Punti chakra

Punti chakra

Amethyst

Scansione attiva delle caratteristiche del dispositivo per l’identificazione. Utilizzare dati di geolocalizzazione precisi. Memorizzare e/o accedere alle informazioni su un dispositivo. Selezionare contenuti personalizzati. Creare un profilo di contenuto personalizzato. Misurare le prestazioni degli annunci. Selezionare annunci di base. Crea un profilo di annunci personalizzati. Selezionare annunci personalizzati. Applicare una ricerca di mercato per generare intuizioni sul pubblico. Misurare le prestazioni dei contenuti. Sviluppare e migliorare i prodotti.

Per cominciare, devi conoscere le basi dei chakra. Poi puoi passare a imparare come usare i tuoi chakra per aumentare la concentrazione, battere lo stress e aumentare i livelli di energia. Abbiamo chiamato Emmy Lou Knowles, una guaritrice e una life coach intuitiva, per condividere la sua guida passo dopo passo alla meditazione dei chakra.

Per eseguire la meditazione dei chakra, aiuta ad avere una comprensione di cosa sono i chakra. “Sono punti di energia sulla superficie del nostro corpo”, spiega Knowles. “Questi punti girano come vortici, tirando le energie esterne o ‘universali’ verso i nostri punti più interni, al fine di allineare, equilibrare e facilitare i sistemi fisici, metafisici e mentali dentro e intorno al corpo”. L’estetista medico e guaritore spirituale Mashell Tabe ci ha rivelato esattamente cosa sono i chakra e dove sono posizionati sul corpo.

Muladhara

I chakra (/ˈtʃʌk.rəz, ˈtʃæk-/ CHUK-rəz, CHAK-;[2] sanscrito: चक्र, romanizzato: cakra, lit.  ’ruota, cerchio’; Pali: cakka) sono vari punti focali usati in una varietà di antiche pratiche di meditazione, collettivamente denominate Tantra, o le tradizioni esoteriche o interiori dell’Induismo.[3][4][5]

Il concetto si trova nelle prime tradizioni dell’Induismo.[6] Le credenze differiscono tra le religioni indiane, con molti testi buddisti che citano costantemente cinque chakra, mentre le fonti indù ne offrono sei o sette. [7][3][4] I primi testi sanscriti ne parlano sia come visualizzazioni meditative che combinano fiori e mantra, sia come entità fisiche nel corpo.[7] Nell’ambito del kundalini yoga, le tecniche di esercizi di respirazione, visualizzazioni, mudra, bandhas, kriya e mantra sono focalizzate sulla manipolazione del flusso di energia sottile attraverso i chakra.[6][8]

Il moderno sistema occidentale dei chakra è nato da più fonti, a partire dagli anni 1880, seguito dal libro di Sir John Woodroffe del 1919 The Serpent Power, e dal libro di Charles W. Leadbeater del 1927 The Chakras, che ha introdotto i sette colori dell’arcobaleno per i chakra. Gli attributi psicologici e altri, e una vasta gamma di presunte corrispondenze con altri sistemi come l’alchimia, l’astrologia, le pietre preziose, l’omeopatia, la cabala e i tarocchi furono aggiunti successivamente.

Anahata

Se sei uno yogi o una yogini, probabilmente hai sentito l’istruttore che ti dice che una certa asana aiuta ad aprire il chakra del cuore o in meditazione che visualizzi un certo chakra e forse anche il colore. Ma cosa sono i chakra, vi chiederete? Si crede che ci siano centinaia di chakra nel corpo, ma abbiamo 7 chakra o centri energetici che sono i principali. Ognuno di essi è collegato a un organo o a una ghiandola principale e ha anche un proprio colore che è collegato alla frequenza vibrazionale di quel chakra. Quando i chakra sono in equilibrio ci sentiamo più sicuri, più felici e creativi. Chakra significa “ruota” in sanscrito. Se immaginate ognuno dei punti chakra come una ruota che gira e tira l’energia verso il suo centro. Si crede che ogni chakra abbia una vibrazione energetica. Allo stesso modo potete immaginare che se un chakra è “bloccato” non solo ostacola il flusso di energia attraverso quella particolare parte del corpo e quel punto, ma anche il flusso attraverso gli altri chakra. Ogni chakra è anche collegato a certe emozioni che possono certamente influire su molti livelli, non solo sul nostro benessere fisico ma anche su insicurezze, paure ecc. che poi potremmo trasmettere a chi ci circonda, agli amici e alla famiglia. Un chakra bloccato potrebbe anche farti sentire ansioso, stanco, arrabbiato o soffrire di cattiva digestione.

Lapislazzuli

I chakra sono qualcosa che non tutti conoscono, ma l’idea di essi risale a secoli fa, molto più lontano di quanto non faccia la medicina moderna. In breve, i chakra si riferiscono ai sette luoghi sul corpo di allineamento, da cui l’energia si dice provenga: Chakra della Radice, Sacrale, Plesso Solare, Cuore, Gola, Terzo Occhio e Corona. Sono conosciuti prima di tutto con i loro nomi sanscriti, e si dice che questi chakra si riferiscano anche a diversi luoghi del mondo che corrispondono alle loro energie uniche.

Chiunque abbia familiarità con la salute olistica o ayurvedica può facilmente descrivere lo scopo di ogni chakra in relazione al corpo umano, ma che dire quando si tratta di serbatoi di energia nel mondo? Si dice che questi luoghi abbiano un’attrazione unica che attira una persona verso di loro per una ragione che semplicemente non si può spiegare, quasi come se si avesse nostalgia di una destinazione che non si è mai visitata prima. Se ti sei mai sentito attratto da un luogo ad un livello come questo, allora queste destinazioni potrebbero essere interessanti per te – o, almeno, per i tuoi chakra.

Questo sito utilizza i cookie per il suo corretto funzionamento. Cliccando sul pulsante accetta, acconsenti all\'uso di queste tecnologie e al trattamento dei tuoi dati per questi scopi.    Maggiori informazioni
Privacidad