Spiritualita

Spiritualita

Definizione di spiritualità il vero significato interiore

La spiritualità secolare è l’adesione a una filosofia spirituale senza l’adesione a una religione. La spiritualità laica enfatizza la crescita personale e la pace interiore dell’individuo, piuttosto che una relazione con il divino. La spiritualità secolare è costituita dalla ricerca di un significato al di fuori di un’istituzione religiosa; considera la propria relazione con il sé, gli altri, la natura e qualsiasi altra cosa si consideri come ultima.[1] Spesso, l’obiettivo della spiritualità secolare è vivere felicemente e/o aiutare gli altri.[2]

Secondo il filosofo americano Robert C. Solomon, “la spiritualità è coestensiva con la religione e non è incompatibile o opposta alla scienza o alla prospettiva scientifica. La spiritualità naturalizzata è la spiritualità senza alcun bisogno dell’ultraterreno. La spiritualità è uno degli obiettivi, forse il fine ultimo, della filosofia.”[3] Cornel W. Du Toit, capo dell’Istituto di Ricerca per la Teologia e la Religione all’Università del Sudafrica, suggerisce che la spiritualità secolare è unica in quanto si adatta così bene alla visione moderna del mondo, ed è quindi compatibile con altre credenze e modi di vita moderni, costruendo una comunità attraverso esperienze condivise di “stupore”. [Peter Van der Veer sostiene anche che un aspetto importante della spiritualità secolare è la sua promozione della comunità, creando solidarietà attraverso una verità universale condivisa. 1101 Questa “verità universale” può essere sperimentata attraverso una visione del mondo secolare o non religiosa, senza la necessità di un concetto di “potere superiore” o di un “essere soprannaturale”.

La spiritualità è una religione

La spiritualità è un concetto ampio con spazio per molte prospettive. In generale, include un senso di connessione con qualcosa di più grande di noi stessi, e tipicamente comporta una ricerca di significato nella vita. Come tale, è un’esperienza umana universale, qualcosa che ci tocca tutti. Le persone possono descrivere un’esperienza spirituale come sacra o trascendente o semplicemente un profondo senso di vitalità e interconnessione.

Alcuni possono scoprire che la loro vita spirituale è intrinsecamente legata alla loro associazione con una chiesa, un tempio, una moschea o una sinagoga. Altri possono pregare o trovare conforto in una relazione personale con Dio o con un potere superiore. Altri ancora cercano un significato attraverso le loro connessioni con la natura o l’arte. Come il vostro senso dello scopo, la vostra definizione personale di spiritualità può cambiare nel corso della vita, adattandosi alle vostre esperienze e relazioni.

Mentre la spiritualità può incorporare elementi della religione, è generalmente un concetto più ampio. La religione e la spiritualità non sono la stessa cosa, né sono completamente distinte l’una dall’altra. Il modo migliore per capirlo è pensare a due cerchi sovrapposti come questo:

Sinonimo di spiritualità

La sezione principale di questo articolo potrebbe essere troppo breve per riassumere adeguatamente i punti chiave. Si prega di considerare di espandere il lead per fornire una panoramica accessibile di tutti gli aspetti importanti dell’articolo. (Maggio 2016)

L’immagine di Dio (ebraico: צֶלֶם אֱלֹהִים, romanizzato: tzelem elohim; latino: Imago Dei) è un concetto e una dottrina teologica nel giudaismo,[1] nel cristianesimo e in alcune sette sufi dell’Islam,[2][3] che afferma che gli esseri umani sono creati a immagine e somiglianza di Dio. Filosofi e teologi hanno discusso il significato esatto della frase per millenni. Seguendo la tradizione ebraica, studiosi come Saadia Gaon e Filone hanno sostenuto che essere fatti a immagine di Dio non significa che Dio possiede caratteristiche simili a quelle umane, ma piuttosto che l’affermazione è un linguaggio figurativo per Dio che conferisce un onore speciale al genere umano, che non ha conferito al resto della creazione. Allo stesso modo, Maimonide sostiene che sono la coscienza e la capacità di parlare ad essere “immagine di Dio”; entrambe le facoltà che differenziano l’uomo dagli animali e permettono all’uomo di afferrare concetti astratti e idee che non sono semplicemente istintive.

Spiritualità contro religione

Sono cresciuto in una famiglia laica. Da bambino, pensavo che fosse fantastico. Non ho mai dovuto andare alla scuola domenicale e ho potuto dormire ogni fine settimana. Ma crescendo ho cominciato a capire che crescere senza religione significava anche che non avevo mai considerato il mio lato spirituale. Pubblicità

Nei miei vent’anni, lavorando come infermiera nuova di zecca nella cura degli ospizi, ho iniziato a mettere in discussione la mia mancanza di fede. Ho visto la forza che i miei pazienti traevano dal loro credo spirituale. Sono stata testimone di alcuni incidenti impressionanti mentre mi prendevo cura dei miei pazienti morenti e delle loro famiglie, che mi hanno costretta a vedere la mia esistenza attraverso una nuova lente.All’inizio ero timida e annaspavo nella mia ricerca di ciò che ora riconosco come una pratica spirituale. Stavo cercando una sorta di modo formalizzato che mi avrebbe collegato in modo affidabile al divino… alla mia anima, credo. La mia pratica spirituale è unica per me, come credo lo sia quella di ogni persona. Ciò in cui alla fine mi sono imbattuto non è un sistema di credenze specifico o un dogma, ma un insieme di verità, osservanze e pietre di paragone che mi riportano incrollabilmente alla pace, che mi incoraggiano a vivere con un cuore sempre aperto, e che mi riempiono costantemente di stupore e meraviglia.Se anche voi sentite una simile attrazione per la riflessione spirituale, lasciate che vi risparmi tempo. Ho messo insieme otto semplici suggerimenti che puoi provare per aiutarti a scoprire il tuo percorso spirituale.

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