Nidra
Il miglior yoga nidra
È provato che lo yoga nidra aiuta ad alleviare lo stress. Un’antica tecnica proveniente dall’India, menzionata nelle Upanishad e nel Mahabharata, e utilizzata dai Rishi, i saggi indiani, si è ora diffusa in tutto il mondo e viene anche applicata dall’esercito americano per aiutare i soldati a riprendersi dal disturbo da stress post-traumatico.
Lo yoga nidra è uno stato in cui il corpo è completamente rilassato, e il praticante diventa sistematicamente e sempre più consapevole del mondo interiore seguendo una serie di istruzioni verbali.[1][2] Questo stato di coscienza è diverso dalla meditazione, in cui è richiesta la concentrazione su un singolo focus. [Nello yoga nidra il praticante rimane in uno stato di leggero ritiro dei 5 sensi (pratyahara) con quattro sensi interiorizzati, cioè ritirati, e solo l’udito si collega ancora alle istruzioni date.[1] Gli obiettivi di entrambi i percorsi yogici, yoga nidra e meditazione sono gli stessi, uno stato di coscienza meditativa chiamato samadhi.[3]
È tra gli stati di rilassamento più profondi possibili pur mantenendo la piena coscienza. Nel sogno lucido, si è solo, o principalmente, consapevoli dell’ambiente del sogno, e si ha poca o nessuna consapevolezza del proprio ambiente reale.[4]
Yoga nidra per principianti
È provato che lo yoga nidra aiuta ad alleviare lo stress. Un’antica tecnica proveniente dall’India, menzionata nelle Upanishad e nel Mahabharata, e utilizzata dai Rishi, i saggi indiani, si è ora diffusa in tutto il mondo e viene anche applicata dall’esercito americano per aiutare i soldati a recuperare dal disturbo da stress post-traumatico.
Lo yoga nidra è uno stato in cui il corpo è completamente rilassato, e il praticante diventa sistematicamente e sempre più consapevole del mondo interiore seguendo una serie di istruzioni verbali.[1][2] Questo stato di coscienza è diverso dalla meditazione, in cui è richiesta la concentrazione su un singolo focus. [Nello yoga nidra il praticante rimane in uno stato di leggero ritiro dei 5 sensi (pratyahara) con quattro sensi interiorizzati, cioè ritirati, e solo l’udito si collega ancora alle istruzioni date.[1] Gli obiettivi di entrambi i percorsi yogici, yoga nidra e meditazione sono gli stessi, uno stato di coscienza meditativa chiamato samadhi.[3]
È tra gli stati di rilassamento più profondi possibili pur mantenendo la piena coscienza. Nel sogno lucido, si è solo, o principalmente, consapevoli dell’ambiente del sogno, e si ha poca o nessuna consapevolezza del proprio ambiente reale.[4]
Yoga nidra
È provato che lo yoga nidra aiuta ad alleviare lo stress. Un’antica tecnica indiana, menzionata nelle Upanishad e nel Mahabharata, e utilizzata dai Rishi, i saggi indiani, si è ora diffusa in tutto il mondo e viene anche applicata dall’esercito americano per aiutare i soldati a riprendersi dal disordine da stress post-traumatico.
Lo yoga nidra è uno stato in cui il corpo è completamente rilassato, e il praticante diventa sistematicamente e sempre più consapevole del mondo interiore seguendo una serie di istruzioni verbali.[1][2] Questo stato di coscienza è diverso dalla meditazione, in cui è richiesta la concentrazione su un singolo focus. [Nello yoga nidra il praticante rimane in uno stato di leggero ritiro dei 5 sensi (pratyahara) con quattro sensi interiorizzati, cioè ritirati, e solo l’udito si collega ancora alle istruzioni date.[1] Gli obiettivi di entrambi i percorsi yogici, yoga nidra e meditazione sono gli stessi, uno stato di coscienza meditativa chiamato samadhi.[3]
È tra gli stati di rilassamento più profondi possibili pur mantenendo la piena coscienza. Nel sogno lucido, si è solo, o principalmente, consapevoli dell’ambiente del sogno, e si ha poca o nessuna consapevolezza del proprio ambiente reale.[4]
Nidra sömn
Nidra (Malayalam: നിദ്ര) è un film thriller romantico malayalam del 2012 diretto da Siddharth Bharathan al suo debutto alla regia. Remake dell’omonimo film del 1981 diretto dal padre di Siddharth Bharathan, vede Siddharth affiancato da Rima Kallingal e Jishnu nei ruoli principali. Siddharth ha co-scritto la sceneggiatura adattata con il noto autore Santhosh Echikkanam. Le canzoni sono state composte da Jassie Gift e la colonna sonora è di Prashant Pillai. La fotografia è stata curata da Sameer Thahir.
Considerato parte della new-wave del cinema malayalam,[2] Nidra racconta la sensuale storia d’amore di Raju (Siddharth) e Ashwathy (Rima Kallingal). Raju è spinto al limite dalle circostanze e dalle aspettative di un mondo materialista. L’unica persona che lo tiene con i piedi per terra è sua moglie, Ashwathy. Il film è stato ben accolto dalla critica ma non è andato bene al botteghino,[3] soprattutto a causa della mancanza di promozione.[4]
Raju (Siddharth Bharathan) è il figlio minore di una famiglia ricca. Raju, che era in Germania per fare ricerche spaziali, non è stato informato della morte della madre e ha un esaurimento nervoso quando riceve la notizia. Impiega un paio d’anni per riprendersi. Dopo di che sposa la sua fidanzata d’infanzia Ashwathy (Rima Kallingal). Lei è la figlia del loro ex autista di famiglia e il matrimonio ha avuto luogo contro il volere di sua madre. Ashwathy ha a malapena un’idea di cosa la aspetta, dato che Raju ha avuto una storia di instabilità mentale. Ha sentito parlare della sua malattia, del fatto che è stato mentalmente disturbato dopo la morte di sua madre, ma ora deve affrontare la situazione senza praticamente alcun supporto.