Quarto chakra

Quarto chakra

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Se avete preso lezioni di yoga o di meditazione, probabilmente avete incontrato i sette chakra. Tuttavia, potresti non sapere esattamente cosa sono i sette chakra o come lavorare con loro in modo efficace. I chakra sono centri di energia nel corpo sottile che distribuiscono il flusso di prana o energia in tutto il corpo. Partendo dalla base della spina dorsale e lavorando fino alla corona della testa, i chakra influenzano la salute e il benessere generale.

Comprendere il ruolo e lo scopo di ogni chakra è un primo passo cruciale per equilibrare i tuoi chakra e stabilire un flusso armonioso di energia. Tutti i sette chakra sono interconnessi; il bilanciamento di un chakra creerà un cambiamento negli altri. Se vuoi aprirti all’amore e nutrire il tuo legame emotivo con gli altri, vale la pena concentrarsi sul tuo chakra del cuore.

Situato al centro del petto, il chakra del cuore o anahata è il quarto dei sette chakra. Il nome sanscrito si traduce in “Non colpito” o “Non battuto”, implicando che sotto il dolore delle esperienze passate si trova un luogo di purezza e forza. Il chakra del cuore è associato alla compassione, all’affetto e all’amore.

Blocco del chakra del cuore

Questo articolo ha bisogno di ulteriori citazioni per la verifica. Si prega di aiutare a migliorare questo articolo aggiungendo citazioni a fonti affidabili. Il materiale non documentato può essere contestato e rimosso.Trova le fonti:  “Anahata” – notizie – giornali – libri – scholar – JSTOR (ottobre 2008) (Impara come e quando rimuovere questo messaggio template)

In sanscrito Anahata significa “suono prodotto senza toccare due parti” e allo stesso tempo significa “puro” o “pulito, inossidabile”. Il nome di questo chakra significa lo stato di freschezza che appare quando siamo capaci di distaccarci e di guardare le diverse e apparentemente contraddittorie esperienze della vita con uno stato di apertura (espansione). Normalmente non siamo abituati all’effetto prodotto dal confronto delle due forze opposte. A livello del chakra Anahata appare la possibilità di integrare le due forze opposte e ottenere l’effetto (il suono, in questo caso), senza che le due forze si confrontino (senza che le due parti si tocchino). Questa energia è specifica della cooperazione e dell’integrazione, che porta pace e una nuova prospettiva in un mondo che, fino a questo livello (considerando solo le energie specifiche dei primi tre centri di forza: Muladhara, Swasdhistana e Manipura) era fatto solo di uno scontro più o meno consapevole tra forze opposte. Il nome Anahata suggerisce, infatti, l’effetto sinergico dell’interazione delle energie a questo livello.

Yoga del chakra del cuore

Il quarto chakra si trova dietro il cuore fisico, si trova a metà della sequenza dei sette chakra e il suo simbolo è composto da due triangoli intersecati tra loro in direzioni opposte a formare una stella a sei punte.

La rappresentazione riguarda l’energia che dalla terra sale al cielo (triangolo con base in passo e punta in alto) e dal cielo scende per ritrovarsi nel chakra del cuore (triangolo con punta in basso e base in alto) che è un centro di equilibrio e armonia.

L’amore incondizionato e la compassione sono le qualità spirituali associate al chakra del cuore. Rappresenta l’amore senza aspettative, dato senza chiedere nulla in cambio, è un amore puro offerto con grazia divina.

Il chakra del cuore è collegato all’elemento dell’aria, il cui elemento ci è noto solo per gli effetti che provoca e non perché non lo vediamo. L’aria è anche l’elemento che genera e simboleggia il cambiamento.

L’aria è identificata con questo chakra perché disperde e integra la comprensione spirituale dell’amore, della compassione e della connessione con tutto ciò che si incontra. L’aria, come l’amore, è dentro e intorno a noi. Possiamo far fluire questo elemento mantenendo il nostro centro del cuore aperto e permettendo al nostro sentimento d’amore di fluire liberamente.

Mantra del chakra del cuore

Questo articolo ha bisogno di ulteriori citazioni per la verifica. Si prega di aiutare a migliorare questo articolo aggiungendo citazioni a fonti affidabili. Il materiale non documentato può essere contestato e rimosso.Trova le fonti:  “Anahata” – notizie – giornali – libri – scholar – JSTOR (ottobre 2008) (Impara come e quando rimuovere questo messaggio template)

In sanscrito Anahata significa “suono prodotto senza toccare due parti” e allo stesso tempo significa “puro” o “pulito, inossidabile”. Il nome di questo chakra significa lo stato di freschezza che appare quando siamo capaci di distaccarci e di guardare le diverse e apparentemente contraddittorie esperienze della vita con uno stato di apertura (espansione). Normalmente non siamo abituati all’effetto prodotto dal confronto delle due forze opposte. A livello del chakra Anahata appare la possibilità di integrare le due forze opposte e ottenere l’effetto (il suono, in questo caso), senza che le due forze si confrontino (senza che le due parti si tocchino). Questa energia è specifica della cooperazione e dell’integrazione, che porta pace e una nuova prospettiva in un mondo che, fino a questo livello (considerando solo le energie specifiche dei primi tre centri di forza: Muladhara, Swasdhistana e Manipura) era fatto solo di uno scontro più o meno consapevole tra forze opposte. Il nome Anahata suggerisce, infatti, l’effetto sinergico dell’interazione delle energie a questo livello.

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