Schiscetta cos e

Schiscetta cos e

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Recentemente mi sono resa conto che concentrando gli sforzi sulla mia dieta macrobiotica, le ricette per il Ricettario del Mulino di Maroggia e le partecipazioni all’MTChallenge questo blog presenta quasi esclusivamente ricette di pane. Ovviamente ha perfettamente senso, visto che il nome stesso del blog è abbastanza esaustivo sulla mia principale passione in cucina, ma comunque credo che sarebbe una buona cosa postare ogni tanto qualche ricetta non legata al pane. Così ho pensato di tornare a uno dei miei vecchi amori, il curry. Non mi stancherò mai di dire che il curry non è una polvere che si può comprare al supermercato, ma una miscela di spezie che si può fare facilmente a casa variando quantità e tipi di ingredienti. Viste le limitazioni che la dieta macrobiotica impone, ho elaborato una ricetta che non utilizza il latte di cocco, ma il latte d’avena. Il risultato è ottimo. Se fate voi stessi il latte d’avena (qui trovate la ricetta) vedrete come la salsa si addensa senza aggiunta di ingredienti come l’amido di mais. Fantastico, vero? Questo curry cremoso è molto gustoso e per niente piccante e diventa ancora meglio se lasciato riposare ventiquattro ore. Siete pronti a portare un po’ di sapore indiano nella vostra cucina? Continua a leggere / Continua a leggere…

3 idee per preparare delle bowl gustose e facili

Amata da molti, odiata da altri (soprattutto dagli studenti più pigri), la Schiscetta è un ottimo partner universitario, che sarà con voi nei momenti più felici e in quelli più bui, ma soprattutto in quelli di fame!

I contratti standard sono di 11 o 6 mesi, o 5 mesi per il secondo semestre. Soggiorni di durata diversa possono essere organizzati secondo la nostra disponibilità. Soggiorni di durata diversa possono essere organizzati secondo la nostra disponibilità.

Al momento della prenotazione è necessario pagare il deposito cauzionale e la prima rata della quota come indicato nel Modulo di richiesta di assegnazione. I pagamenti delle altre rate della quota dovranno essere effettuati entro le date indicate nel Modulo di richiesta di assegnazione.

Sì, se si rispettano le regole e la pace della residenza (a mezzanotte qualsiasi ospite esterno deve lasciare il Campus). È necessario informare la reception nel caso in cui una festa abbia più di 30 invitati. Ci sarà una guardia di sicurezza la cui tariffa oraria sarà a carico del responsabile della festa.

3 idee per il pranzo fuori casa || con la schiscetta

Schiscetta è una parola dialettale ormai entrata nell’uso comune che indica l’azione di portare il cibo nel luogo di studio o di lavoro (e, in questo caso, di gioco e di svago). Per esempio: “portare la schiscetta” può significare portare un frutto, un panino, uno yogurt, cibo da scaldare…Ma cosa mettere nella scatola della mensa quando si mangia fuori casa con il cosiddetto ‘pranzo al sacco’.

Naturalmente vanno sempre bene i classici panini farciti con salumi o formaggi, l’uovo sodo accompagnato da verdure di stagione tagliate a fette (finocchi, pomodori, carote pelate…), la scatoletta di tonno (ricordatevi di mettere nello zaino anche una forchetta e un cucchiaio.

Come procedere:Una ricetta molto semplice che normalmente incontra il gusto dei più piccoli.Preparare la pasta, saltarla con il pesto e i pomodorini tagliati a metà. Comporre il piatto con una salsa di olio, sale e pepe.PALLINE DI PATATE E ZUCCHINIIngredienti:3 zucchine medie80 gr di provola affumicata (se non vi piace la provola affumicata può essere sostituita con qualsiasi altro formaggio a pasta dura)Parmigiano Reggiano a piacereUna patataPane grattugiato a piacereUn uovo saleOlioCome procedere:Sbollentare le zucchine e cuocere la patata. Lasciatela raffreddare, sbucciatela, poi riducetela in purea insieme alle zucchine e aggiungete, uno alla volta, tutti gli ingredienti (tagliate il formaggio a pezzi e, se volete aggiungerlo, tritate il prosciutto). Se l’impasto è troppo morbido, aumentate la quantità di parmigiano o aggiungete un po’ di pangrattato.Formate quindi delle piccole polpette che passerete in una pastella composta da: pangrattato, parmigiano, foglie di basilico tritate, sale.Cuocete in forno per una ventina di minuti (o finché le polpette saranno croccanti e dorate, fate raffreddare e servite).

schiscetta vegan come prepararla | idee per la scatola del pranzo

La parola è tipicamente “milanese” (da Milano) e in generale lombarda. Si riferisce a una piccola quantità di cibo (-etta = diminutivo) che è stata pressata (schisciare = schiacciare = premere) cioè un grande panino piatto (focaccia imbottita con salumi) per essere portato fuori e consumato in pausa pranzo.

Sembra che la buona vecchia schiscetta abbia recentemente iniziato a godere di una nuova moda, come dimostrano le diverse versioni colorate e alla moda mostrate nella galleria, ma quella che mi piace di più è l’umile modello in lamiera grigia mostrato nella foto #6: con il suo aspetto robusto e senza pretese, mi ha riportato alla memoria la schiscetta usata da mio nonno materno quando andava al lavoro.

Sembra che la buona vecchia schiscetta abbia recentemente iniziato a godere di una nuova moda, come dimostrano le diverse versioni colorate e alla moda mostrate nella galleria, ma quella che mi piace di più è l’umile modello in lamiera grigia mostrato nella foto #6: con il suo aspetto robusto, senza pretese e senza fronzoli, mi ha riportato alla mente la schiscetta usata da mio nonno materno quando andava al lavoro.

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