Significato dei gesti delle mani

Significato dei gesti delle mani

Gesti popolari della mano significato

Potresti pensare che siccome non parli la lingua locale, puoi usare i gesti delle mani per farti capire. Anche se questo può essere vero, l’uso di certi – apparentemente innocenti – gesti delle mani può essere considerato estremamente offensivo in un’altra cultura.

Assomiglia al gesto di “parlare alla mano” in quanto è semplicemente un palmo aperto esteso verso il ricevente. Per renderlo doppiamente offensivo, una persona può sbattere un palmo contro il dorso di un altro ed estendere entrambe le mani.

Ha origine nell’impero bizantino, quando i criminali venivano trascinati attraverso la città su asini per essere umiliati. I cittadini raccoglievano le ceneri e le spargevano sulla faccia del malfattore per amplificare la sua vergogna.

Nell’antichità, il Paterfamilias romano (capofamiglia) faceva questo segno durante il Lemuria Festival per respingere gli spiriti maligni. Il fico era anche fortemente associato alla fertilità, il che spiega il legame.

Come il Fico, la Corna è un gesto rude della mano nei vecchi territori romani – paesi mediterranei come la Francia, la Grecia e la Spagna. E’ anche incontrato con disprezzo in Messico, Portogallo e Brasile.

Gesto osceno

I gesti sono una forma di comunicazione non verbale in cui le azioni corporee visibili sono utilizzate per comunicare messaggi importanti, sia al posto del discorso o insieme e in parallelo con le parole parlate.[1] I gesti includono il movimento delle mani, del viso o di altre parti del corpo. La comunicazione fisica non verbale, come le manifestazioni puramente espressive, la prossemica o le manifestazioni di attenzione congiunta, differiscono dai gesti, che comunicano messaggi specifici.[1] I gesti sono specifici della cultura e possono trasmettere significati molto diversi in diversi contesti sociali o culturali.[2] Il gesto si distingue dal linguaggio dei segni. Anche se alcuni gesti, come l’onnipresente atto di indicare, differiscono poco da un luogo all’altro, la maggior parte dei gesti non hanno significati invariabili o universali, ma connotano significati specifici in culture particolari. Un singolo gesto emblematico può avere un significato molto diverso in diversi contesti culturali, che va dal lusinghiero all’altamente offensivo.[3]

Questo elenco include link a pagine che discutono particolari gesti, così come brevi descrizioni di alcuni gesti che non hanno una propria pagina. Non sono inclusi i gesti specializzati, le chiamate e i segnali usati dagli arbitri e dai giudici in vari sport organizzati. Anche i poliziotti fanno gesti quando dirigono il traffico. Il mimo è una forma d’arte in cui l’esecutore usa i gesti per trasmettere una storia; la sciarada è un gioco di gesti.

Segnale del pollice

3. La “V” gestualeAmerica: Pace. Significa anche “V come vittoria”. Cina, Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Tailandia: Posa carina quando si viene fotografati.Regno Unito, Sudafrica, Australia, Nuova Zelanda, Irlanda: Quando lo stesso gesto viene fatto ma con il dorso della mano rivolto verso l’esterno, è un insulto.ASL: Il segno per il numero 2.

Bonus: Riesci a indovinare cosa significano? Tocca per vedere la rispostaTap per vedere la rispostaTap per vedere la rispostaTap per vedere la rispostaQuali di questi gesti delle mani usi spesso e cosa significano quando li usi? Ci sono altri gesti che conosci che hanno un significato completamente diverso in altri paesi?

Gesti famosi delle mani

Uno dei principali problemi che i viaggiatori devono affrontare è la comunicazione con la gente del posto. Anche se non esci mai di casa senza il tuo fidato frasario, la comunicazione riguarda tanto gli indizi non verbali quanto il parlare. Infatti, le persone si affidano maggiormente ai gesti delle mani e al linguaggio del corpo quando si trovano in situazioni in cui non sono in grado di interagire verbalmente con qualcuno. Ma sapevate che non tutti i gesti delle mani hanno lo stesso significato in ogni paese? In alcuni luoghi, gesti che usiamo quotidianamente negli Stati Uniti per rappresentare un’emozione positiva o un accordo, per esempio, potrebbero significare qualcosa di altamente offensivo in una terra straniera.

Prendiamo il segno OK – il semplice segnale della mano in cui si mettono insieme il pollice e il primo dito per creare una forma circolare. Negli Stati Uniti lo usiamo per trasmettere accordo e conformità. Eppure è visto come offensivo in Grecia, Spagna e Brasile. In quei paesi significa che stai chiamando qualcuno un coglione. In Turchia, quel segno è anche un insulto verso le persone gay.

Quindi, a parte tenere le mani saldamente in tasca mentre si viaggia, cosa si può fare per assicurarsi di non insultare la gente del posto o finire in una rissa da bar? L’ultima volta che ho controllato, in nessuno dei miei frasari c’era una sezione per i gesti delle mani.

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