura nel tuo cervello, così che ti senti più curato”, continua. “Stai accedendo al tuo sé superiore in modo che tu possa parlare con te stessa dal cornicione, e ti senti più sostenuta. Quindi direi: ‘Ashley, starai bene. Questo è un momento molto difficile, ma non dimenticare, Ashley, che non sei sola in questo”. Mentre un inventario compassionevole di come ti senti è un potente esercizio di mindfulness, Potiker dice che chiedersi “cosa devo fare in questo momento?” può ricordarti di appoggiarti ad azioni che tendono a darti pace. Dal momento che molte persone trovano difficile ricordare quali attività li portano gioia quando si sentono attualmente impantanati nel caos, Potiker consiglia di guardare a una “lista di gioia” che hai compilato in anticipo.

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