Yoga origine
Bhagavad gita
Le componenti dell’Haṭha yoga includono Shatkarmas (purificazioni, qui Nauli), Asanas (posture, qui Mayurasana, Peacock Pose), Mudras (manipolazioni dell’energia vitale, qui Viparita Karani), Pranayama (controllo del respiro, qui Anuloma Viloma).[1]
Nel XX secolo, uno sviluppo dell’haṭha yoga, incentrato in particolare sulle asana (le posture fisiche), divenne popolare in tutto il mondo come forma di esercizio fisico. Questa forma moderna di yoga è ora ampiamente conosciuta semplicemente come “yoga”.
quando il momento imperituro non sorge perché il respiro è sfrenato [anche] quando l’immagine è vista per mezzo del ritiro (pratyahara) e gli altri (ausiliari dello yoga, cioè dhyana, pranayama, dharana, anusmrti e samadhi), allora, avendo fatto scorrere con forza (hathena) il respiro nel canale centrale attraverso la pratica di nada, che sta per essere spiegata, [lo yogi] dovrebbe raggiungere il momento imperituro trattenendo il bindu della bodhicitta [cioè il seme] nel vajra [pene] quando è nel loto della saggezza [vagina].[3]
Tipi di yoga
Conosci la storia dello yoga? Dalle sue origini orientali nella valle dell’Indo, gli insegnamenti dello yoga hanno viaggiato in lungo e in largo e hanno raggiunto un’accettazione transnazionale e transculturale in tutto il mondo. Tuttavia, questa pratica sacra ha subito diverse trasformazioni. È molto probabile che lo yoga che conosciamo, amiamo e pratichiamo oggi non sia nemmeno il vero yoga, ma piuttosto una pratica ausiliaria che è stata ridisegnata, riconfezionata e ridistribuita per soddisfare tutti.
Anche se sembrano esserci più stili, scuole e metodi di yoga che veri yogi, la definizione classica di yoga di Patanjali del IV-V secolo CE rimane al centro di tutto: controllare la mente e i suoi stati mutevoli. La parola yoga deriva dal sanscrito ‘yuj’, che significa “unire”, o unione, riferendosi alla fusione dei due sé: quello individuale e quello supremo. Si diventa un vero yogi quando si impara a bilanciare la propria mente e il proprio corpo per affrontare meglio i problemi e le mancanze che la vita ci pone davanti.
Yoga – wikipedia
Il testo di Shaiva Yoga, Amanaska, datato dal 12° secolo CE o prima, è un dialogo tra Vamadeva e la divinità Shiva. Nel secondo capitolo, il testo menziona il Raja yoga. Afferma che è così chiamato perché permette allo yogin di raggiungere l’illustre re dentro di sé, il sé supremo.[10] Il Raja yoga è dichiarato come la meta dove non si sperimenta altro che la beatitudine dell’indisturbato, lo stato naturale di calma, serenità, pace, comunione interiore e appagamento.[1]
La meta e lo stato del Raja yoga sono sinonimi di vari termini, come Amanaska, Unmani e Sahaj.[11] L’Hatha Yoga Pradipika (letteralmente, Una piccola luce sull’Hatha Yoga) lo afferma come segue,[12]
Secondo Axel Michaels, gli Yoga Sutra sono costruiti su frammenti di testi e tradizioni dell’antica India.[16] Secondo Feuerstein, gli Yoga Sutra sono una condensazione di due diverse tradizioni, cioè “lo yoga degli otto arti” (ashtanga yoga) e l’action yoga (kriya yoga). [17] La parte del kriya yoga è contenuta nel capitolo 1, capitolo 2 versetto 1-27, capitolo 3 eccetto il versetto 54, e capitolo 4.[17] Lo “yoga degli otto arti” è descritto nel capitolo 2 versetto 28-55, e capitolo 3 versetto 3 e 54.[17]
Una breve storia dello yoga: da…
Lo yoga (/ˈjoʊ.ɡə/ (ascolta);[1] sanscrito: योग, lit. ’giogo’ o ‘unione’ pronunciato [joːɡɐ]) è un gruppo di pratiche o discipline fisiche, mentali e spirituali che ebbero origine nell’antica India, volte a controllare (‘aggiogare’) e placare la mente, e a riconoscere la ‘coscienza-testimone’ distaccata come non toccata dalle attività della mente (Citta) e dalla sofferenza mondana (Duḥkha). Esiste un’ampia varietà di scuole di yoga, pratiche e obiettivi[2] nell’induismo, nel buddismo e nel giainismo,[3][4][5] e forme tradizionali e metodi moderni di yoga sono praticati in tutto il mondo.[6]
Ci sono ampiamente due tipi di teorie sulle origini dello yoga. Il modello lineare sostiene che lo yoga ha origini ariane, come si riflette nel corpus testuale vedico, e ha influenzato il buddismo; secondo Crangle, questo modello è sostenuto principalmente dagli studiosi indù. Il modello di sintesi sostiene che lo yoga è una sintesi di pratiche indigene, non ariane, con elementi ariani; questo modello è favorito dagli studiosi occidentali.[7]
Il termine “yoga” nel mondo occidentale denota spesso una forma moderna di hatha yoga e una tecnica di fitness fisico, di riduzione dello stress e di rilassamento basata sulle posture,[21] che consiste in gran parte nelle asana,[22] in contrasto con lo yoga tradizionale, che si concentra sulla meditazione e sulla liberazione dagli attaccamenti mondani.[21][23] È stato introdotto dai guru dell’India, dopo il successo dell’adattamento dello yoga senza asana di Vivekananda alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo,[24] che hanno introdotto gli Yoga Sutra in Occidente. Gli Yoga Sutra hanno guadagnato importanza nel XX secolo in seguito al successo dell’hatha yoga.[25]