Yoga e chakra
Chakra yoga per principianti
I chakra (/ˈtʃʌk.rəz, ˈtʃæk-/ CHUK-rəz, CHAK-;[2] sanscrito: चक्र, romanizzato: cakra, lit. ’ruota, cerchio’; Pali: cakka) sono vari punti focali usati in una varietà di antiche pratiche di meditazione, collettivamente denominate Tantra, o le tradizioni esoteriche o interiori dell’Induismo.[3][4][5]
Il concetto si trova nelle prime tradizioni dell’Induismo.[6] Le credenze differiscono tra le religioni indiane, con molti testi buddisti che citano costantemente cinque chakra, mentre le fonti indù ne offrono sei o sette. [7][3][4] I primi testi sanscriti ne parlano sia come visualizzazioni meditative che combinano fiori e mantra, sia come entità fisiche nel corpo.[7] Nell’ambito del kundalini yoga, le tecniche di esercizi di respirazione, visualizzazioni, mudra, bandhas, kriya e mantra sono focalizzate sulla manipolazione del flusso di energia sottile attraverso i chakra.[6][8]
Il moderno sistema occidentale dei chakra è nato da più fonti, a partire dagli anni 1880, seguito dal libro di Sir John Woodroffe del 1919 The Serpent Power, e dal libro di Charles W. Leadbeater del 1927 The Chakras, che ha introdotto i sette colori dell’arcobaleno per i chakra. Gli attributi psicologici e altri, e una vasta gamma di presunte corrispondenze con altri sistemi come l’alchimia, l’astrologia, le pietre preziose, l’omeopatia, la cabala e i tarocchi furono aggiunti successivamente.
Come sbloccare i chakra
I nostri chakra possono essere bloccati a causa di alcuni eventi emotivi. Stress, ansia, conflitti, perdite o incidenti possono portare a un’interruzione del flusso di energia. Quando i chakra non sono in equilibrio, ne conseguono confusione, infelicità e disconnessione. In questi momenti, possiamo trovare difficile esprimere noi stessi o capire ed essere compassionevoli con le altre persone.
Per mantenere un sano flusso di energia in tutto il corpo, è meglio entrare in sintonia con i nostri chakra e identificare quali aree hanno bisogno di attenzione. Queste posizioni yoga sono progettate per attivare chakra specifici per permettere all’energia di muoversi liberamente in tutto il corpo.
Le posizioni di apertura dell’anca sono buone per il chakra sacrale (Swadhisthana), che si trova nel basso addome sotto la zona dell’ombelico. Questo chakra è il centro delle nostre emozioni e dell’espressione di sé. La Pigeon Pose allunga l’area dell’inguine per permettere più spazio e allentare la tensione, portando ad una migliore stabilità emotiva.
Il plesso solare (Manipura) è il nucleo dell’identità umana e dell’ego. Quando questo chakra è fuori equilibrio, può portare alla mancanza di fiducia e autostima. La Boat Pose è un ottimo modo per attivare il nucleo, mirando al chakra situato nella pancia interna.
Posizioni di yoga del chakra della radice
I chakra si riferiscono alla nostra Kundalini che a sua volta è un’esemplificazione delle immense potenzialità latenti in noi. Ci sono molti mezzi per attingere a queste potenzialità nascoste (ripetizione di Mantra, pietre preziose, asana yoga, pranayama, meditazione, ecc.) Tutte le creazioni sono prima concepite nei nostri pensieri e quindi i nostri pensieri sono visti come i mezzi più potenti per attingere alle nostre potenzialità innate. Esaminiamo i Sette Chakra del Kundalini Yoga.
I nostri pensieri sono la fonte primaria di tutte le creazioni e quindi sono considerati il fattore causale più potente per la manifestazione di tutte le possibilità. Allo stesso modo, il possesso di possibilità senza la saggezza di usarle in modo sensato è come una scimmia che brandisce una spada; dannoso per sé e per gli altri.
Lo yoga aiuta a bilanciare le nostre emozioni, le azioni e ad avere il controllo dei nostri pensieri, quindi è la via più efficiente e sicura per creare una vita di Empowerment. Fiducia in se stessi, miglioramento delle relazioni, abbondanza finanziaria, vitalità, espressività e salute fisica sono solo alcune delle manifestazioni di questo potenziamento.
Yoga sette chakra
Gli yogi Tantrik hanno capito che per sperimentare una vita diversa – una vita più stabile, più sublime e più connessa agli altri – dobbiamo effettuare un cambiamento dall’interno. E uno dei modi chiave per alterare la realtà interiore è lavorare con i chakra, i 7 centri energetici del corpo.
Chakra significa letteralmente “ruota che gira”. Secondo la visione yogica, i 7 chakra del tuo corpo sono una convergenza di energia, pensieri/sentimenti e corpo fisico. La nostra coscienza (mente) viene proiettata attraverso queste ruote, e questo determina in gran parte il modo in cui sperimentiamo la realtà, dalle nostre reazioni emotive, i nostri desideri o avversioni, il nostro livello di fiducia o paura, persino la manifestazione dei sintomi fisici.
Il primo dei 7 chakra, il chakra della radice, è il centro si trova nel pavimento pelvico. È la nostra radice di rubinetto e la nostra connessione con la Terra. Ci mantiene radicati nella realtà incarnata, fisicamente forti e sicuri. Contiene le nostre pulsioni istintive relative al cibo, al sonno, al sesso e alla sopravvivenza. È anche il regno delle nostre evasioni e paure. È importante che il muladhara contenga il nostro potenziale latente più potente (Kundalini Shakti). Attraverso lo yoga e la meditazione, cominciamo a dare vita al potere dormiente che si trova nella nostra radice. Asanas come le posizioni del guerriero, gli apri-anche, Chair Pose, affondi profondi e squat aiutano a portare la nostra consapevolezza a questo centro.