Ottavo chakra
ajna
In Occidente, siamo più familiari con il sistema dei sette chakra della filosofia indiana. Ci sono insegnamenti che descrivono più centri di energia. L’ottavo chakra, conosciuto anche come il Cuore Universale, è il luogo in cui si è uno con il divino.
Come molte cose nella vita, “la verità” si presenta in molte versioni diverse. Noi esseri umani abbiamo creato sistemi per tutto, in modo da poter mappare la realtà che osserviamo. Il sistema dei chakra è un esempio. In Occidente, siamo più familiari con il sistema dei sette chakra della filosofia yoga indiana. Ma ci sono anche insegnamenti basati su cinque, sei, otto, nove, dodici, tredici e persino ventisette chakra. Quindi quale chakra è l’ottavo? Dipende dalla cultura o dalla tradizione da cui proviene.
Il crescente interesse per i chakra oltre i sette familiari dimostra che siamo nel processo di espansione della nostra coscienza. Sentiamo il bisogno di una connessione più ampia, un focus più ampio delle nostre vite individuali. Siamo sempre più consapevoli che tutto è collegato a tutto il resto, che siamo parte di una qualche forma di Creazione, e che noi stessi siamo creatori. Creatori guidati dall’amore e modellati dall’amore. Questo è ciò che riguarda l’ottavo chakra.
8° chakra significato
Tutte le nuove parole che si sentono nell’universo dello yoga hanno origine dai testi sanscriti dell’India, che sono vecchi di secoli. Quindi, non è una sorpresa che anche la parola “Bindu” abbia un’origine sanscrita. “Bindu” significa letteralmente un punto o un puntino. Ma cosa significa nel contesto dei chakra? Dopo tutto, come può un punto essere così significativo per il nostro benessere? La risposta, naturalmente, si trova di nuovo negli antichi testi tantrici: il Bindu Chakra è un punto in cui l’energia che scorre attraverso il nostro corpo si incontra. È anche la fonte da cui tutta questa energia si disperde in tutto il corpo. Immaginate una piccola fonte di luce all’interno di una zona buia da cui si irradia una luminosità che illumina l’intero spazio. Questo è il significato del Bindu, il punto più importante del nostro corpo dove convergono tutte le nostre sensazioni fisiche, emotive e spirituali. Conosciuto anche come Bindu Visarga, è un punto da cui l’energia fluisce sotto forma di amrita (nettare) in tutto il corpo utilizzando i canali delle nadi (vie di pensiero) e fa la sua sosta in altri chakra all’interno del corpo.
8 chakra spiegati
Probabilmente conosci già un po’ i sette chakra che sono punti focali di energia sul tuo corpo. Ma sapevi anche che ci sono più di una dozzina di altri chakra oltre a questi sette? Non scherziamo! Questi chakra superiori o spirituali sono i collegamenti tra la tua personalità e il tuo sé superiore, e quando vengono attivati, ti permettono di accedere a un universo espanso, di aumentare la tua consapevolezza e compassione spirituale, e di liberarti dal peso dei residui karmici.
Idealmente, i vostri chakra sono aperti, muovendo l’energia dentro e fuori tra il vostro campo energetico personale e il più grande campo unificato. Con un’adeguata cura e manutenzione, potete mantenere la vostra energia che scorre e impedire che i vostri chakra vengano bloccati dal bagaglio emotivo. Il diario, la meditazione e il lavoro con un guaritore di energia sono tutti buoni modi per mantenere questi centri energetici chiari e aperti, così potete passare all’apertura dei chakra spirituali.
Il primo chakra spirituale si trova circa due piedi sopra la vostra testa. Se avete mai visto dipinti che raffigurano figure sacre con cerchi di luce dorata intorno alle loro teste, avete visto una rappresentazione visiva dell’amore e della luce che scorre dai centri energetici superiori attivati. Ma questo bagliore non è disponibile solo per i santoni. Ecco le cinque cose più importanti da sapere su cosa può fare l’attivazione del tuo 8° chakra per aiutarti a vivere una vita più vera e più felice.
di che colore è l’ottavo chakra
L’ottavo chakra, situato pochi centimetri sopra la nostra testa, è dove sperimentiamo una profonda unione con tutta la Creazione e il Creatore. Don Antonio lo chiamava Wiracocha, o “fonte del sacro”. Corrisponde al concetto cristiano di anima, che è personale e finita.
L’ottavo chakra risiede nel Campo di Energia Luminosa e si libra sopra la testa come un sole dorato che gira. Spesso vediamo questo chakra illustrato nei dipinti come la luce (aureola) che circonda Cristo, il Buddha o altre figure religiose.
L’ottavo chakra non è influenzato dalla morte del corpo. È come un falegname che costruisce una sedia e poi la brucia nel suo camino: il falegname non sente alcuna perdita, perché sa che può semplicemente costruirne un’altra con del nuovo legno. I campi di informazione nell’ottavo chakra fungono da modello per creare il corpo fisico. Incise nelle sue pareti ci sono le impronte dei traumi che portiamo con noi da una vita all’altra e che aiutano a selezionare i genitori da cui nasciamo. Queste impronte ci predispongono a vivere, imparare, invecchiare e morire in modi particolari, e sono rispecchiate dalle impronte nel nostro campo energetico luminoso.