Om namah shivay
Om namah shivaya har har bhole…
Canzoni di molti noti cantanti indiani sono presenti in questo serial; alcuni esempi includono la canzone del titolo “Om Namah Shivay” (Pandit Jasraj), “Rudra Rudra” (Vinod Rathod e Udit Narayan, episodio 53), e “Trikal Darsh” (episodio 89), “Man Mein Ek Kamna” (episodio 62), e “Maha Shivratri Aayi” (Alka Yagnik). Un articolo contemporaneo afferma che “il figlio di Jasraj, Sharang Dev, ha fornito la musica” e che “quasi ogni cantante di Bollywood, Lata Mangeshkar inclusa, ha cantato per il serial.”[3]
L’unità è creata nella serie utilizzando le stesse canzoni per scene diverse, o anche le stesse melodie con testi diversi, per fare da colonna sonora a un tema o a una situazione ricorrente. Per esempio, la creazione di ogni Jyotirling è accompagnata da un coro della canzone “Ajar Amar Shiv Shankar.” “Dharm Na Janu”, cantata dal ragazzo Upmanyyu nell’episodio 58, diventa poi la melodia della canzone “Jeevan Kya Hai”, che il giovane Markandeya canta nell’episodio 168; ogni bambino canta per chiedere la protezione di Shiva attraverso la preghiera. Indra, Narada e i devata cantano “Om Shri Tripund Dhari” per chiedere soccorso a Shiva nell’episodio 56; Sachi canta poi la stessa melodia come preghiera a Shakti, “Jai Shakti Dayini Maa”, nell’episodio 100.
1:00:39peaceful om namah shivay dhun full complete, ॐ नमः शिवाय धुन 1 …t-series bhakti sagaryoutube – 13 feb 2018
Questo mantra viene ripetuto verbalmente o mentalmente, attirando la mente su se stessa alla presenza infinita e onnipervasiva del Signore Shiva. Tradizionalmente viene ripetuto 108 volte al giorno tenendo il conto su un filo di perline rudraksha. Questa pratica è chiamata japa yoga. È liberamente cantato e cantato da tutti, ma è più potente quando è dato dal proprio guru. Prima di questa iniziazione, che si chiama mantra diksha, il guru richiede di solito un periodo di studio. Questa iniziazione è spesso parte di un rituale del tempio, come una puja, japa, homa (cerimonia del fuoco), dhyana o mentre si spalma la vibhuti. Il guru sussurra il mantra nell’orecchio destro del discepolo, insieme alle istruzioni su come e quando cantarlo.[9]
Questo mantra è associato alle qualità di preghiera, amore divino, grazia, verità e beatitudine. Se eseguito correttamente, presumibilmente calma la mente e porta intuizione e conoscenza spirituale. Inoltre mantiene il devoto vicino a Shiva e all’interno della sua comunione globale protettiva.
Nel film Eat, Pray, Love: One Woman’s Search for Everything Across Italy, India and Indonesia (2007), Elizabeth Gilbert ha spiegato che il primo canto fornito dal suo guru fu “Om Namah Shivaya.”[18] La Gilbert ha scritto che questo significava “onoro la divinità dentro di me.”[19]
Sivapuran…
Quando la musica di Om Namah Shivaya cominciò a suonare, vidi un’enorme onda della più bella luce blu e dell’energia che mi circondava, e provai beatitudine divina, amore e gioia. Poi ho visto me stesso diventare un’effervescente Perla Blu, e all’improvviso “io” sono diventato una Perla Blu molto più grande – il pianeta Terra.
Ventuno anni fa, un amico mi ha gentilmente introdotto al Siddha Yoga e mi ha portato a incontrare Gurumayi. Quella sera abbiamo cantato la bellissima namasankirtana pubblicata qui; è arrivata dritta al mio cuore e mi ha portato via in un fiume d’amore, portandomi alla realizzazione che ciò che avevo cercato per tutta la vita era nel mio stesso cuore. Mia figlia era stata in uno stato di crisi, e ha cominciato a stare meglio subito dopo questo.
Ora, nel mezzo di un’altra crisi, ho visitato la sezione “Preghiere e benedizioni II” del sito del sentiero Siddha Yoga. Quando ho cliccato su questo canto, non sapendo che era lo stesso che avevo incontrato tanti anni fa, ho scoperto ancora una volta che la bella melodia e il mantra parlano potentemente sia per il mio cuore che al mio cuore.
Shiv shankar ko jisne pooja
La pandemia ha portato un cambiamento fondamentale nei modelli di consumo di contenuti del pubblico in tutta la nazione. Negli ultimi mesi, gli spettatori stanno trovando forza, incoraggiamento e conforto nelle ricche storie mitologiche. Dopo aver reintrodotto alcuni degli spettacoli mitologici preferiti dagli spettatori, COLORS è tutto pronto per aggiungere un altro classico alla sua sfilza di offerte. Presto il canale trasmetterà Om Namah Shivay, una saga epica che celebra la vita gloriosa ed eterna del Signore Shiva (interpretato da Samar Jai Singh). Prodotto da Dheeraj Kumar, lo spettacolo descrive la spiritualità, la divinità e il potere commovente con cui il Signore Shiva governa il destino dell’universo.
Con Samar Jai Singh, Yashodhan Rana, Gayatri Shastri, Manjeet Kullar e Sandeep Mehta, Om Namah Shivay è andato in onda per la prima volta tra il 1997-99. La mega serie mitologica ha catturato l’attenzione del pubblico a livello nazionale con il modo affascinante in cui rappresenta atti devozionali, battaglie demoniache, il famoso Shiva-Tandav, e altri importanti eventi religiosi del nostro passato.