Tecniche meditazione
Il miracolo della consapevolezza
La scienza dimostra che la meditazione abbassa lo stress, aumenta la chiarezza mentale e migliora il sonno. Il mio beneficio preferito della meditazione è che calma il chiacchiericcio delle scimmie nella nostra mente in modo da poter ascoltare la nostra intuizione.
Quando NON siamo presenti, tuttavia, ci perdiamo la ricchezza della vita; l’odore della pelliccia del nostro cane mentre lo abbracciamo, il modo in cui il sole si sente sulla nostra pelle, un sorriso da una persona cara, il sapore del cioccolato fondente mentre assaporiamo ogni morso.
Allenando la nostra mente a vivere di più in ogni momento presente, smettiamo di cercare pace e serenità, e ci rendiamo conto che è proprio qui, proprio ora. Qui sotto c’è una guida per iniziare a meditare in sette semplici passi.
Se sei come me e cerchi di meditare sdraiato, ti addormenterai. Invece, siediti su una sedia comoda con la schiena dritta, prendi un cuscino da meditazione, o piega un cuscino e siediti a gambe incrociate su di esso, che ti aiuterà a sostenere la schiena.
Quando la tua mente vaga, e lo farà, torna al tuo respiro. Il tuo respiro è lo strumento numero uno per aiutarti a rimanere a terra, connesso e concentrato nel momento. Quando ti concentri sul tuo respiro, la tua frequenza cardiaca rallenta, la tua mente comincia a calmarsi e il tuo corpo può rilassarsi.
Ovunque tu vada, lì…
La meditazione è un termine ombrello, che sussume un gran numero di pratiche diverse. Non è ancora chiaro come queste pratiche possano essere classificate in modo ragionevole. Le proposte precedenti hanno lottato per rendere giustizia alla diversità delle tecniche di meditazione. Per aiutare a risolvere questo problema, abbiamo usato una nuova procedura bottom-up per sviluppare un sistema di classificazione completo per le tecniche di meditazione. Negli studi precedenti, abbiamo ridotto 309 tecniche inizialmente identificate alle 20 più popolari. Nel presente studio, è stato chiesto a 100 meditatori esperti di valutare la somiglianza delle 20 tecniche selezionate. Usando la scala multidimensionale, abbiamo trovato due dimensioni ortogonali lungo le quali le tecniche di meditazione potrebbero essere classificate: attivazione e quantità di orientamento del corpo. Queste dimensioni sottolineano il ruolo della cognizione incarnata nella meditazione. All’interno di queste due dimensioni, sono emersi sette cluster principali: osservazione consapevole, meditazione centrata sul corpo, concentrazione visiva, contemplazione, meditazione centrata sugli affetti, meditazione mantra e meditazione con movimento. Concludiamo che non esiste una “meditazione” in quanto tale, ma ci sono piuttosto diversi gruppi di tecniche che potrebbero esercitare effetti diversi. Questi gruppi mettono in discussione la divisione comune in pratiche di “attenzione focalizzata” e “monitoraggio aperto”. Proponiamo un nuovo sistema di classificazione incarnato e incoraggiamo i ricercatori a valutare questo sistema di classificazione attraverso studi comparativi.
Meditazione di scansione del corpo
Esaminare attivamente le caratteristiche del dispositivo per l’identificazione. Utilizzare dati di geolocalizzazione precisi. Memorizzare e/o accedere a informazioni su un dispositivo. Selezionare contenuti personalizzati. Creare un profilo di contenuto personalizzato. Misurare le prestazioni degli annunci. Selezionare annunci di base. Crea un profilo di annunci personalizzati. Selezionare annunci personalizzati. Applicare una ricerca di mercato per generare intuizioni sul pubblico. Misurare le prestazioni dei contenuti. Sviluppare e migliorare i prodotti.
La meditazione è ampiamente raccomandata come pratica per migliorare la salute, e per una buona ragione. Fornisce molti benefici positivi, dalla riduzione dei sintomi dello stress all’alleviamento dei disturbi fisici come il mal di testa e persino il miglioramento dell’immunità alle malattie. Tra i benefici per la salute e il fatto che è gratuita e richiede solo cinque minuti, è facile capire perché la meditazione è diventata un popolare complemento alla medicina convenzionale.
I ricercatori classificano generalmente le tecniche di meditazione in due diverse categorie: concentrative e non concentrative. Le tecniche concentrative coinvolgono la concentrazione su un oggetto particolare che è generalmente al di fuori di se stessi, come la fiamma di una candela, il suono di uno strumento o un mantra. La meditazione non concentrativa, d’altra parte, può includere un focus più ampio, come i suoni nel vostro ambiente, gli stati interni del corpo, e anche il vostro stesso respiro. Si noti che ci può essere una sovrapposizione con queste tecniche – la meditazione può essere sia concentrativa che non concentrativa.
Meditazione daoista
“Nella tradizione buddista, la parola ‘meditazione’ è equivalente a una parola come ‘sport’ negli Stati Uniti. È una famiglia di attività, non una singola cosa”, ha detto al New York Times il direttore del laboratorio di neuroscienze dell’Università del Wisconsin, Richard J. Davidson. E diverse pratiche di meditazione richiedono diverse abilità mentali.
È estremamente difficile per un principiante sedersi per ore e non pensare a nulla o avere una “mente vuota”. Ci sono alcuni strumenti come un DVD di meditazione per principianti o una fascia per il rilevamento del cervello per aiutarvi in questo processo quando state appena iniziando a imparare come meditare al meglio. In generale, il modo più semplice per iniziare a meditare è concentrarsi sul respiro. Un esempio di uno degli approcci più comuni alla meditazione è la concentrazione.
La meditazione di concentrazione implica il concentrarsi su un singolo punto. Questo potrebbe comportare seguire il respiro, ripetere una singola parola o un mantra, fissare la fiamma di una candela, ascoltare un gong ripetitivo, o contare i grani di un mala. Poiché focalizzare la mente è impegnativo, un principiante potrebbe meditare solo per pochi minuti e poi lavorare fino a durate più lunghe.