Sanscrito

Sanscrito

pronuncia del sanscrito

Il sanscrito è la lingua classica dell’India e la lingua liturgica dell’induismo, del buddismo e del giainismo. È anche una delle 22 lingue ufficiali dell’India. Il nome sanscrito significa “raffinato”, “consacrato” e “santificato”. È sempre stato considerato come la lingua “alta” e usato principalmente per discorsi religiosi e scientifici.

Il sanscrito vedico, la forma preclassica della lingua e la lingua liturgica della religione vedica, è uno dei primi membri attestati della famiglia delle lingue indoeuropee. Il più antico testo conosciuto in sanscrito, il Rigveda, una raccolta di oltre mille inni indù, composto durante il 2° millennio a.C.

Oggi il sanscrito è usato principalmente nei rituali religiosi indù come lingua cerimoniale per inni e mantra. Si stanno anche facendo sforzi per far rivivere il sanscrito come lingua parlata quotidiana nel villaggio di Mattur vicino a Shimoga in Karnataka. Una forma moderna di sanscrito è una delle 17 lingue ufficiali dell’India.

Dalla fine del 18° secolo, il sanscrito è stato anche scritto con l’alfabeto latino. Il sistema più comunemente usato è l’International Alphabet of Sanskrit Transliteration (IAST), che è stato lo standard per il lavoro accademico dal 1912.

origine sanscrita

(in alto) Un manoscritto illustrato in sanscrito del 19° secolo della Bhagavad Gita,[1] composto intorno al 400 a.C. – 200 a.C.[2][3] (in basso) Il timbro del 175° anniversario del terzo più vecchio college sanscrito, il Sanskrit College di Calcutta. Il più antico è il Benares Sanskrit College, fondato nel 1791.Pronuncia[ˈsɐ̃skr̩tɐm]RegioneAsia meridionale (antica e medievale), parti del sud-est asiatico (medievale)Erac. 1500 – 600 a.C. (sanscrito vedico);[4] 700 a.C. – 1350 a.C. (sanscrito classico)[5]RinascitaNon si conoscono parlanti nativi del sanscrito.[6][7][8][9][10][11]Famiglia linguistica indoeuropea

Sistema di scritturaTrasmesso originariamente oralmente. Non attestato in scrittura fino al 1 ° secolo aC, quando è stato scritto nella scrittura Brahmi, e più tardi in varie scritture brahmiche.[a][12][13]Status ufficialeLingua ufficiale in India una delle 22 lingue Eighth Schedule per i quali la Costituzione incarica lo sviluppo.Recognised minoritylanguage in Sud Africa [14]

(Lingua protetta dalla Costituzione, capitolo 1 (6) (5) (b) (¡¡)Codici della linguaISO 639-1saISO 639-2sanISO 639-3sanGlottologsans1269Questo articolo contiene simboli fonetici IPA. Senza un adeguato supporto di rendering, potresti vedere punti interrogativi, caselle o altri simboli al posto dei caratteri Unicode. Per una guida introduttiva sui simboli IPA, vedi Help:IPA.

parola sanscrita

Il sanscrito è la principale lingua sacra dell’induismo, ed è stato usato come lingua filosofica nelle religioni dell’induismo, del buddismo e del giainismo. Il sanscrito è un dialetto standardizzato dell’indo-ariano antico, nato come sanscrito vedico già nel 1700-1200 a.C.

Una delle più antiche lingue indoeuropee per le quali esiste una documentazione sostanziale, si ritiene che il sanscrito sia stata la lingua generale del grande subcontinente indiano nei tempi antichi. È usato ancora oggi nei rituali religiosi indù, negli inni e nei canti buddisti e nei testi giainisti.

imparare il sanscrito

La più antica forma attestata della lingua proto-indo-ariana come si era evoluta nel subcontinente indiano dopo la sua introduzione con l’arrivo degli indo-ariani è chiamata vedica. Entro il 1000 a.C., la fine del primo periodo vedico, un grande corpo di inni vedici era stato consolidato nel Ṛg-Veda, che costituiva la base canonica della religione vedica, ed era trasmesso di generazione in generazione interamente oralmente.

La tabella qui sotto mostra l’elenco tradizionale delle consonanti sanscrite con gli equivalenti più vicini in inglese (come pronunciato nella General American e Received Pronunciation o ovunque sia rilevante nell’inglese indiano), francese, spagnolo, russo o polacco, insieme ai valori IPA approssimativi.[11]

Si deve capire che, mentre la scrittura comunemente associata al sanscrito è il Devanagari, questo non ha particolare importanza. Si dà il caso che attualmente sia la scrittura più popolare per il sanscrito. La forma dei simboli usati per scrivere il sanscrito è variata molto geograficamente e nel tempo, e include in particolare le moderne scritture indiane. Ciò che è importante è che l’aderenza alla classificazione fonologica dei simboli qui delucidata è rimasta costante in sanscrito fin dai tempi classici. Va inoltre notato che la fonologia delle moderne lingue indiane si è evoluta, e i valori dati ai simboli Devanagari nelle moderne lingue indo-ariane, per esempio l’hindi, differiscono in qualche modo da quelli del sanscrito.

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