Silenzio interiore
Gioco del silenzio interiore
Mentre arrancava sulle distese innevate del Polo Nord e del Polo Sud e saliva alle altezze rarefatte del Monte Everest, l’esploratore norvegese Erling Kaage ha scoperto qualcosa di inaspettato. Ha scoperto la sottile gioia del silenzio.
“Il silenzio in sé è ricco”, ha detto Kagge alla rivista Natural Awakenings. “È una qualità, qualcosa di esclusivo e lussuoso, e anche una risorsa pratica per vivere una vita più ricca. Il silenzio è un bisogno umano profondo che, nella nostra epoca, ha finito per essere più scarso delle borse di plastica di Louis Vuitton…”
È vero. Viviamo in un mondo estremamente rumoroso, pieno di clacson, squilli di cellulare, soffiatori di foglie e rubinetti che gocciolano. Le agenzie governative hanno a lungo cercato di ridurre l’inquinamento acustico, riconoscendo i rischi per la salute di tanto clamore.
Ma il silenzio non riguarda solo l’assenza di rumore ambientale. Riguarda anche il silenzio che può essere trovato dentro di noi e la delicata gioia che emerge quando siamo pienamente presenti con la nostra esperienza momento per momento. Kaage dice di aver camminato da solo per 50 giorni e notti alla ricerca del silenzio totale, ma non l’ha trovato finché non si è rivolto verso l’interno, verso un silenzio interiore. E per secoli filosofi, psicologi e statisti hanno lodato le virtù del silenzio e della riflessione personale.
Il vapore della porta accanto
All’inizio, queste esperienze possono durare solo una frazione di secondo, ma col tempo, il silenzio interiore e la pace interiore diventeranno più lunghi e potrai sperimentarli non solo mentre mediti, ma anche nella tua vita quotidiana, mentre lavori, studi, leggi e in qualsiasi altro momento.
Uno stato di silenzio interiore non è uno stato passivo di indifferenza, insensibilità e mancanza di energia. Non è nemmeno uno stato di incoscienza o inconsapevolezza del mondo che ci circonda. Al contrario, quando questo stato è presente, si diventa più consapevoli del mondo e di ciò che ci circonda, poiché non ci sono pensieri inquieti che distraggono l’attenzione.
Nei momenti di silenzio interiore, si sperimenta un senso di coscienza espansa. Non ci sono pensieri come “Non sto pensando ora”, “La mia mente è silenziosa” o “Sto sperimentando il vuoto”. Ti senti semplicemente tranquillo e beato, e dimentichi la tua personalità, il tuo ego e i tuoi pensieri.
Mentre sperimentate il silenzio interiore, la vostra mente è libera dai pensieri. In realtà, questa è la condizione principale per sperimentare il silenzio interiore, poiché i pensieri ti impediscono di sperimentarlo. Questo significa che se vuoi il silenzio interiore devi imparare a calmare l’attività e il chiacchiericcio incessante della tua mente.
Significato del silenzio interiore
Il silenzio è definito come la “completa assenza di suono”, quindi il silenzio interiore può essere interpretato come “la completa assenza di suono interiore”, ma non esiste un silenzio assoluto, l’universo sta ronzando, il corpo sta ronzando e il cervello sta ronzando più forte! “Il silenzio interiore è un mito; la realtà dell’immobilità si trova nel caos “È quindi nella comprensione di questo caos e nel suo superamento che possiamo trovare il nostro equilibrio. Troviamo l’immobilità in questo caos, in modo da non reagire, ma rispondere.
Unisciti a noi per una sessione interattiva, incentrata su conversazioni, discussioni, meditazioni e auto-consulenze, dove potremo discutere, meditare e creare una prospettiva più funzionale allo stato di silenzio, trovando così l’equilibrio.
Prameet Kotak è un wellness coach con oltre 25 anni di esperienza globale al servizio di aziende, squadre sportive, atleti e leader. È certificato nell’insegnamento dello Yoga da Kaivalyadhama ed è anche un life coach qualificato, istruttore di yoga e meditazione, karateka e un facilitatore di transfert energetico. Oltre al coaching e alla formazione, Prameet è anche un imprenditore di successo che aspira a collaborare con 100 organizzazioni in tutto il mondo entro l’anno 2030 che condividono i valori di costruire individui e comunità sani e felici.
Porta canaglia – incubo rosso
All’inizio, queste esperienze possono durare solo una frazione di secondo, ma col tempo, il silenzio interiore e la pace interiore diventeranno più lunghi e potrai sperimentarli non solo mentre mediti, ma anche nella tua vita quotidiana, mentre lavori, studi, leggi e in qualsiasi altro momento.
Uno stato di silenzio interiore non è uno stato passivo di indifferenza, insensibilità e mancanza di energia. Non è nemmeno uno stato di incoscienza o inconsapevolezza del mondo che ci circonda. Al contrario, quando questo stato è presente, si diventa più consapevoli del mondo e di ciò che ci circonda, poiché non ci sono pensieri inquieti che distraggono l’attenzione.
Nei momenti di silenzio interiore, si sperimenta un senso di coscienza espansa. Non ci sono pensieri come “Non sto pensando ora”, “La mia mente è silenziosa” o “Sto sperimentando il vuoto”. Ti senti semplicemente tranquillo e beato, e dimentichi la tua personalità, il tuo ego e i tuoi pensieri.
Mentre sperimentate il silenzio interiore, la vostra mente è libera dai pensieri. In realtà, questa è la condizione principale per sperimentare il silenzio interiore, poiché i pensieri ti impediscono di sperimentarlo. Questo significa che se vuoi il silenzio interiore devi imparare a calmare l’attività e il chiacchiericcio incessante della tua mente.