Sankalpa
sankalpa sanscrito
Creare un sankalpa, o intenzione, è un principio fondamentale per offrire la vostra pratica a qualcosa di più grande di voi stessi e muovere la vostra vita nella direzione di manifestare la vostra intenzione. Ma creare un’intenzione potente può essere una delle cose più difficili da fare.
Ricordo che quando ho iniziato la mia pratica dello yoga, vari insegnanti di yoga dicevano: “Prenditi questo tempo per impostare la tua intenzione”, e 30 secondi dopo – se non di più – si passava alla pratica fisica. Mi ha sempre lasciato perplesso, e ha finito per diventare un momento fugace della pratica. Una volta diventato un insegnante, ripetevo quelle stesse parole. Ho cercato di allungare il tempo, ma poi ho messo in discussione anche questa pratica. Se mi avessero dato 30 secondi in più, avrebbe fatto la differenza?
Mi sono presto reso conto che avevo bisogno di capire veramente cosa stavo chiedendo a me stesso e ai miei studenti. Cos’è un’intenzione, e come posso crearne una? Non ho riconosciuto il potere e la necessità di un’intenzione finché non ho trovato lo Yoga Nidra. E’ stato in questa pratica che ho sviluppato un senso di cosa fosse un’intenzione e perché fosse importante.
esempi di sankalpa
Bene, spieghiamo un po’ di più, un sankalpa è un proposito o un’intenzione che è specificamente (*tradizionalmente solo) fatta durante la pratica dello Yoga nidra. Il sankalpa è una breve frase, espressa in modo chiaro e conciso, usando ogni volta la stessa formulazione, per portare un cambiamento positivo nella propria vita. Il tuo sankalpa rimane privato per te e non è qualcosa da condividere con un’altra persona.
Si può dire che lo scopo principale dello Yoga nidra è di realizzare il proprio sankalpa. Che questo sia vero o no, il sankalpa ha il potenziale di rilasciare un enorme potere definendo chiaramente e concentrandosi su un obiettivo scelto. Il suo effetto è quello di risvegliare la forza di volontà all’interno unendo la consapevolezza cosciente con le forze inconsce che giacciono dormienti. (Satyananda).
Tipicamente vengono descritti quattro stadi per un sankalpa: (i) la riforma delle abitudini, (ii) il miglioramento della qualità della vita e del vivere, (iii) la creazione di un reale cambiamento all’interno della nostra personalità, e (iv) la realizzazione di ciò che stiamo cercando di ottenere in questa vita – il sankalpa è davvero sempre uno. Ma per riconoscere la qualità più profonda del sankalpa potremmo dover passare attraverso alcune delle tappe lungo il percorso come pietre di un fiume, ogni passo a portata del precedente. (Satyananda).
sankalpa mudra
Quando mi sono posto un obiettivo, di solito è stato basato su qualcosa che non voglio più nella mia vita e divento eccessivamente attaccato a un particolare risultato finale. La minima deviazione ti fa sentire come se avessi fallito e alla fine abbandonare quella che potrebbe essere stata un’intenzione molto buona e degna.
I nostri corpi ricevono quindi l’obiettivo di cambiamento costruito mentalmente, ma ricevono invece energeticamente il conflitto interno, che è l’opposto dell’effetto desiderato e qualsiasi cambiamento si materializza per pura volontà e determinazione piuttosto che per una trasformazione radicata e duratura.
Un’intenzione è una direzione che ci permette di imparare dalle nostre deviazioni senza giudizio, così non molliamo, non falliamo – semplicemente notiamo che siamo con la faccia nella scatola di cioccolato (osservazione di noi stessi senza giudizio) e ci allontaniamo da loro (ri-scegliendo la nostra nuova direzione) e torniamo in pista (verso la nostra intenzione).
Dove ho trovato una trasformazione radicale e duratura è con l’uso dell’intenzione o sankalpa all’interno della pratica dello Yoga Nidra, che condividerò nei nostri ritiri di Yoga in Thailandia questa estate/autunno.
yoga nidra sankalpa
Bene, spieghiamo un po’ di più, un sankalpa è un proposito o intenzione che è specificamente (*tradizionalmente solo) fatto durante la pratica dello Yoga nidra. Il sankalpa è una breve frase, espressa in modo chiaro e conciso, usando ogni volta la stessa formulazione, per portare un cambiamento positivo nella propria vita. Il tuo sankalpa rimane privato per te e non è qualcosa da condividere con un’altra persona.
Si può dire che lo scopo principale dello Yoga nidra è di realizzare il proprio sankalpa. Che questo sia vero o no, il sankalpa ha il potenziale di rilasciare un enorme potere definendo chiaramente e concentrandosi su un obiettivo scelto. Il suo effetto è quello di risvegliare la forza di volontà all’interno unendo la consapevolezza cosciente con le forze inconsce che giacciono dormienti. (Satyananda).
Tipicamente vengono descritti quattro stadi per un sankalpa: (i) la riforma delle abitudini, (ii) il miglioramento della qualità della vita e del vivere, (iii) la creazione di un reale cambiamento all’interno della nostra personalità, e (iv) la realizzazione di ciò che stiamo cercando di ottenere in questa vita – il sankalpa è davvero sempre uno. Ma per riconoscere la qualità più profonda del sankalpa potremmo dover passare attraverso alcune delle tappe lungo il percorso come pietre di un fiume, ogni passo a portata del precedente. (Satyananda).