Respirazione narici alternate
Ansia da respirazione a narici alternate
3. Murray CJL, Lopez AD. Il peso globale della malattia: Una valutazione globale della mortalità e della disabilità da malattie, lesioni e fattori di rischio nel 1990 e proiettato al 2020 [Internet]. [citato 2019 Feb 11]. Disponibile da: https://apps. who.int/iris/handle/10665/41864
5. Alam DS, Chowdhury AH, Sidddique AT, Ahmed S, Clemens JD. Prevalenza e determinanti della malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD) in Bangladesh. J Chronic Obstructive Pulmo Dis. 2015;2(1):1-11.
10. Subhalakshmi NK, Saxena SK, Urmimala S, Urban JAD. Effetto immediato di nadishodhana pranayama su alcuni parametri selezionati di car-diovascolare, polmonare e funzioni superiori del cervello. Thai J Physic Sci. 2005;18(2):10-16 [Internet]. [citato 2020 Jan 10]. Disponibile da: h t t p s : / / w w w . r e s e a r c h g a t e . n e t / publication/24273802
12. Pal GK, Agarwal A, Karthik S, Pal P, Nanda N. Respirazione yogica lenta attraverso la narice destra e sinistra influenza l’equilibrio simpatovagale, la frequenza cardiaca vari-abilità, e rischi cardiovascolari nei giovani adulti. N Am J Med Sci. 2014;6(3):145-51. https://doi. org/10.4103/1947-2714.128477
Respirazione della narice sinistra
La traduzione di Nadi Shodhana è abbastanza semplice. Nadi significa “canale” e Shodhana significa “purificazione”. Quindi, tra le tante cose, lo scopo è nel titolo, purificare o liberare i canali del corpo sottile e fisico. Per ognuno di noi, ogni 90 minuti circa, avremo la dominazione alternata delle narici. Questo significa che quale narice è dominante ha un certo effetto su quali parti del vostro sistema nervoso e del vostro cervello sono più stimolate, influenzando la vostra chiarezza mentale e la capacità generale di funzionare in modi diversi.
Pressione sanguigna con respirazione a narice sinistra
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Il ciclo nasale è l’inconsapevole[1][2] alternanza di congestione e decongestione parziale delle cavità nasali negli esseri umani e in altri animali. Questo si traduce in un maggiore flusso d’aria attraverso una narice con alternanza periodica tra le narici. Si tratta di una congestione fisiologica delle conchiglie nasali, chiamate anche turbinati nasali (proiezioni ossee arricciate all’interno delle cavità nasali), dovuta all’attivazione selettiva di una metà del sistema nervoso autonomo da parte dell’ipotalamo. Non deve essere confuso con la congestione nasale patologica. Il ciclo nasale è stato studiato e discusso nell’antico yoga indiano della letteratura del pranayama.[3] Nella moderna letteratura occidentale, è stato descritto per la prima volta dal medico tedesco Richard Kayser nel 1895.[4]
Nel 1927, Heetderks[5] descrisse l’alternanza di turgore dei turbinati inferiori nell’80% di una popolazione normale. Secondo Heetderks, il ciclo è il risultato di un’alternanza di congestione e decongestione delle conchiglie o turbinati nasali, soprattutto dei turbinati inferiori, che sono di gran lunga i più grandi dei turbinati in ogni fossa nasale. I turbinati consistono in proiezioni ossee coperte da tessuto erettile, molto simile ai tessuti del pene e del clitoride. I turbinati di una fossa si riempiono di sangue mentre i turbinati opposti si decongestionano allontanando il sangue. Questo ciclo, che è controllato dal sistema nervoso autonomo, ha una durata media di due ore e mezza, ma varia ampiamente con l’età, la postura del corpo e altre condizioni.[6] Ha inoltre osservato e documentato che i turbinati nella fossa nasale dipendente si riempiono quando il paziente è in posizione di decubito laterale. Il ciclo nasale è un’alternanza sia nel tempo che tra i lati destro e sinistro, con la resistenza totale nel naso che rimane costante. Il flusso d’aria asimmetrico può avere qualche beneficio per la sensibilità olfattiva complessiva.[7] Nei pazienti con una deviazione settale fissa e un’ostruzione nasale intermittente, l’interazione del ciclo nasale diventa evidente; la sensazione di ostruzione rispecchia spesso la fase di congestione.[7]
Respirazione a narici alternate nervo vago
La respirazione a narici alternate è una tradizionale tecnica di respirazione yogica, chiamata anche Nadi Shodhana, in cui una narice viene chiusa per dirigere il respiro verso un lato del corpo. La tradizione yogica risale agli Yoga Sutra di Patanjali ed era descritta come un metodo per allineare il corpo e la mente. Il pranayama (regolazione del respiro) è il quarto arto degli Yoga Sutra e crea una forte connessione tra mente, corpo e respiro. Questo permette di calmare le emozioni e la mente attraverso il controllo del respiro e del corpo. È stato dimostrato che la respirazione a narici alternate ha effetti benefici sulla regolazione autonoma cardiovascolare, che può avere un effetto positivo sulle malattie cardiovascolari e sull’ansia. In sanscrito, le pratiche di respirazione a narici alternate sono conosciute come Anuloma Viloma e Nadhi Shodhana, che hanno sottili differenze.
La pratica yogica tradizionale equilibra e allinea i due emisferi del cervello e i lati del corpo attraverso il respiro. Questa connessione è resa più forte quando il respiro è diretto e controllato. Il respiro si muove attraverso ogni narice con una presa naturale che permette al corpo di riposare. Il corpo respira naturalmente più pesantemente da una narice che dall’altra, poiché il ciclo nasale congestiona e decongestiona continuamente ogni narice in modo reciproco (Pendolino et al., 2019). Questo squilibrio del respiro può creare cambiamenti negli stati d’animo e nelle emozioni provate dall’individuo, e quindi può essere utilizzato per spostare le risposte emotive.